La scuola superiore che ho frequentato era, è ancora, una Ragioneria ad indirizzo mercantile, quindi oltre alle materie solite, c'era anche Chimica. Quattro anni, dalla seconda alla quinta, con la quasi certezza dell'inserimento della materia all'esame di Stato (infatti, sfiga volle che quell'anno non la misero, ihihihihih).
L'ultimo anno abbiamo fatto pure Laboratorio. Insomma, un po' di pratica finalmente!
Abbiamo fatto di quei numeri incredibili! C'è mancato poco che una mia compagna non incendiasse il laboratorio...
Ogni tanto si sentivano delle puzze terrificanti e non si sapeva bene che miscugli avevamo usato.
L'assistente di laboratorio, poverino, correva sempre di qua e di là a controllare ihihihihihi.
Io e la mia amica L. eravamo sempre bravine però.
Ed andavamo d'accordo, ognuno aveva il suo compito, ad esempio per pipettare (cioè aspirare un liquido dal contenitore in un'asta graduata), dipendeva dal liquido da aspirare, perchè dovevamo farlo con la bocca, e siccome io bevevo sempre.... io di solito pipettavo latte, vino, acqua... insomma roba trangugiabile, mentre a L. toccavano acido solforico, acido cloridrico e via di seguito. Lei era molto brava e riusciva ad aspirare la quantità quasi esatta. Io invece non vedevo un bel niente e quindi....(ero già FCB allora!).
Un giorno, per esempio, bisognava pipettare un po' di acido solforico per fare una reazione non so bene con che minerale (a parte che son smemo, si vede che mi è servito a molto sto laboratorio eh?), e io dico: "Oh L. provo io? Dai, sennò non imparo più". Lei mi guarda e tutta seria mi dice: "senti, con tutto il bene che ti voglio, fammi il piacere, resta lontana dall'acido solforico, che la settimana scorsa ti sei bevuta mezzo litro di latte, per prenderne 10 cc!".
Però, almeno... il latte era fresco! ahahahhahahaha