giovedì 30 agosto 2007

Scherzi del caldo?

Oggi, ore 13.40. Esco dal lavoro, temperatura 30 gradi, ma umidità al 300% (e non esagero). Salgo in auto (che è un forno crematorio praticamente), e mi avvio verso casa.

Giro l'angolo e vedo che in fondo alla via c'è una persona in mezzo alla strada, che sembra stia attraversando. Io rallento, ma quello non si muove.

Avvicinandomi noto che il tizio sta nel mezzo della strada appunto, ma in una posizione strana. Ha una gamba alzata, tesa in avanti (mi ha ricordato il passo d'oca dei soldati tedeschi, ma era fermo però), e non si muove.

Allora io rallento fino a fermarmi a pochi passi da lui, convinta che si accorga di me e si tolga da lì. Macchè!

Avevo anche paura a clacsonargli a sto punto, perchè non ho ben capito se c'era, non c'era, ci faceva o che cavolo faceva....

Comunque, mentre io pensavo al da farsi, lui di colpo si è come ridestato dalla trance (nota per il pennuto, traduco: trance=stato ipnotico), e ha ripreso a camminare come se niente fosse. Manco mi ha guardato...

Sarà il caldo o.... mah!

martedì 28 agosto 2007

Scemenza...

Avendo letto il post di Tarlo dove spiega come "simpsonizzarsi", per curiosità ho voluto fare anche io sto giochino...zidosimps


Ecco! Chi mi conosce sa... che sono molto meglio così che nella realtà! ahahahahahahah

Per chi vuole fare il giochino:
http://simpsonizeme.com

Ahhhh sti uomini....

Manutenzione annuale della caldaia. 


Esempio n. 1 - Anno 2006, ci sono io a casa. Arriva il tecnico, fa la manutenzione (molto attento, pulisce tutto con cura), compila tutti i suoi modulini, fatturina, pago e se ne va. Tempo totale: 15-20 minuti al massimo.


Esempio n. 2 - Anno 2007 (ieri), a casa c'è mio marito. Arriva il tecnico, fa la manutenzione, tutto come lo scorso anno, ma nel frattempo mio marito comincia a fargli domande sulla pressione, il manometro, e tutto quant'altro riguardi sta benedetta caldaia. Insomma, lezione di termoidraulica. In più ha trovato sto tizio che sembra l'inventore delle caldaia (un so tutto io)... Alla fine, tempo totale: 1 ora e 20 minuti. Mancava solo che lo invitasse a fermarsi a cena!


Il primo che si azzarda a dire che noi donne siamo chiacchierone e perditempo, lo stampo!

domenica 26 agosto 2007

Il "Bricco"

Siamo appena tornati a casa dopo aver trascorso una bellissima giornata sulle colline circostanti la città. Da noi i "bricchi" sono le colline, le loro cime. E da questo Bricco si ha la fortuna di vedere un paesaggio davvero molto bello, tutto un saliscendi con diverse tonalità di verde.

La cugina di mio marito (come la chiamano i bimbi, Luli) ha una baracca lassù. Chiamiamola baracca, ma sembra una baita. E' tutta in legno, arredata con il gusto e il calore che contraddistingue Luli, grande Donna. Qualche anno più di noi, ma una vitalità e una fantasia da fare invidia alle ragazzine.

Lei riesce benissimo ad interagire con persone di tutte le età, dai bambini (infatti mia figlia e i miei nipoti stravedono per lei) alle persone anziane. Sempre disponibile per qualsiasi aiuto, dal babysitteraggio all'emergenza vestito di carnevale o di halloween (riesce a trovare delle idee con pochissime cose a disposizione), è anche una cuoca eccellente. Le vogliamo tutti molto bene, e oggi è stato un piacere tenerle compagnia in questa baracchina. Ha anche molto spazio verde tutto intorno, per cui i bambini si sono sfogati per bene. In più, nel pomeriggio, Luli è riuscita a intrattenerli con una cosa semplicissima: aveva dei pennarelli ormai secchi, quindi ha preso delle bottigliette riempite di acqua, e ci ha messo dentro il tampone dei pennarelli, che così han colorato l'acqua. I bambini erano entusiasti, si sono divertiti moltissimo.

Ecco, questa è una bellissima idea per trascorrere una domenica in relax. Peccato che domani si torni al lavoro...

venerdì 24 agosto 2007

Ma chi si ricorda????

Ok sono smemo! Ormai è risaputo, è un dato di fatto.

Però oggi pensavo che non ricordo se quando ero piccola qualcuno mi avesse mai chiesto "Cosa vuoi fare da grande?". E soprattutto (e forse sarò l'unica al mondo) non ricordo assolutamente cosa avrei voluto fare da grande.

Ci penso e ci ripenso, ma non mi viene proprio in mente nulla.

Sono da ricovero, vero? Oh signur! 

E voi, cosa volevate fare "da grandi"? Ve lo ricordate? (sicuramente ve lo ricordate...). Ok, meglio che io non ci pensi più, tanto non lo ricorderò mai.

Facciamoci insieme una passeggiata sul lungomare.

Buon weekend a tutti quanti!


Foto0053

mercoledì 22 agosto 2007

Nuovo template?

Uffa! E' un po' che vorrei cambiare il template, o più precisamente, mi accontenterei di cambiare la fotografia su in alto. Ho cercato qualcosa che si identifichi meglio anche con il  titolo del blog, e un paio di immagini andrebbero anche bene, ma al momento di provare l'effetto... niente, non funziona. Non riesco a vedere l'anteprima, e quindi non mi fido a memorizzare il tutto.

Tutto questo perchè non sono per niente esperta, tutto quello che sono riuscita a inserire in questo sito è stato fatto provando e riprovando, a volte andando anche un po' a fortuna.

Comunque, ho anche navigato un po' tra vari siti di grafica, per vedere se trovavo qualcosa già pronto da poter sostituire tutto il template attuale, ma non mi so decidere. Ariuffa!

Voi che dite? Lo cambio o no, sto template? e se lo cambio, con quale? Ogni suggerimento è bene accetto!

martedì 21 agosto 2007

Un anno

Oggi il mio blog compie un anno.

Un anno di esperienze, un anno in cui ho conosciuto parecchie persone, e con alcune ho instaurato un rapporto di amicizia vera.

Non voglio fare troppi bilanci, e neanche esprimermi per il futuro, perchè non si sa mai, la vita cambia continuamente.

Pubblico solo questa filastrocca, creata appositamente per me dalla mia amica Fotomoto, che ringrazio e a cui mando un grande bacio, visto che è in ferie, beata lei!


Bolle e brucia il Calderone

Come Roma sotto zio Nerone

Lei sghignazza soddisfatta

Mentre guarda la sua gatta

Mai sentito nominare sta signora?

Dai... Suvvia.. è la Strega Zidora!

Si strofina forte gli occhi

E trasforma zucche in cocchi

Occhio di lince, coda di ramarro

Corre veloce a bordo del suo carro

Una pozione han chiesto al castello

Fatta di rose e crine di cammello

Per far cader dal cielo una stella

Che illumini le notti di una giovin donzella.

La pozione è pronta in un momentobruja%20fea

ed il cavaliere la ringrazia contento

Salta in sella al suo destriero

Corre verso il suo maniero.

La Zidora strega buona

Canta, balla, beve e suona

Col suo amico menestrello

Che casino! Che bordello!

Poi si mette Sigismondo

A giocare al girotondo

Poi ad un tratto s'alza un grido

Che spavento... E' il gatto Sigfrido!

Nella sua casa ci trovi di tutto

Lei è una maga che lavora di brutto

Pentole e padelle

Piatti e scodelle

Chiedile magie, chiedile incantesimi

E lei te li farà per pochi centesimi.

 

Questa è la Zidora, maga un po' matta

Ma se hai bisogno di qualcosa lei è la più adatta!

lunedì 20 agosto 2007

Crostata della strega

Ingredienti:

100 gr. di zucchero

100 gr. di burro

200 gr. di farina

1 uovo intero

30 gr. circa di cacao


marmellata di pesche q.b.

pesche q.b.


Preparazione:

Lavorare a crema il burro con lo zucchero. Aggiungere la farina, e per ultimo l'uovo. Amalgamare bene il tutto fino a formare una pasta uniforme e metterla in frigorifero per una mezzoretta.

Dopo questo tempo prendere 3/4 della pasta e stenderli nella teglia foderata con carta da forno. Distribuire la marmellata di pesche, e sopra le pesche tagliate a fettine.

Mescolare quindi la pasta rimanente con il cacao, e poi fare le decorazioni sulla torta. Mettere in forno già caldo a 180° per circa 20-30 minuti (controllate la cottura ogni tanto).


Naturalmente ci sono tutte le varianti del caso, come meglio vi suggerisce la fantasia (non usare il cacao, oppure usarlo per tutta la pasta, farcirla in modo diverso)...

Avevo messo la foto della torta ma visto l'effetto che fa, ho preferito toglierla, sennò vi passa la voglia di prepararla, e vi assicuro che è davvero ottima!


venerdì 17 agosto 2007

Agape

La felicità è anche il piacere di un amico ritrovato, che sempre è rimasto nel cuore, anche se non si è più stati in contatto da un po'.

Lui è il mio Agape. Vi fornisco la spiegazione che mi diede la prima volta che mi chiamò così, ormai... quanti anni fa? boh! Chi si ricorda quanti anni son passati? Credo almeno 5 o 6.

Comunque ecco qui, è il messaggio che mi ha lasciato oggi su Splinder, come saluto e ricordo. Ve lo riporto pari pari.


........E' limitata la lingua Italiana che utilizza un solo termine generico per "amore".... i Greci , invece, usavano un termine per ogni significato... "Filia" per indicare l'amore nei confronti dei figli, "Agape" l'amore tra due amici, "Eros".... Ehm..bè.. (arrossisco) questo tipo di amore non  lo spiego...

smak ciao Tata ..


Ecco, ho voluto riportare questa frase che sa di sentimenti sani e  buoni, di amicizia pulita, senza secondi fini, senza "tornaconto", e soprattutto amicizia che dura comunque nel tempo, a dispetto della lontananza sia fisica che temporale.

Grazie Agape!


P.S. son stata troppo melensa? Forse, ma stasera mi sento così. Perdonatemi. 


altalena

giovedì 16 agosto 2007

Stelle e lampadine

Vediamo chi di voi ci si ritrova....


 Ariete

Quanti Ariete sono necessari per cambiare una lampadina?

Solo uno, però ci vogliono molte lampadine.


 Toro

Quanti Toro sono necessari per cambiare una lampadina?

Nessuno, al Toro non piace cambiare niente.


 Gemelli

Quanti Gemelli sono necessari per cambiare una lampadina?

Due, probabilmente.

Aspettano fino al weekend, ma alla fine la lampadina è al centro dell'attenzione, parla francese e dà luce del colore preferito a chi entra nella stanza.


 Cancro

Quanti Cancro sono necessari per cambiare una lampadina?

Solo uno, ma dovrà mettersi in terapia per superare il trauma.


 Leone

Quanti Leone sono necessari per cambiare una lampadina?

Un Leone non cambia lampadine, al massimo le tiene ferme mentre il mondo gira intorno a lui.


 Vergine

Quanti Vergine sono necessari per cambiare una lampadina?

Vediamo: uno per preparare la lampadina, un altro per prendere nota di quando la lampadina si è fulminata e della data in cui fu acquistata, un altro per decidere di chi è la colpa se la lampadina si è bruciata, dieci per ripulire la casa mentre gli altri cambiano la lampadina.


 Bilancia

Quanti Bilancia sono necessari per cambiare una lampadina?

In realtà non saprei... penso che dipenda da quando la lampadina ha smesso di funzionare. Forse uno solo è sufficiente se si tratta di una lampadina qualsiasi, due se la persona non sa dove trovare una lampadina nuova...ci sono molti dubbi!


Scorpione

Quanti Scorpione ci vogliono per cambiare una lampadina?

E chi può saperlo? Perché volete saperlo? Siete forse della polizia?


 Sagittario

Quanti Sagittario sono necessari per cambiare una lampadina?

Il sole brilla, c'è bel tempo, abbiamo tutta la vita davanti e voi vi preoccupate per una stupida lampadina?


 Capricorno

Quanti Capricorno sono necessari per cambiare una lampadina?

Nessuno. I Capricorno non cambiano lampadine se non ci trovano il loro tornaconto.


 Acquario

Quanti Acquario sono necessari per cambiare una lampadina?

Arrivano frotte di Acquario, in competizione per stabilire chi di loro sarà l'unico capace di ridare la luce al mondo.


 Pesci

Quanti Pesci sono necessari per cambiare una lampadina?

Perché, è forse mancata la luce?


 Grazie Carlotta Teresotta!


martedì 14 agosto 2007

B.F.

Bergeggi


Isola di Bergeggi (la barca non è la mia, purtroppo!!!!).

Sarebbe un bel posticino dove trascorrere

la giornata di domani.

 











 

lunedì 13 agosto 2007

Pinacoteca "casalinga"

Un pomeriggio, al mare (il mese scorso, ahimè), mia figlia ha improvvisato una mostra di quadri. Naturalmente disegni fatti da lei con gli acquarelli...

Non ha un gran talento forse, ma la fantasia e l'iniziativa non le mancano, non credete?


Mostra

venerdì 10 agosto 2007

Nomi

Avete letto la notizia di due genitori neozelandesi, che hanno deciso di chiamare il loro figlioletto "4real"? Ma proprio con il 4 iniziale! E visto che all'anagrafe non glielo hanno accettato perchè non ci possono essere nomi che iniziano con un numero, hanno optato per... "Superman"!!!! E anzi, hanno chiesto come mai si accettano nomi come John Williams III, solo perchè il numero sta in fondo e non all'inizio.... Mah!!!

Ormai siamo al punto che nomi reali e nickname si confondono, e le abbreviazioni (vedi 4 che sta per "for" in inglese) ci stanno invadendo!

Oh mamma mia! Ma sti due non riescono a pensare a sto povero bambino, a quanto sarà preso in giro per quel nome? Le battute si sprecherebbero!

Già ci sono dei nomi strani di per sè, senza che siano brutti o belli, ma sono nomi che si usano pochissimo, tipo, che ne so (non me ne voglia nessuno) Gertrude, Gerlando, Amilcare, o tanto per dire il nome del mio ragnetto Sigismondo, o quello del mio miciocursore Sigfrido.

Io ho conosciuto persone con nomi particolari: Gerlando, Turibio, Amabilia, Autilia. Ho una zia acquisita che si chiama Montagna, e la mamma di una mia amica si chiama Catena... Ma son solo nomi un po' particolari e poco usati, diciamo "fuori moda".

Ma arrivare a chiamare un bambino con un nome da supereroe, e del quale potrebbe vergognarsi per tutta la sua vita...

E voi conoscete qualcuno con un nome strano, particolare, inusuale?

giovedì 9 agosto 2007

Adamo ed Eva: la storia vera

E' stata recentemente rinvenuta una copia apocrifa del Libro della Genesi, che offre una versione alternativa del mito della creazione. Curiosamente, però, le traduzioni differiscono notevolmente - a seconda se l'originale in aramaico viene affidato a un traduttore maschio o femmina.



VERSIONE MASCHILE


Adamo passeggiava nel Paradiso Terrestre. Si sentiva molto solo. Allora Dio gli chiese:"Adamo, cosa c'e che non va, ti vedo molto giù!" e Adamo, piagnucolando, gli disse che non aveva nessuno con cui chiacchierare. Mosso a compassione, Dio gli promise che gli avrebbe dato una compagna, una DONNA!

"Questa persona" disse Dio "ti procurerà il cibo, cucinerà per te, e quando ti toglierai i pantaloni, essa li laverà per te. Non discuterà mai le tue decisioni. Anzi, le condividerà sempre. Avrà cura dei tuoi figli e non

ti chiederà mai di andare nel mezzo della notte a vedere come stanno. Non ti contraddirà mai e sarà sempre la prima ad ammettere di avere torto. Non avrà mai il mal di testa e ti darà sempre amore e passione quando ne avrai voglia".  Adamo, a bocca aperta, chiede a Dio:"Ma quanto mi costa una donna

cosi?"  "Un braccio e una gamba" "Uhm.. e.. senti, e per una costola cosa mi dai?" Il resto è storia.



VERSIONE FEMMINILE

Un giorno, nel giardino dell'Eden, Eva disse a Dio..."Signore, ho un problema". "Che problema, Eva?" "Signore, so che mi hai creata e che hai provveduto per questo giardino bellissimo, e per tutti questi meravigliosi animali, e quell'allegro e buffo serpente... ma io non mi sento davvero felice".

"Come mai, Eva?" fu l'immediata replica dall'alto "Signore, mi sento sola. E sono proprio stufa delle mele...".  "Bene Eva, in questo caso ho una soluzione. Creerò un uomo per te". "Che cos'e' un 'uomo', Signore?"

"Questo 'uomo' sarà una creatura difettosa, con molti aspetti negativi. Mentirà, ti prenderà in giro e sarà vanaglorioso, in pratica ti darà un sacco di problemi. Sarà più grande di te e più veloce, e amerà cacciare e uccidere. Avrà uno sguardo scioccamente curioso, ma visto che ti stai lamentando, lo creerò in modo che possa soddisfare le tue, ehm, necessità fisiche. Sarà scarso di intelletto e si impegnerà in occupazioni infantili come la lotta e prendere a calci una palla. Non sarà molto sveglio, e avrà spesso bisogno dei tuoi consigli per pensare correttamente".

"Sembra una cosa divertente!" commentò Eva ammiccando ironicamente. "Dove sta la

fregatura?"  "Beh... lo puoi avere ad una condizione..." "Quale?" "Come ti ho detto, sarà orgoglioso, arrogante e autocompiacente, perciò dovrai fargli credere che e' stato creato lui per primo.

Però ricorda: è il nostro piccolo segreto.. da Donna a Donna!"

mercoledì 8 agosto 2007

Pubblicità!

So che questo periodo forse non è il più indicato per fare un po' di pubblicità, ma io ci tengo a fare questa cosa ora. Più avanti posterò altri brani.

Ascoltate questa canzone. E' di un amico, nonchè cugino della mia collega N.

Si chiama ALESSANDRO BELLATI. La canzone si intitola "Monnalisa".

Vi dico solo che Alessandro, tra le varie cose, nel 2001 ha tenuto un concerto a tre voci con Andrea Mirò e Gino Paoli, alla manifestazione "L'isola in collina", che si tiene a Ricaldone, paese di nascita del grande Luigi Tenco, e sta collaborando con Tullio De Piscopo.

A parte questo, a noi piace.









martedì 7 agosto 2007

ne vale la pena?

Caldo soffocante,

Estate torrida.

Notte insonne06-08-07_1722

la mente vaga

parole sparse affiorano...


Amore, Ricordi, Affetto,

Distanza,Complicità,

Solitudine, Rabbia,

Gioia, Rispetto, Delusione,

Divertimento, Responsabilità,

Tristezza, Dialogo, Follia,

Aiuto, Incomprensione,

Presenza...


Pensieri diversi, a volte contrapposti,

che fanno parte della nostra vita,

contribuiscono a formare ogni giorno,

fatto di momenti positivi e negativi

ma che sempre vale la pena di vivere.

domenica 5 agosto 2007

L'ultima fatica

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Ecco qui la mia ultima fatica: sono due tendine ricamate a punto croce che  ho messo alla finestra in camera di mia figlia. Ci ho messo un anno esatto. Riproducono (per chi non lo sapesse) le Witch della Disney. Naturalmente, essendo io una strega, non potevo non stare in tema, vi  pare? Vi piacciono?

venerdì 3 agosto 2007

un kilo

Sei proprio tu

Che cosa vuoi di piu’

Il poroporoponponpero

Che non mi chiami piu’

E poroporoponponpero

Che fumi lucky strike

Che non ti basta mai

Che non ti basti mai

E poroporoponponpero

Che dici e’ tutto qua

Che dici e’ tutto qua

Che ti han rubato il cielo

E il poroporoponponpero

Che ti hanno dato zero

E zero e’ quel che hai

E’ tutto quel che hai

Oh yeah yeah

Il tuo cervello

Non pesa un chilo

Da troppo tempo non passa di qua


Voglio saltar sul treno

Quando l’amore arriva in citta’

Arriva in citta’

Sei proprio tu

Che cosa vuoi di piu’

il poroporoponponpero

che cosa voglio io

il poroporoponponpero

Che fumo lucky strike

Che non mi basta mai

Che non mi basto mai

Unico in quanto solo

Che dico e’ tutto qua

Che dico e’ tutto qua

Che mi han rubato il cielo

E il poroporoponponpero

Che dico i giorni miei

Me li son pianti sai

E non con gli occhi tuoi

Oh yeah yeah

Il tuo cervello

Non pesa un chilo

Da troppo tempo non passa di qua

Voglio saltar sul treno

Quando l’amore arriva in citta’

Arriva in citta’

Il tuo cervello

Non muove il chilo

Da troppo tempo c’e’ in casa nessuno


Voglio saltar sul treno

Quando l’amore arriva in citta’

Arriva in citta’

Oh sister love don’t put me down

La lengua e i man ghan semper vint an

Oh sister love don’t put me down

I wanna find my woman

Che dici e’ tutto rock

E invece avanti oh pop

Oh yeah yeah

Il tuo cervello

Non pesa un chilo

Da troppo tempo non passa di qua

Voglio saltar sul treno

Quando l’amore arriva in citta’

Arriva in citta’

Il tuo cervello

Non muove il chilo

Da troppo tempo c’e’ in casa nessuno

Voglio saltar sul treno

Quando l’amore arriva in citta’

Quando l’amore arriva in citta’

(Zucchero - Un Kilo)


Da notare le parti in grassetto.... Sembrano scritte apposta per descrivere gli uomini.... ihihihihi

A tutti buon weekend e per chi è in vacanza, buon divertimento!!!

giovedì 2 agosto 2007

La pioggia prima che cada

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La pioggia prima che cada - di Jonathan Coe.


L'anziana zia Rosamond è morta, nella casa in cui viveva sola, dopo la morte di Ruth, la sua compagna. Quando è morta, stava ascoltando un disco di canti dell' Auvergne e aveva un microfono in mano. Sul tavolo c'era un album di fotografie, e in un mobile, un flaconcino vuoto di Diazepam. Che sia stato un suicidio? La sorpresa viene dal testamento: divide le sue sostanze in 3 parti: 2 vanno ai suoi nipoti e una ad una certa Imogen. Gill, la nipote, inizialmente non sa chi sia questa Imogen, poi ricorda di averla vista 20 anni prima, al cinquantesimo compleanno della zia. Imogen era quella deliziosa bimba bionda di sette o otto anni venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa: una bimba dolcissima e silenziosa, che si muoveva quasi furtivamente. Sembrava che avesse qualcosa di strano. Sì, era cieca. Occorre dunque ritrovare Imogen per informarla della fortuna che le è toccata. Ma per quanti sforzi si facciano, Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto scritto prima di morire - che ascoltare le cassette incise dalla donna mentre sfogliava l'album di fotografie selezionandone 20 che usa per raccontare la sua vita e quella delle persone che la legano a Imogen.


Non avevo mai letto nulla di Coe, ma questo libro mi è piaciuto tantissimo, sia per la trama, che per lo stile. L'ho letto di un fiato. Molto bella e originale l'idea di descrivere la vita di tre generazioni attraverso delle fotografie.

E molto vero quello che ne scrive in proposito: ogni fotografia non si ferma alla descrizione dell'attimo, ma riporta alla mente ricordi su ricordi, tutti concatenati tra loro.

mercoledì 1 agosto 2007

Quando le apparenze ingannano

Il mio "incontro" virtuale con Fotomoto è avvenuto nel blog di Marcobus, carissimo amico non solo di blog che seguivo particolarmente, essendo lui in un periodo un po' "difficile".

Leggevo tra i commenti, quelli di un utente anonimo che si firmava "La Socia". Erano commenti molto aspri (non che io ci andassi leggera eh), ma mi sembrava che più che aiutarlo, lei volesse dissacrarlo, peggiorando le cose.

Quindi quando leggevo questi commenti, mi ero fatta un po' un'idea di questa "Socia", e non mi stava per niente simpatica, anzi! Per cui, a battute sarcastiche rispondevo con altrettanto sarcasmo, e da persona schietta quale sono non nascondevo per niente la mia antipatia nei suoi confronti.

Siccome invece Marco mi diceva che non era così come sembrava, che era invece una bella persona, alla fine mi son stufata di sentirne parlar bene e gli ho detto di metterci in contatto, anche perchè volevo approfondire questa conoscenza, per avere o la conferma di quel che pensavo, o eventualmente, cambiare idea.

E infatti così è avvenuto. Ci siamo scritte delle mail e poi ci siamo conosciute meglio in messenger fino a poi conoscerci di persona.

Che dire... Fotomoto è una persona che sotto il suo sarcasmo dissacratorio, ha dei sentimenti profondi e puliti, che dietro le sue battutacce, ha una intelligenza viva. E' una amica vera, reale, presente, che sa dirti le cose così come stanno, senza girarci troppo intorno, schietta, scherzosa, pungente, ma anche fragile, sensibile.

Lei sul blog che ora sta per chiudere, ha scritto un ultimo post, descrivendomi quasi perfettamente (ha evitato di elencare i miei difetti... Ma tanto li sapete da qui ehehehehe).

Io sono felice di averla conosciuta, e so che sarà un'amicizia per la vita. E sono contenta di non essermi fermata alle apparenze.

Beninteso che il mio istinto sbaglia raramente, e che la prima impressione che ho di una persona trova conferma al 99%, lascio sempre la possibilità di conoscere e farsi conoscere.
Ora più di prima ne sono convinta e so che bisogna scavare un po' più nel profondo per potersi capire. E soprattutto bisogna avere e dare fiducia.