martedì 21 aprile 2009

Quasi per caso...

Quando ti capita, quasi per caso, di avere l'occasione e il piacere di visitare una mostra d'arte... E che arte!

Se andate a questo
link troverete le informazioni per poter visitare le opere di Andy Warhol. Qui ci sono due tra i tanti quadri, tutti belli.

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Questa è, credo, l'opera più famosa. Tutti la conoscerete o l'avete vista in riproduzione, ma vedere l'originale, come succede sempre, non ha nessun paragone.

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Questa invece è quella che mi è piaciuta di più in assoluto. Un primo piano di Mick Jagger (leader dei Rolling Stones), grande amico di Warhol che gli ha dedicato non solo questo quadro, ma altri presenti in mostra. Questo però è davvero particolare, non lo avevo mai visto e sono davvero rimasta incantata.

Bè, se avete tempo e voglia, vi consiglio di andare a visitare questa mostra, oltretutto è gratis. Che volete di più?

mercoledì 15 aprile 2009

91 come 19?

Lunedi di pasquetta abbiamo festeggiato la mia nonna Patata, che il 22 aprile compirà 91 anni!

Siamo stati al ristorante, lei è stata felicissima, ha mangiato tutto quanto ed è stata benissimo.

Eravamo, tra figli, nipoti e pronipoti, in 22 (e non c'eravamo neanche tutti quanti!).

Al momento della torta, una bellissima e buonissima crostata di frutta fresca (con i kiwi che lei scherzando ha chiamato pomodori verdi), ha spento le 2 candeline con i numeri 9 e 1, e siccome per farle la foto abbiamo girato la torta con i numeri che lei vedeva al contrario, ha detto: "oh ma si sono sbagliati, io non compio mica 19 anni!" e poi ha aggiunto: " bè, anche se sono ancora giovane...".

Ha poi augurato a tutti noi, e ora io giro l'augurio anche agli amici che leggeranno, di arrivare alla sua veneranda età con la stessa salute che ha ora lei (e vi garantisco che è un'ottima salute!).


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martedì 7 aprile 2009

Quanto vuoto

Il terremoto... una delle tragedie più gravi che la natura possa provocare. E' in casi come questo che ha colpito così tanta gente in modo così pesante, che si può comprendere quanto vuoto provoca.

E non si tratta tanto del crollo di una casa dal punto di vista puramente fisico, ma per le conseguenze che porta.

La terra trema, la tua casa crolla. E con essa tutti i tuoi mobili, i tuoi vestiti, il tuo cibo, e ancor peggio, i tuoi ricordi, i tuoi affetti, la tua stabilità, il tuo punto di riferimento. E tutti ne sono toccati, i poveri come i ricchi.

Si perde tutto quanto. In un attimo.

E dopo? Quello che resta e a cui ci si attacca con tutti noi stessi è "sono vivo, e tutti i miei cari sono vivi".

Questa è l'unica consolazione.

E se invece resti solo? Se di tutti i tuoi cari non è rimasto che un mucchio di cenere?

Meditiamo gente, meditiamo su quello che è veramente importante nella vita, e lasciamo da parte tutte le cazzate!

Tutta la mia solidarietà (e anche qualche aiuto concreto, che qui si sta organizzando) a queste persone che hanno perso tutto. Non perdete la speranza!