venerdì 29 settembre 2006

Stamattina ascoltavo questa canzone.... anche se è cantata da Morgan... grande Fabrizio!!!


Un blasfemo (F. De Andrè)


(Dietro Ogni Blasfemo C'è Un Giardino Incantato)



Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,

più non arrossii nel rubare l'amore

dal momento che Inverno mi convinse che Dio

non sarebbe arrossito rubandomi il mio.



Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,

non avevano leggi per punire un blasfemo,

non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,

mi cercarono l'anima a forza di botte.



Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,

lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,

nel giardino incantato lo costrinse a sognare,

a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.



Quando vide che l'uomo allungava le dita

a rubargli il mistero di una mela proibita

per paura che ormai non avesse padroni

lo fermò con la morte, inventò le stagioni.



... mi cercarono l'anima a forza di botte...



E se furon due guardie a fermarmi la vita,

è proprio qui sulla terra la mela proibita,

e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,

ci costringe a sognare in un giardino incantato,

ci costringe a sognare in un giardino incantato

ci costringe a sognare in un giardino incantato.

mercoledì 27 settembre 2006

Dare/ricevere

Meglio dare o meglio ricevere?


Bè, io sono stata cresciuta con il culto del "dare". Meglio dare agli altri che dover ricevere. 


Non so se la cosa sia giusta o in quale misura lo sia.  Voi che dite?

martedì 26 settembre 2006

Scegliere (se si potesse)

Sabato pomeriggio, da mia mamma, c'era anche la mia nonna Patata, che mi ha prontamente messa al corrente di tutti i pettegolezzi e notiziole varie dell'ultimo periodo.

"Sai che il tal dei tali si è sposato?" "E quella là, si è separata sai? Ehhhhh ma c'aveva ragione! " (come se lei vivesse con loro ihihihih). "E sai quella signora anziana (?! stessa età sua più o meno) che abita nella mia via? L'han trovata morta nel letto. Si è addormentata e zac... morta."

Bè, decisamente è forse il modo migliore di morire. Potessi scegliere, credo che opterei per una morte nel sonno.

lunedì 25 settembre 2006

Le mie 5 strane abitudini

Allora, premettendo che quando son costretta a fare una lista per me è una tragedia greca, faccio questo giochino che mi ha "girato" Ellenroh71:


Le mie 5 strane abitudini (non so se sono proprio "strane", ma son quelle che mi son venute in mente):


1) quando preparo l'insalata di pomodori, e comunque in genere quando uso pomodori, tolgo tutti i semi, non mi piacciono.


2) Al mattino, devo fare colazione almeno 1 ora dopo essermi alzata.


3) Quando vado a letto la sera, devo leggere almeno una pagina di un libro, sennò non mi addormento.


4) Non tolgo mai l'orologio, neanche quando vado a dormire, perchè se mi sveglio di notte so sempre che ore sono.


5) Ho la mia poltrona preferita dove piazzarmi a guardare la tv, o anche solo a parlottare.


Ecco qui, che faticaccia!!! E ora non crediate di esservela cavata, voi che nominerò ora! Ho sofferto io, soffrite anche voi!  Arilu, Gocciadifonte, Daphne, Paulinho, dTarlo.



[Regolamento: il primo giocatore inizia il suo post con titolo "5 mie strane abitudini" e le persone che vengono invitate a scrivere un post sulle loro strane abitudini devono indicare il regolamento. Alla fine dovrete scegliere 5 persone da indicare. Non dimenticare di lasciare un commento nel loro blog che dice sei stato scelto...In sostanza dovete fare come ho fatto io, quindi copiatevi il regolamento poi scrivete le vostre 5 strane abitudini ed infine nominate le vostre 5 persone...]



sabato 23 settembre 2006

Prossimi impegni

Caspita! Mi aspetta davvero un periodo di follie!!!

Allora, in ordine: il 7 ottobre cena con i cosiddetti "coscritti". Niente di militare eh, dalle mie parti si chiamano così quelli che son nati nello stesso anno nello stesso paese. Siccome io son nata in un piccolo paese, praticamente siamo cresciuti insieme, stessa scuola almeno fino alle medie, e frequentazioni con qualche flirt in giovinezza.

Ora ci si trova una volta l'anno, per una cena tutti insieme, o quasi tutti, a seconda degli impegni insomma, è una bella rimpatriata. Vi racconterò.


Invece il 20 ottobre, altra cena, questa volta con i compagni di scuola delle superiori. Ci siamo ritrovati nel 2004 dopo vent'anni dalla cena di diploma, e da lì abbiamo deciso che nei limiti del possibile ci vedremo tutti gli anni, una volta l'anno per una cena, tanto x stare insieme e tornare un po' indietro nel tempo. Anche di questo vi racconterò.


Intanto, nel weekend non ci sarò, perchè vado dalla mia mamma al paesello, e così avrò l'occasione di spupazzarmi i mei nipotini, gemellini che a metà ottobre compiranno 2 anni.

Quindi vi auguro un buon weekend e un arrivederci a presto.

mercoledì 20 settembre 2006

Nonna Patata

E' la mia nonna materna. Io sono la sua prima nipote di una nidiata di ben 9 nipoti di cui 1 solo maschio (per fortuna si è rifatta con i pronipoti, 3 su 5), quindi questo suo soprannome, Nonna Patata appunto, è stato coniato da me. Lei si chiama Angela, quindi il nome non era neanche troppo difficile da pronunciare, ma siccome ha il naso un po' a patata, ecco lì l'idea.

Poi sono arrivate le mie cugine e le mie sorelle e praticamente erano convinte che si chiamasse davvero Patata di nome ehehehehehhe.

E' sempre stata molto presente, disponibile, anche se non la tipica classica nonna, dolce, tenera, che ti coccola (quella parte la faceva la mia nonna paterna). Lei è la nonna che ti mette in riga (ancora ora), che ti dice quel che è giusto e quel che è sbagliato, che ti spiega le cose a suon di proverbi, e che ti racconta di quando lei era giovane e faceva la mondina, con la schiena china a strappare le erbacce, e con le bisce e le rane che sfioravano le gambe immerse nell'acqua.

Eppure, ancora adesso, a 88 anni suonati, è ancora in forma, la mia nonna Patata. E riesce ancora a dare ottimi consigli, tipo: "se hai il singhiozzo, mettiti la ciabatta sulla testa", oppure "quando c'è il temporale, metti 2 cucchiai di legno incrociati sul davanzale della finestra, così non entrano i fulmini".

martedì 19 settembre 2006

Il Ciliegio

Verbale dell'assemblea del condominio "Il Ciliegio" (di fronte a casa mia)

Il giorno 18 settembre 2006, alle ore 16.15 si riunisce l'Assemblea condominiale. Sono presenti:

- la signora Cincia, primo piano

- il signor Fringuello, secondo piano

- il signor Pettirosso, terzo piano

- il signor Passerotti, ultimo piano

- la signora Rondinella, dependance sotto il tetto del palazzo di fronte

Amministratore: Sig. Gazza.

L'assemblea, come da ordine del giorno, discute la nomina dell’amministratore e il compenso relativo. Il sig. Fringuello insulta l’amministratore dandogli del ladro…

Da qui partono le lamentele dei vari condomini nei confronti dei vicini. Il sig Fringuello e il sig. Pettirosso si lamentano del troppo chiasso a casa della Sig.ra Cincia, in particolare per le festicciole troppo “allegre” , che si svolgono tutte le sere fino a tarda notte.

Il sig. Fringuello poi, inveisce contro il sig. Pettirosso perché il secondo, pulendo il nido, sporca tutti i piani sottostanti.

Si passa a discutere il successivo o.d.g. che tratta il modo migliore per difendersi dall’inverno in arrivo.

Il sig  Passerotti comunica che ha già fatto buona scorta degli aghi del pino dall’altra parte della strada. Il sig. Pettirosso lo deride dicendo che gli aghi di pino oltre a non coprire bene, pungono e si infilano dappertutto.

Lo stesso sig. Pettirosso trova che sia più funzionale una foglia della magnolia in fondo alla via, per potersi coprire nella stagione fredda. Viene approvata questa ultima proposta.

La sig.ra Rondinella invece sta già preparando le valigie per svernare dai parenti dall’altra parte del globo, dove è in arrivo l’estate. Lascerà le chiavi del nido all’amministratore (spera di ritrovare il nido in primavera).

Le discussioni sono giunte alla conclusione, si chiude quindi l’Assemblea.

lunedì 18 settembre 2006

Crampi

Vi è mai capitato di svegliarvi nel cuore della notte con i crampi ai polpacci?


Stanotte dormivo così bene, e improvvisamente, un dolore lancinante al polpaccio sinistro. Poi, pian piano m'è passato.


Solo che ora ho male al polpaccio come se mi avessero dato una legnata.


Arrivando l'autunno, arrivano anche i dolori.


Odio questa stagione, LA ODIO!

sabato 16 settembre 2006

Il club

Ma perchè non vado ad iscrivermi al Club "Mi faccio gli affari miei"?


Deve essere un club molto esclusivo, non so quanti siano gli iscritti (visto? sto già entrando nell'idea di base del club), ma so che lì ognuno si fa gli affari suoi, non cerca di risolvere i problemi degli altri, specialmente se sono amici, non cerca affannosamente le confidenze delle persone a cui vuole bene, quando sente che c'è qualcosa che le turba.


Quindi è proprio il club che fa per me. Ma forse.... più che Club dovrei chiamarlo Anonima Soccorritori Amici.


Bisogna guarire da questa malattia.....

giovedì 14 settembre 2006

Pensiero di mia figlia

(che riporto fedelmente, insieme ai suoi disegni fatti con paint):


Amo ogni albero......


Amo ogni fiore......


ViolaTulipano

martedì 12 settembre 2006

Ricordi di scuola 1

Visto che la scuola è iniziata quasi per tutti quanti, ho deciso di avviare con questo post una serie di aneddoti e ricordi scolastici (non vi tedierò più di tanto però, lo prometto).


Primo giorno di scuola alle superiori


Era il lontano 1979 e io e la mia amica Lucia ci siamo fatte il primo viaggetto in pullman dal paesello alla città per frequentare le scuole superiori (ragioneria). Naturalmente, prima difficoltà, la scuola era (anzi è) alla periferia della città e il pullman naturalmente non ci passava, quindi dalla fermata ci siamo fatte circa un chilometro a piedi (abbiamo scoperto dopo circa una settimana, quando han cominciato anche gli altri del paese che frequentavano la stessa scuola, che c'erano gli autobus a disposizione).

Nei pressi della scuola ci aspettavano i cosiddetti "anziani" che chiedevano a tutte le "matricole" (che eravamo noi primini) il pagamento di una "tassa" (abitudine che credo sia caduta in disuso ora, semmai chi ancora va a scuola può confermare).

Bè, insomma, noi abbiamo incontrato un ragazzo molto carino che ci ha chiesto le solite 5.000 lire. Io e Lucia ci siamo scambiate uno sguardo e poi molto candidamente abbiamo detto che non avevamo tutti quei soldi e così è sceso a 1.000  lire tra tutte e due.

Poi ci ha firmato il diario scrivendo che avevamo pagato le 5.000 lire ciascuno, così se qualcun altro ci avesse fermato prima di entrare a scuola, non avremmo avuto problemi.

Nel proseguire, abbiamo notato un ragazzino, molto timido, anche lui alle prese con un "anziano", e tra noi ci siam dette: "ma guardalo lì poverino, magari fa ancora le medie e gli rompono le scatole lo stesso". E poi, invece.... ce lo siamo trovato in classe! Tra l'altro con lui ho instaurato un bellissimo rapporto per tutti i 5 anni.

Ecco qui, il resto alla prossima puntata.

lunedì 11 settembre 2006

Rispetto per la natura

Stamattina, mentre aspettavo l'autobus, ho visto che sul tetto di un palazzo vicino al mio una famigliola di gazze ha nidificato sull'antenna televisiva.


Forse è per questo che quasi tutti i balconi del palazzo hanno l'antenna parabolica....

venerdì 8 settembre 2006

brune e bionde

Conversazione con un carissimo amico:


- Ho la collega nuova che mi sta incollata tutta la mattina


- Uhm, è bionda o bruna?


- Bionda, perchè?


- Ah no, allora no! Non mi piacciono le bionde, non mi dicono niente.


- Perchè, le brune invece che ti dicono?


- E che ne so? Però mi piacciono di più!


- E comunque cosa c'entra sta cosa con la storia della mia collega?


- Boh!


(non essendo io normale, anche i miei amici devono essere speciali no?) tvb ciccio!



giovedì 7 settembre 2006

Sliding doors

Stamattina son dovuta tornare, per l'ennesima volta, alla vecchia sede (là stanno sbarellando alla grande, e vogliono far sbarellare anche me).

Per cui, alle 8.30 lascio baracca e burattini al lavoro, con la collega che poverina si sarebbe dovuta accollare tutto quanto, e me ne sono andata di là.

Arrivo e mi assalgono (ormai mi ci sto abituando), e cominciano a travolgermi come se io fossi ancora effettiva lì. Poi è arrivata la collega che dovrebbe sostituirmi (e che è rimasta scioccata, come la capisco!), così le ho spiegato a grandi linee cosa deve aspettarsi. E finalmente, alle 12.30 riprendo la via del ritorno. Mentre camminavo sotto il sole cocente (perchè sta facendo più caldo ora che nel mese di agosto), pensavo a come sarebbe stata la mia giornata se fossi rimasta dove lavoro ora, ed è stato come quel film "Sliding doors".

Che sensazione strana! Mi son detta: "eh si, avrei fatto questo e quest'altro, e non avrei dovuto avere a che fare con delle persone che cercano ancora ora di scaricare le loro responsabilità a me".

E voi, non pensate mai di avere la possibilità di vivere, se non proprio 2 vite parallele, almeno una giornata completamente "sdoppiata" in 2? Provate a pensarci, in fondo è divertente, anche se un po' stancante.

martedì 5 settembre 2006

onestà e disonestà

Come ormai sapete, credo, essendo nata il 20 maggio sono del segno del Toro.

Non credo molto agli oroscopi, quelli che dicono: "domani ti succederà questo, e incontrerai quest'altro ecc ecc". No a quello no. Ma credo che ci sia qualcosa che influisce sulla base caratteriale di tutti noi, con le dovute smussature ed eccezioni, dovute a tante incastri tra questa base e quello che ci succede nella vita, per cui ognuno di noi risulta comunque diverso da tutti gli altri.

Chi mi conosce, ormai sa quanto io sia difficile da trattare, ma leggendo il simpatico oroscopo di Njara (sempre piacevole e divertente), trovo sempre molte caratteristiche che mi possono descrivere a meraviglia.

Una di queste è: non siate disonesti con una persona del segno del Toro, perchè preferisce sempre un'amara verità ad una pietosa bugia. E se posso aggiungere, oltre alle pietose bugie, non sopporto anche i silenzi e i comportamenti strani senza spiegazioni di sorta.

Chi mi conosce e dice di volermi bene, lo sa che son fatta così, ma ciononostante....

lunedì 4 settembre 2006

puff puff puff...

Oggi che giornataccia!!!! Sono stanchissima!

Come se avessi fatto la maratona di New York!


Allora, stamattina ore 7.30 ero al lavoro. Ore 9 esco e vado dalla dietologa (tutto ok, praticamente non m'ha tolto quasi nulla, mi ha solo ridistribuito gli alimenti nella giornata).

Ore 10 riprendo l'auto e me ne vado alla vecchia sede per il passaggio di consegne, ma naturalmente non trovo parcheggio nella piazza vicina. Il cartello diceva "COMPLETO" e c'era una coda di almeno 20 auto che aspettava di entrare. Pazzi!

Così faccio un paio di giri e ritrovo posto a metà strada tra le due sedi di lavoro. E mi incammino a piedi (circa un chilometro).

Arrivo là e mi assalgono letteralmente: "Oh sei arrivata! Meno male! Qui stamattina è un caos!".  Panico più completo!!! (felicità immensa per me ehehehehehhe).

Così organizzo un po' le cose a sti poverelli e per le 12.30 riesco ad andarmene. Mi avvio di nuovo a piedi verso la nuova sede (di nuovo più di un chilometro), e arrivo in tempo per aiutare le colleghe a sbattere la testa contro il sistema informatico che naturalmente non funziona ogni volta che hai bisogno di inserire dei dati. Naturalmente non abbiamo risolto nulla e rimandato tutto a domani, perchè finalmente arriva l'ora di andare a casa.

Quindi faccio di nuovo quei 500-600 metri per arrivare all'auto che è un forno (oggi faceva molto caldo), passo poi a prendere mia figlia dalla nonna e arrivo a casa con la lingua di fuori. Senza poi contare quel che ho fatto a casa, che non ve lo racconto perchè sennò mi addormento qui.

Ora vado a dormire, sempre che ci riesca, e sperando di non svegliarmi stanotte con i soliti dolori lancinanti che arrivano puntuali ogni volta che cammino un po' troppo.

Bonne nuit!!! 

domenica 3 settembre 2006

Grazie Eugenio!!!!

Ieri sera ho assistito al concerto di Eugenio Finardi. Era accompagnato da una band di giovanissimi musicisti e ha cantato le sue canzoni più belle, vecchie e nuove.

Rispetto al concerto precedente a cui ero stata nel lontano 1994, l'ho ritrovato con qualche chiletto in più, e con i capelli bianchi (anche se portati lunghi e raccolti in una coda).

Ma la voce!! La voce è sempre quella! Ha un modo di esprimersi sia quando canta che quando parla, che affascina.  Ha raccontato alcuni aneddoti della sua vita ed è stato divertente, emozionante, coinvolgente in quello che ha detto, e poi ha condito il tutto con le sue splendide canzoni.

Grazie Eugenio!!!


sabato 2 settembre 2006

Amarcord

Credo sia uno dei primi ricordi che ho.

Avevo circa fra i 3 e i 5 anni, e la nostra vicina aveva un figlio sui 20 anni, che, come tutti i giovani, amava dormire fino a tardi. Siccome lei non riusciva mai a svegliarlo prima di una certa ora, mi chiamava e mi diceva: "vai su a svegliare Luciano!".

Io felicissima, salivo le scale pian pianino a gattoni, perchè erano un po' ripide per me, arrivavo alla sua camera, entravo quatta quatta e poi.... sbang! saltavo sul letto e cominciavo a cantare a squarciagola:

"La pioggiaaaaaaaaa / non bagna il nostro amore quando il cielo è bluuuuuuuu" e via di seguito tutto il ritornello.

Povero Luciano, faceva dei salti da infarto, chissà quante volte nella sua mente mi ha maledetto, però ogni volta mi guardava con occhi insonnoliti e mi diceva: "Ma ciao tatina, è ora di alzarsi?". Io rispondevo: "si si, sveglia! è tardissimo!".

Così scendevamo insieme cantando sempre quella canzone. Naturalmente, si incazzava con la madre ehehehehhehehe.

Però ancora oggi, quando ci si incontra al paese, mi dice: "Oh ma ti ricordi che cosa mi cantavi per svegliarmi?" e insieme ridiamo come matti ricantando: "La pioggiaaaaaaaaaa.....".

venerdì 1 settembre 2006

Il primo giorno

Oh, è andata! Come prima giornata non c'è male, è stata caotica abbastanza per i miei gusti.

Arrivata al lavoro alle 7.30, saluti e baci con le nuove colleghe e tempo 15 min ero già immersa nel calderone infuocato di tutti quelli "nuovi" a cui prendere i dati, far compilare carte ecc ecc.

Devo dire che pur non sapendo dove trovare la roba, non sapendo rispondere a domande tipo: "quando c'è la riunione?" e scusandomi un paio di volte dicendo che pure io ero nuova come loro, me la sono cavata abbastanza bene.

Non mi sono neanche resa conto che la giornata era passata fin che non sono arrivati a dirmi: "bè, che fai? resti qui dentro?".

Il capo non l'ho praticamente visto, perchè anche lui è stato molto preso, praticamente erano tutti fuori dal suo ufficio dopo essere passati da noi, come se fossero stati dal dottore. E lui che dava retta a tutti. Deve avere una bella pazienza, meno male.

Bè, come primo impatto direi che è andato abbastanza bene, speriamo che pian piano le cose siano + organizzate (ho già visto dove devo apportare dei cambiamenti e appena potrò.... zac, farò una strage)