giovedì 24 febbraio 2011

aggettivi


Delusa, disgustata, demoralizzata, sfinita, stremata, oppressa, pressata, costernata... questi alcuni degli aggettivi che possono descrivere questo mio "attimo" di vita. Bah! Ah, dimenticavo... anche incompresa e fraintesa, ma questi ultimi due sono voluti (ovviamente da chi mi fraintende, perchè gli conviene così).

Ma mi sto stufando anche di essere usata (toh, un altro aggettivo) per scopi che nulla hanno a che vedere con me, o con le mie azioni.

Sarebbe ora che ognuno si facesse carico dei propri errori e si rendesse conto delle possibili conseguenze.

Io lo faccio...


mercoledì 16 febbraio 2011

Difetti inseparabili?

Opportunismo e incoerenza...  possono esistere separatamente?



Dunque... secondo me, chi è incoerente potrebbe anche non essere opportunista. In fondo l'incoerenza potrebbe anche essere mancanza di memoria (per esser buoni, vah!), anche se io sono totally smemo, ma non per questo incoerente. Forse nell'incoerenza c'è anche una piccola dose di pazzia, perchè non saprei spiegarlo altrimenti.

Invece, chi è opportunista... credo debba per forza essere incoerente. L'opportunista deve saper gestire le cose in modo che siano sempre a lui convenienti, che possano farlo "cadere sempre in piedi", e deve anche andare dove porta il vento (appunto, della convenienza personale). In più, l'opportunista crede di avere intorno solo persone stupide, da manovrare a suo piacimento, a seconda della situazione.

In queste condizioni è un po' difficili essere coerente, no?



Aspetto le vostre opinioni...

mercoledì 9 febbraio 2011

Integrazione? Non serve, grazie!

Dedicato a tutti quelli che vorrebbero "rimandare gli stranieri a casa loro":

Oggi, sull'autobus, dialogo tra 4 ragazze di evidente origine africana. Il dialogo è logicamente in perfetto italiano, anche con un leggerissimo accento piemontese:



Ragazza 1: "ah, che bella giornata oggi, io adoro il sole!"

Ragazza 2: "ma i tuoi da quale paese vengono?"

Ragazza 1: "dal Senegal, e i tuoi?"

Ragazza 2 e 3: "Noi dall'Etiopia!"

Ragazza 4: "Io dal Marocco, ma non ci sono mai stata".

Ragazza 1: "Neanche io ci sono mai stata in Senegal, anzi, pensa che quando l'ho studiato in geografia ho fatto fatica a memorizzarlo come stato".

Ragazza 2: "Vero, anche io non sono mai stata nel paese dei miei genitori, e anche a me è successo come a te, a parte che non mi piace proprio la geografia".



Allora, "italiani" benpensanti, che fate la differenza sul colore della pelle, o sul foulard che copre la testa, e additate storcendo il naso, dicendo "Ma tòrnatene al tuo paese!", che ne dite di queste ragazze che, sicuramente sono nate qui in Italia e si sentono anche più italiane di voi?

Forse siete voi ad aver bisogno di essere "integrati".

mercoledì 2 febbraio 2011

AAAAAHHHHHH


Lasciatemelo dire, sono NERVOSA e STANCA!!!!

Chissà, forse scriverlo qui mi servirà per sentirmi meglio...