venerdì 30 novembre 2007

Strappi e cuciture

Mi sembra di aver già scritto in passato che quando, in un qualsiasi rapporto, ma soprattutto di amicizia, e soprattutto di amicizia virtuale, capita un momento in cui non si comprende bene il comportamento e si fraintendono le intenzioni, si "rompa" un equilibrio, e si crei uno strappo.

Strappo che è molto difficile ricucire, almeno per come la vedo io, e in ogni caso la cicatrice resta e si vede.

A lungo andare, questa cicatrice si "lisa", a volte può sparire ma molto più facilmente si riapre lo strappo, insomma, con il tempo, se si pensa continuamente a questa cicatrice, ci si allontana, quasi in modo naturale.

Personalmente, questa cosa a volte l'ho voluta io, e l'allontanamento non è stato neanche tanto diluito nel tempo, perchè in genere sono una persona diretta e chi mi conosce sa che non riesco a fingere un sentimento che non provo. A volte invece l'ho subita, e sentendo l'allontanamento dell'altra persona ne ho sofferto, perchè pensavo che lo strappo ricucito potesse sparire, e impegnavo tutte le mie energie a far sì che fosse così, e invece non succedeva. 

Ripensandoci comuque... in questi casi sono sicura che non era vera amicizia, anche se io potevo esserne certa, o se avessi voluto tanto che fosse così.

La vera amicizia è quella che provoca sì qualche strappo, qualche delusione anche, incomprensione, ma è anche quella che ti fa proseguire nel rapporto, a prescindere da queste cose. La vera amicizia è quella che alla domanda: "Stiamo ricucendo lo strappo, vero?" risponde: "Quale strappo?".

Chi ha amici così, è una persona fortunata.


IO SONO FORTUNATA.


Buon weekend!

giovedì 29 novembre 2007

Insistenze tentatorie e influenza

Oggi non è giornata. Stanotte non ho praticamente dormito. Ho un mal di gola terribile che mi ha provocato un po' di tosse e un abbassamento di voce, quindi ora non so bene dove sono (credo al lavoro) e cosa caspita devo fare (sopravviverò fino all'ora di andare a casa, probabilmente). Per fortuna sabato sarò a casa, e lunedi... in sciopero (ma non dite nulla eh, è un segreto).


In più, sono anche sull'incazzato andante, da ieri pomeriggio, quando sono stata irritata da battutine, come sempre acide e fuori luogo, di mia suocera, che insistentemente voleva offrirmi una fettina di torta fatta con le sue manine d'oro (unico pregio, sa cucinare bene), e dopo ripetuti rifiuti gentili da parte mia ("grazie ma non posso, sa che sono a dieta" ripetuto ad libitum, tra un "ma prendine una fettina piccola" e un "guarda che non ci ho messo il burro" e un "ma dai, per una fettina! di solito non rifiuti mai, anche se sei a dieta"), si è zittita solo dopo che mia figlia, seccata, le ha detto chiaro e tondo: "Nonna, ma se è a dieta, la torta non la può mangiare, cosa continui ad insistere? smettila!".


Adoro mia figlia!!!

mercoledì 28 novembre 2007

di prima mattina...

Stamattina, ore 7.10. Ferma al semaforo, in coda, mi capita di osservare la donna al volante dell'auto che mi precede. Una bella auto, nuova fiammante, lucida, una marca anche abbastanza costosa. Questa donna, come facciamo un po' tutte, si è specchiata per sistemarsi i capelli, o almeno così sembrava, perchè si è messa le mani in testa, ma ha cominciato a grattarsi ferocemente.

Sembrava una scimmia, poverina! Però io ridevo come una pazza! Poveri anche i pidocchi, che magari stavano facendo colazione belli tranquilli!

E' proprio vero che a volte le apparenze ingannano eh. 


Cambiamo argomento.

Ieri pomeriggio, prima lezione di nuoto per mia figlia. Le è piaciuto molto, credo anche perchè ha l'unico istruttore uomo (che è anche giovane e carino ), che le ha fatto fare un sacco di esercizi. Unica difficoltà: andare sott'acqua. Ma vincerà anche questa paura, ne sono sicura, perchè questo istrutture è anche l'unico dei 4 presenti che entra in acqua con gli allievi, le altre stanno a bordo vasca e spiegano ai bambini cosa devono fare, metodo (questo del bordo vasca) che mi è sembrato leggermente più complicato oltre al fatto che da meno sicurezza a chi è lì per imparare.

Ma forse questa è solo mia impressione....

lunedì 26 novembre 2007

Dedicato a....

Questa poesia è così bella che si può dedicare a chiunque: ad una sorella (o fratello) come nel film "In her shoes" dove l'ho sentita l'altro giorno, oppure ad un amore, oppure ad un amico. Fate vobis. Io la dedico a... lo so io e la persona interessata. 


Buona settimana a tutti!


Il tuo cuore lo porto con me,

Lo porto nel mio,

Non me ne divido mai,

Dove vado io, vieni anche tu… mia amata,

Qualsiasi cosa venga fatta da me, la fai anche tu… mia cara,

Non temo il fato, perché il mio fato sei tu… mia dolce,

Non voglio il mondo, perché il mio mondo, il più bello, il più’ vero… sei tu.

Questo è il nostro segreto profondo

Radice di tutte le radici,

Germoglio di tutti i germogli,

Cielo dei cieli di un albero chiamato vita

Che cresce più alto di quanto l’anima spera

E la mente nasconde

La meraviglia che le stelle separa,

Il tuo cuore esiste nel mio…

Ecco il segreto più profondo

Che nessuno conoscerà’ mai

Radice delle radici

Germoglio dei germogli

E cielo dei cieli di un albero chiamato vita

Che cresce più alto di quanto l’anima possa sperare

Più vivo di quanto la mente possa celare

Prendo il tuo cuore lo porto con me…nel mio


(Edward Estlin Cummings)

giovedì 22 novembre 2007

Non riesci a dormire? Conta le pecore!

Questa frase è sempre stata un tormento per me.  Fin da bambina avevo difficoltà ad addormentarmi, sono sempre stata un "animale notturno", anche se poi al mattino non ho mai fatto nessuna fatica ad alzarmi.

Mia madre invece, ancora oggi, appena tocca il cuscino si addormenta, anche se ha il sonno leggerissimo. Mio padre poi, non parliamone, si addormentava e non lo svegliavano neanche le cannonate.

Ragion per cui, quando io non riuscivo ad addormentarmi e mia mamma invece cascava dal sonno, mi diceva: "Conta le pecore, vedrai che ti addormenti!".


Io non ho mai capito sta storia di contare le pecore, allora ho provato diversi sistemi, naturalmente senza riuscire a risolvere il problema.

1) Ho provato a immaginare che ste pecore attraversassero uno steccato (classica immagine dei fumetti no?), ma poverine, che fatica! E poi capitava che qualcuna risaltava indietro e mi toccava ricominciare daccapo!

2) Ho provato a metterle tutte in un recinto, e poi contarle una a una, ma si muovevano continuamente e mi capitava di contare la stessa pecora 3 o 4 volte. E che cavolo!

3) Ho provato a contarle mentre erano al pascolo, tranquille a brucare l'erbetta (tipo Heidi), ma poi arrivava sempre quel rompibolle del cane pastore e io perdevo il conto.

4) Provavo anche a contarle a gruppi di 10 e poi farle entrare nell'ovile, ma capitava sempre il solito lupo affamato che se ne mangiava un paio e non capivo più dove ero arrivata!


Risultato: restavo sveglia più del tempo necessario, quel poco sonno che potevo avere mi passava del tutto, e quindi al mattino ero completamente rincoglionita!

Sarà per quello che oggi son conciata così?


Ma voi riuscite ad addormentarvi contando le pecore?

martedì 20 novembre 2007

Risate sganascianti

Se volete farvi due risate, andate qui.

Guardatelo tutto eh!

Procuratevi dei fazzoletti, perchè si ride così tanto da arrivare al pianto.

Per chi ha la dentiera.... toglietela!


Buon  pomeriggio!

lunedì 19 novembre 2007

nuovi canoni di bellezza?

Una volta i ragazzi belli erano quelli senza brufoli, magari magri, con un bel fondoschiena, si notava il colore dei capelli, se portava gli occhiali.... Certo non era il massimo dei giudizi, ma quando si hanno 16-18 anni purtroppo si guarda di più all'aspetto fisico che non al "contenuto interno" (cuore e cervello). Son cose che si imparano con l'età e l'esperienza. E infatti poi, col tempo, si apprezzano di più qualità tipo la gentilezza, l'intelligenza, la sensibilità e perchè no? anche l'umorismo.


Stamattina invece, sull'autobus, un gruppo di ragazze appunto di 16-18 anni chiacchieravano. Non ho, naturalmente, ascoltato tutta la conversazione, ma una frase mi è giunta all'orecchio:


"Se è sotto i 30, è carino"


Quindi, miei carissimi ultratrentenni.... Addiooooo!!!! Non servite più! Tutti in casa di riposo! ahahahhahahaha


BUONA SETTIMANA A TUTTI !!!!

sabato 17 novembre 2007

Sogno/Racconto (2° puntata)

Proseguo il racconto (lo finisco eh, non vi stresso troppo), integrando la parte mancante con l'aiuto che mi avete dato voi. A tal proposito, direi che ha vinto Hantrax, ha scritto una cosa abbastanza fuori di testa da potersi inserire perfettamente nel mio caos.  Dunque eravamo rimasti a... (riassunto puntata precedente):


Si integrarono nella nuova realtà, sempre col pensiero fisso di poter tornare...

Alberto e Giovanna hanno aperto una attivita di consulenza per polli in depressione e in mezzagiornata hanno fatto bancarotta.

Ma essendo rotta, sono entrati in banca e hanno messo la cassaforte a fare i piegamenti, così è diventata debole, e hanno potuto scassinarla.

Hanno preso i soldi e sono andati in posta, ma non c' era posto e allora sono corsi fuori e hanno comprato tanti limoni, dove ci sono le vitamine, hanno tolto le vita e sono rimaste le mine.

le hanno fatte scoppiare e si è formato un trambusto.

hanno tolto il busto e col tram .....sono tornati serenamente a casa!


E qui il mio sogno prosegue....


E la vita ricomincia, come al solito. Fino al giorno in cui... Giovanna era sola quel pomeriggio, stava uscendo dal lavoro e si trovava nel grande parcheggio. Mentre stava per raggiungere l'auto... ecco di nuovo lo stesso boato, e lei si ritrova, consapevole, di nuovo nel vecchio West. Questa volta lei è l'unica ad essere stata trasportata, e ritrova, sì, gli altri, ma non si rendono conto di essere stati catapultati come lei dal futuro, anzi, sono perfettamente inseriti nella comunità western. Lei ora deve cercare di riportare alla memoria dei suoi amici, il futuro da cui provengono, ma quando ne parla, tutti la guardano come se fosse un'aliena.


Riuscirà (e come) a convincere i suoi amici? E riusciranno a tornare di nuovo?


Ecco il nuovo interrogativo! (portate pazienza, sono pazza, che ci volete fare?)

giovedì 15 novembre 2007

Sogno/racconto (1° puntata)

Trattandosi di un sogno, il racconto non sarà preciso nei particolari, e avrà anche delle parti senza senso (logico, è un sogno), quindi pigliatelo come viene. E attenzione, perchè vi chiederò di interagire nel sogno...


Giovanna era al lavoro, un lavoro da impiegata in un grande stabilimento, senza tante sorprese, un lavoro metodico. La fortuna era che aveva a che fare con molte persone, perchè era addetta al personale.

Quindi, negli anni, aveva fatto amicizia con alcuni operai, di cui aveva conosciuto anche le famiglie.

C'era Joshua, che veniva dall'Angola, che era sposato e aveva due splendidi bambini. Poi c'era Tiziana, single semi-felice (perchè si sa che ad essere single ci si fa l'abitudine e a volte dispiace perdere i privilegi dello star soli, ma molte volte si vorrebbe qualcuno accanto con cui condividere tutto quanto), e c'era Alberto, vedovo di mezza età, come Giovanna. Con Alberto c'era una sorta di intesa "particolare", non tanto dovuta ad un'attrazione, quanto alle esperienze in comune. Era proprio una semplice bella amicizia.

Quella mattina sembrava un giorno come tanti, e invece.... Mentre era in pausa pranzo con tutti questi amici, sentì come un boato lontano. Si precipitarono tutti fuori per capire cosa stesse succedendo e, improvvisamente, si ritrovarono... nel vecchio West.

Certo, era la stessa città, ma all'epoca era solo un villaggio. Incredule, si avvicinarono ad altre persone per chiedere cosa stesse succedendo, ma tutti erano sconcertati dalle domande che poneva questo gruppo di persone vestite così stranamente.

E così capirono di essere stati catapultati nel passato, e dopo il primo momento di panico totale, riuscirono a ritrovare la famiglia di Joshua, perchè anche loro erano stati catapultati lì (non chiedetemi come, ma erano lì), e piano piano si integrarono nella nuova realtà, sempre col pensiero fisso di poter tornare, e poi.....

Poi trovarono il modo di ritornare nel nostro tempo.


Fine prima puntata.


Ora, siccome mi manca completamente tutta la parte in cui trovano il modo di tornare, chiedo: Secondo voi, come hanno fatto a tornare?


Via alla fantasia! Dimenticavo: sceglierò la versione più bella da postare nel "buco" del mio sogno....

martedì 13 novembre 2007

Ragione e Passione

Come dice K. Gibran....


La ragione e la passione sono il timone e la vela

di quel navigante che è l'anima vostra.

Se il timone e la vela si spezzano,

non potete far altro che, sbandati, andare alla deriva,

o arrestarvi nel mezzo del mare.

Poiché se la ragione domina da sola, è una forza che imprigiona,

e la passione è una fiamma che, incustodita,

brucia fino alla sua distruzione.

Perciò la vostra anima innalzi la ragione fino alla passione più alta,

affinché essa canti,

E con la ragione diriga la passione,

affinché questa viva in quotidiana resurrezione,

e come la fenice sorga dalle proprie ceneri.


Per voi, può esistere passione senza un pizzico di ragione?


E viceversa, la ragione può lasciare spazio alla passione?

 

lunedì 12 novembre 2007

Rotture

Sì, rotture! Voi penserete a rotture di.... bolle forse, ma si tratta di vere e proprie rotture di... cose.

Cominciamo dal principio (come si dice da ste parti):

In cucina abbiamo una illuminazione che comprende 4 faretti con lampadine alogene. Una di queste la settimana scorsa si è bruciata (succede raramente, per fortuna hanno una vita mooooolto lunga). Fatto sta che in casa non abbiamo scorte di lampadine, quindi il giorno dopo mio marito è andato a comprarne una. Arrivato a casa, è salito sulla scaletta per avvitare la lampadina (e dico proprio avvitare col cacciavite, ha 2 piccole viti che la tengono ferma al braccino). Ma, ironia della sorte... sdeng, la lampadina gli scivola a terra e naturalmente si rompe in mille pezzi. E sempre come da manuale, esce subito a comprarne un'altra ma il negoziante non ne aveva più. Quindi, dopo una settimana, siamo ancora per metà cucina al buio.


Ieri poi è stato il clou delle cose andate storte.

Si è bruciata un'altra lampadina, quella dell'abatjour che usiamo di solito la sera quando guardiamo la tv. E' una lampadina a basso consumo energetico, e anche quelle hanno una durata molto lunga, e anche di quelle non abbiamo scorte (mi pare giusto).

Nel pomeriggio ho usato il tritatutto, e si è rotto il pulsante. Tac, saltato un pezzo di plastica. Vabbè che è un tritatutto che ormai ha 15 anni, però doveva rompersi proprio ieri? Uffa!

E in ultimo... mio marito è andato a far gasolio ad un distributore automatico... 20 euro... gnam! Se li è mangiati, ma gasolio niente!


Che dite, forse dovremmo andare a Lourdes portandoci dietro tutta la casa?

venerdì 9 novembre 2007

Pazzie fotomotose

Per la serie "se non son matti non li vogliamo", ecco qui una mail che mi ha inviato l'altro giorno la Fotomoto (tanto per dare conferma che è completamente pazza, e la cosa va ad aumentare). Ha trascorso il weekend scorso a Roma e io le avevo chiesto di mandarmi una cartolina (che non ho ancora ricevuto, tra l'altro). Ecco qui la mail....


senti ma io t'ho mandato la cartola a memoria... ma magari ho sbagliato indirizzo... hi hi hi è /c, vero??? altrimenti dovrai andare a recuperarla al /c...

Suoni e dici: "siggggnooooraaaaaaaaaaa guardisca lei che la cartola che le è arrivata è miaaaaaaaaaaaa e soltanto miaaaaaaaaaa".

E lei ti dirà: "guardi lei che la cartola l'hanno messa nella mia cassetta e siccome la mi piace tanto me la tengo... "

E tu risponderai: "siggnoraaaaaaaaaaaaaa venga giù che le do un cedro su quel muso da pantegana morta del burundi che la faccio tornare in vita, la cartola è la mia..."

E la signora ti risponderà: "siggnoraaaaaaaaaaaaa venghi pure su a darmi il cedro, così ci faccio la spremuta a colazione, e poi ce la faccio bere a lei con dentro il cianuro..."

E te ci dici: "signora io invece le ci faccio bere il cedro con dentro il guttalax così va a <bip>(censura) spontaneamente senza che la ci mandi io..."

Al che comincerete a prendervi a cazzotti, tu avrai la meglio su di lei, recupererai la cartolina, correrai a casa, la girerai e ci troverai scritto:

Cara zì l'ho fatto apposta a sbagliare indirizzo così litigavi con la tua vicina.... sorridi sei su candid camera!!! hi hi hi!!!


Ora ditemi voi come posso fare io con questa qui! ahahahahahhahahaha

giovedì 8 novembre 2007

Le ore matte (seconda puntata)

Ricordate il post sul tempo che corre, che scrissi il 4 ottobre scorso? Ecco, restando in tema...


Sul comodino ho un orologio-sveglia di quelli digitali, diviso in due: sulla parte superiore l'ora attuale (in teoria quella giusta), e sulla parte inferiore l'ora in cui ci si vuole svegliare (per me quasi sempre puntata sulle 6.30).


Stamattina la sveglia suona... bip bip bip. E quando suona, si illumina. Così, mentre allungavo la mano per spegnerla, ho visto l'ora. Bè, la parte inferiore effettivamente segnava le 6.30, ma la parte superiore segnava le 8.30!!!


Inutile dire che mi ha preso un colpo! Ho pensato di non vedere bene io (sono miope e non avevo ancora messo gli occhiali), ho pensato di aver cambiato la puntatura della sveglia (ma segnava davvero le 6.30) e poi, dopo il primo istante di panico, ho guardato l'orologio che porto perennemente al polso (per fortuna), il quale segnava le 6.30.


In ogni caso, l'orologio-sveglia segnava le 8.30, non mi ero sbagliata! E considerate che l'ora dovrebbe essere esatta perchè è di quegli orologi che ricevono il segnale via radio...


Ma chissà da dove caspita ha ricevuto il segnale....

mercoledì 7 novembre 2007

Aggiornamenti vari

Aggiornamento meteo:

Si avvisano i gentili utenti che questa mattina alle ore 7.20 la temperatura era di +3°C e c'era una nebbia che si poteva tagliare col coltello. Questo, in centro città, lascio immaginare cosa poteva essere fuori....

Per cui, si porta a conoscenza della cortese utenza, che l'inverno è ormai arrivato! (porc@##@#@...).


Aggiornamento dietistico:

dopo 5 settimane, sono al glorioso traguardo di meno 8 chili, il controllo dalla dietologa è andato benissimo, mi ha detto di continuare così fino al 4 dicembre, giorno del prossimo controllo.


Varie ed eventuali:

non si segnalano, al momento, altri aggiornamenti. Oltretutto, essendo smemo di natura, se anche ci fossero non me li ricorderei.


inverno

lunedì 5 novembre 2007

Favoletta per il lunedi

Una mela cade dall'albero. Rotola rotola rotola, incontra un cacciatore che le chiede: "Chi sei?" "Sono una mela caduta dall'albero laggiù. Posso continuare a rotolare?". Il cacciatore per tutta risposta... Pum! le spara.

Un chicco d'uva cade dall'albero. Rotola rotola rotola, incontra lo stesso cacciatore che gli fa la stessa domanda: "Chi sei?" "Sono un chicco d'uva caduto dall'albero laggiù. Posso rotolare?". E il cacciatore lo lascia andare.

Morale della favola: FRUTTA SECCA, UVA PASSA.


Buona settimana!!!!

venerdì 2 novembre 2007

Venerdi da buttare

Riuscirete ad immaginare come mi sento oggi se vi immedesimerete in quello che vi vado a raccontare.

Come sapete, ieri era festa, domani è sabato, e io sono a casa per il mio turno di riposo. Così, avevamo pensato di prendere un giorno di ferie oggi per potercene andare 4 giorni al mare a rilassarci.

E invece no! Mia figlia ha fatto tonsillite la settimana scorsa e avendo perso qualche giorno di scuola mi spiace farla stare a casa, anche se la maestra ha detto che non ci sarebbero problemi per lei. Mio marito doveva essere a casa in ferie "forzate" (visto che a Natale lavorerà) e invece nisba, un contrattempo dell'ultimo minuto lo costringe ad andare a Torino.

Di conseguenza, eccomi qui al lavoro, oggi.

Che bolle stratosferiche!!!!

Non vedo l'ora che passi la giornata, domani sarò a casa, e andremo da mia mamma a spupazzarci i nipotonzi (almeno quello!!!).

Buon weekend a tutti! (il mare ce lo guardiamo in foto)


estate