venerdì 28 dicembre 2007

E una è andata

Ed ecco che una delle "feste" è andata! Quest'anno mi è andata di lusso. Non ho dovuto cucinare per persone che non sanno apprezzare e non fanno altro che criticare invece, e sono stata con le persone che amo e che mi amano per quella che sono.

Il giorno di Natale siamo stati a casa a pranzo, io, mio marito e la bimba. Con lei abbiamo preparato gli antipastini, poi ho cucinato lasagne (non avevo voglia di fare i soliti ravioli in brodo, come di tradizione), e cotechino con le lenticchie. Io ho sgarrato un po' con la dieta, nel senso che mi son mangiata tutto quanto,  ma la cosa non ha avuto effetti devastanti come pensavo, anzi.... Non ha avuto alcun effetto.

Il giorno di S. Stefano invece eravamo da mia mamma al paesello, con i nipotonzi che massacravano tutti quanti con: "guadda quetto legalo, sia Tata", "giochiamo con la casa delle bambole?", "vieni, sia tata, che faccio il closs (cross) con le macchineee!!".

Insomma, una giornata memorabile! E' un piacere vedere i bimbi che, consumismo a parte, aprono i regali come se fossero manna dal cielo, e la loro gioia dipinta sui volti è un balsamo per noi.

Domani ritorno al paesello, dove trascorrerò il capodanno, quindi non potrò collegarmi e farvi gli auguri. Ho poco tempo anche ora, per cui.....anche se è bisestile (e spiegherò poi perchè non mi piace sto bisestile)...


AUGURI DI BUON 2008!!!!!

venerdì 21 dicembre 2007

A

chi

ama

dormire

ma si sveglia

sempre di buon

umore, a chi saluta

ancora con un bacio, a

chi lavora molto e si diverte

di più, a chi va in fretta in auto

ma non suona ai semafori, a chi

arriva in ritardo ma non cerca scuse,

a chi spegne la televisione per fare due

chiacchiere, a chi è felice il doppio quando fa

a metà, a chi si alza presto per aiutare un amico,

a chi ha l’entusiasmo di un bambino e pensieri da

uomo, a chi vede nero solo quando è buio, a chi non

aspetta Natale

per essere migliore.

 

natale1 

BUON NATALE!!!

 

Nei prossimi giorni sarò impegnata nei preparativi per il Natale e non solo, visto che domenica mia figlia compirà 10 anni!!! Spero per lei che possa vivere sempre serenamente (e gioiosamente, come è nel suo carattere) come ha vissuto finora. Questo è il mio augurio per lei. Questo è il mio impegno per far sì che sia così. AUGURI MARTY!

mercoledì 19 dicembre 2007

Il mio natale 30 anni fa (circa)

Oggi il Natale è vissuto da tutti (nessuno escluso, non fate i furbi) in modo più o meno consumistico. Per quanto mi riguarda, e forse anche per altri sarà così, io sono abituata a fare regalini un po' a tutti quelli a cui voglio bene, quindi non spendo mai cifre esagerate, ma un pensierino (fossero anche solo i dolcetti preparati da me) ce l'ho sempre.

E forse, questa abitudine di fare regalini non costosi, e magari anche commestibili, mi viene dall'infanzia. Allora non c'erano molti soldi, ci si accontentava davvero di poco, si riceveva un solo giocattolo e si era felicissimi.

Mio nonno però aveva dato questa abitudine ai nipoti: tutti (eravamo 7) portavamo un nostro calzino che veniva appeso alla stufa a legna al centro della cucina, dove ci si ritrovava tutte le mattine di Natale.

Le calze appese erano pesanti e strapiene di roba, e mio nonno raccontava che Gesù Bambino era passato da loro e aveva messo in ogni calzino dei doni. Noi chiedevamo (ogni volta le stesse cose, ma che bello!) come faceva a sapere di chi era ogni calzino, e  lui rispondeva per esempio, che il più lungo era sicuramente di mia cugina più vecchia, che quello più scuro era sicuramente di mio cugino (unico maschio), che quello più puzzolente (e lì giù risate a non finire) era quello di mia sorella, e via di seguito... (il mio non ricordo mai come lo elencasse).

Allora ognuno di noi staccava il suo calzino e lo svuotava, trovandoci dentro una cioccolata, un mandarino, alcune noci, nocciole, mandorle, arachidi, alcune caramelle e qualche biscotto.

Eravamo contentissimi di quei doni, altro che playstation o cose simili.

La stessa cosa si ripeteva per la Befana. Portavamo i calzini e li ritrovavamo pieni di dolci e caramelle e anche un pezzetto di carbone (quello dolce però eh).

Quello era il mio Natale. Questo è il mio Natale.



caminetto

lunedì 17 dicembre 2007

Torta alberello

Ecco qui la torta, la solita ricetta che ripropongo, ma cotta in uno stampo "natalizio".


Ingredienti: 300 gr di farina, 200 gr di zucchero, 3 uova, un bicchiere di olio di oliva, la scorza di un limone, una bustina di lievito da dolci, latte quanto basta a formare un impasto piuttosto soffice, cacao in polvere, decorazioni varie per dolci.


Si sbatte l'olio con lo zucchero, si aggiungono una alla volta le uova, sempre sbattendo, poi la farina, il latte e per ultimo il lievito. Si trasferisce un terzo dell'impasto in un altra terrina e si aggiunge una cucchiaiata di cacao in polvere.

Si unge la tortiera, in questo caso a forma di albero di Natale, si versa l'impasto "giallo" e poi l'impasto al cacao, versandolo a piacere. e dando un effetto "marmorizzato" all'interno della torta girando con uno stecchino.

Si inforna a 140 gradi (forno elettrico) per circa 40 minuti. A cottura ultimata, lasciare raffreddare e cospargere la torta con le decorazioni che preferite.

Ecco qui il risultato (anche se la foto forse non rende bene, come sempre).


Posterò questa ricettina anche sul nuovo BLOG di cui faccio parte, molto interessante se volete qualche idea per quanto riguarda la cucina.


torta

venerdì 14 dicembre 2007

giornata da rinco

Voi vi chiederete da cosa si può capire, a quest'ora, che la giornata sarà da rinco. Ora vi racconto e poi giudicherete.


Ore 7.20. Arrivo al lavoro, ma avendo scordato le chiavi del portoncino a casa, ho aspettato davanti alla porta che qualcuno passasse da dentro per aprirmi. Per fortuna (visto che fa freddissimo, siamo a -3) arriva subito un collega che aziona l'apriporta dalla portineria e poi sale al piano di sopra. Io nel frattempo non riesco ad entrare, la porta non si vuole aprire.

Lui scende dopo un paio di minuti e vedendomi ancora fuori, viene ad azionare l'apriporta vicino al portoncino, ma niente da fare, la porta resta chiusa. Così mi fa entrare dalla porta antipanico.

Ci avviciniamo al portoncino per vedere come mai non si apre, io alzo gli occhi e vedo il cartello, messo dai colleghi di ieri pomeriggio, che dice: PORTA GUASTA.

A quel punto, ridendo, dico al collega: "Oh, ma sei proprio rimbambito! Non hai visto il cartello?". Lui mi risponde che no, non legge mai i cartelli, non ci fa caso, e poi stiamo a disquisire sul fatto che forse il cartello andrebbe messo fuori e non dentro, perchè il problema si ha ad entrare e non ad uscire (visto che ci sono le porte antipanico).

Mentre stiamo dicendo questo, io noto che sotto il cartello c'è un altro foglio, che forse è attaccato fuori, così riapro la porta antipanico e, sorpresa.... il cartello PORTA GUASTA era anche da fuori!!!! E io non avevo visto nulla!!!!

Così, ridendo alle lacrime (il mio collega si stava rotolando per terra dalle risate), dico: "Ecco, siamo in due, rimbambiti!".

Ma non è finita qui. Un'altra collega, che anche lei non ha fatto caso a nessun cartello, arriva e apre regolarmente con le chiavi, e la porta... le resta in mano, scardinata!!!


Ecco perchè dico che oggi sarà una giornata da rinco!

giovedì 13 dicembre 2007

Buon Compleanno

13 dicembre 1963 nasce Bear (che sarebbe poi mio marito, è un po' orsino, sapete, ma un orsino buonino). Gli auguri glieli faccio così...




Buon Compleanno  (Irene Grandi)


Spegnimi

come vuoi

buon compleanno

è così

stai con me

la tua voce così bella



Amo te

e quel sapore che

sa di acqua di mare



Sai perché parlo sempre di te

con i miei amici i miei amici i miei amici

sai perché quando dormo con te

quasi quasi trattengo il respiro

mentre ridi e dici

ma tu sei qui per me bear



Sei felice

sono felice sì, sì

buon compleanno ora spegnimi



Sai perché parlo sempre di te

con i miei amici i miei amici i miei amici

sai perché quando parlo con te

spero che sia sincero che si avveri ogni più profondo desiderio

sai di acqua di mare sai di vento

mentre ridi e dici

tutto quello che vuoi



Dimmi chi sei

amo te

volevo dirtelo

per il tuo compleanno



Sai perché parlo sempre di te

con i miei amici i miei amici i miei amici

sai perché parlo sempre di te

con i miei amici i miei amici i miei amici

tutto quello che…

spegnimi

per il tuo compleanno

tutto quello che vuoi

mercoledì 12 dicembre 2007

veloce ma sofisticato

Una ricettina veloce (io l'ho preparata in mezz'ora) ma allo stesso tempo può essere un primo piatto "festivo". Non posso postare la foto perchè avevamo fame e ci siamo sbafati tutto in un battibaleno. Quindi immaginatela, anzi preparatela, così potrete gustarla non solo con gli occhi.


Pasta al salmone


Ingredienti:

Pasta tipo penne o comunque pasta corta

Salmone sott'olio (una confezione)

Besciamella (olio, farina, latte)


Preparazione:

Mentre si riscalda l'acqua per la pasta, preparate la besciamella mettendo in un pentolino un cucchiaio di olio, un cucchiaio di farina, lo stemperate (così non forma grumi), mettete sul fuoco e aggiungete subito un bicchiere circa di latte (o forse qualcosina in più, purtroppo non posso dire le dosi precise perchè io vado a occhio). Aggiustate di sale, fate una grattugiatina di noce moscata e, continuando a mescolare, fate rapprendere la besciamella (ci vorrà proprio poco tempo).

Poi aprite la confezione del salmone, lo tagliate a tocchetti e lo aggiungete alla besciamella pronta tolta dal fuoco.

Nel frattempo la pasta si sarà cotta, scolate, e condite con il sugo.

GNAM!


P.S. Per chi non riuscisse a fare la besciamella, può usare quelle pronte, ma di certo non avrà lo stesso gusto... E per chi invece vuol perdere più tempo, può cucinare un trancio di salmone, magari al cartoccio, ed evitare di usare i filetti sott'olio.

lunedì 10 dicembre 2007

Da mamma a figlio...

Sicuramente la conoscete già, ma mi sembra comunque un bel modo di cominciare la settimana!


Caro figlio,

ti scrivo queste poche righe perche tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.

Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.

Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.

Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.

Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.

A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).

Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.

Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche

noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.

Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.



La tua mamma che ti vuole tanto bene!



P. S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo già chiuso la busta.

giovedì 6 dicembre 2007

Al telefono

Tanto per far contento/a qualcuno (molti forse), vi comunico che sono di nuovo senza voce.

A tal proposito, vorrei farvi fare 2 risatine con la cronaca di una telefonata ricevuta ieri pomeriggio...


Suona il telefono e io rispondo (Z sono io, C il chiamante)

Z - Pronto?

C - (gioviale) Buongiorno! Famiglia .....?

Z - (sospettosa) Sì...

C - Sono .... della ditta ..... (insomma, il solito venditore telefonico). Posso parlare con il signor ....?

Z - Ehm... no, non è in casa in questo momento...

C - Ah, SEI IL FIGLIO! (affermazione, non domanda!). Non c'è neanche la mamma?

Z - (prendendo la palla al balzo) Ehm.... no, mi spiace...

C - E quando li posso trovare? Più tardi? Verso che ora?

Z - Ehhh verso le 21... (son bastarda eh!)

C - Caspita! Fanno sempre così tardi? Allora forse li trovo domani mattina?

Z - Ehhh no! Lavorano tutto il giorno...

C - (a quel punto si è arreso) Ah, va bene. Allora ciao!

Z - ciao ciao!


Poso il telefono e dico a mia figlia: "ma si può? M'ha scambiato per un ragazzino!!!! Incredibile!!!!". "E certo, con la voce che hai...."


Mia figlia sta ancora ridendo ora, credo....

mercoledì 5 dicembre 2007

Pomeriggio...

Ieri pomeriggio sono stata dalla dietologa per il solito controllo mensile. Tutto ok. A due mesi dall'inizio dell'avventura sono a meno 11 chili, sono soddisfatta di me stessa. Però la dottoressa ha alzato il tiro (come presumevo) e ha detto che l'obiettivo finale non sono più i 15 chili ma i 20. Me lo ha detto con un sorriso smagliante aggiungendo: "tanto so che ce la farà, ne sono sicura". Speriamo...

Lo studio della dietologa non si trova nella città dove abito, ma in una cittadina a circa 20 km. Ieri ci sono andata col treno, e siccome il treno lo uso davvero poco, ho trovato alcune novità.

Prima di tutto in stazione (che stanno ristrutturando quindi in pieno caos) ho fatto il biglietto al distributore automatico, perchè alla biglietteria c'era troppa coda. Ci ho messo 10 minuti eh, ma solo perchè avevo paura di far dei rotti, e magari fare il biglietto per Roma o per Bari ihihihihihi. 

Salgo sul treno che, novità, era PULITO! Viaggetto tranquillo di circa 15-20 minuti leggendo qualche pagina del mio librino e all'arrivo ho trovato la mia mamma che mi ha raggiunto dal paesino (che dista solo una quindicina di km.).

Dopo la visita sono passata in erboristeria, dove ho fatto scorta di sciroppini e caramelline per questa tosse che mi sta uccidendo, e di nuovo in treno, che era di nuovo pulito, incredibile eh!

Il pomeriggio, a parte la tosse, è stato davvero gradevole, anche perchè ieri la giornata era soleggiata e non faceva per niente freddo. Se non avessi perso tempo dalla dietologa (era in ritardo), avrei potuto fare anche un giretto per il centro di questa cittadina dove ho tanti ricordi di ragazzina (ne parlerò qualche volta, quando mi ricorderò).

lunedì 3 dicembre 2007

weekend silenzioso

Per la gioia dei miei cari, ho passato l'intero weekend in silenzio. Ma non pensate a motivi strani.

Semplicemente ero completamente afona.

Avete presente Marlon Brando ne "Il padrino"? Ecco, praticamente la mia voce era molto simile.

Non vi dico quando è squillato il telefono mentre ero in casa da sola! Una tortura cercare di parlare e dall'altra parte sentire: "Cosa? Scusa non ho capito!".


Questa mattina sto leggermente meglio con la voce, per ora non ho la gola in fiamme, ma in compenso ho un raffreddore coi fiocchi, e una tosse che non mi ha lasciato dormire.


Ma che per caso mi stia venendo l'influenza?


Buona settimana!!!!

venerdì 30 novembre 2007

Strappi e cuciture

Mi sembra di aver già scritto in passato che quando, in un qualsiasi rapporto, ma soprattutto di amicizia, e soprattutto di amicizia virtuale, capita un momento in cui non si comprende bene il comportamento e si fraintendono le intenzioni, si "rompa" un equilibrio, e si crei uno strappo.

Strappo che è molto difficile ricucire, almeno per come la vedo io, e in ogni caso la cicatrice resta e si vede.

A lungo andare, questa cicatrice si "lisa", a volte può sparire ma molto più facilmente si riapre lo strappo, insomma, con il tempo, se si pensa continuamente a questa cicatrice, ci si allontana, quasi in modo naturale.

Personalmente, questa cosa a volte l'ho voluta io, e l'allontanamento non è stato neanche tanto diluito nel tempo, perchè in genere sono una persona diretta e chi mi conosce sa che non riesco a fingere un sentimento che non provo. A volte invece l'ho subita, e sentendo l'allontanamento dell'altra persona ne ho sofferto, perchè pensavo che lo strappo ricucito potesse sparire, e impegnavo tutte le mie energie a far sì che fosse così, e invece non succedeva. 

Ripensandoci comuque... in questi casi sono sicura che non era vera amicizia, anche se io potevo esserne certa, o se avessi voluto tanto che fosse così.

La vera amicizia è quella che provoca sì qualche strappo, qualche delusione anche, incomprensione, ma è anche quella che ti fa proseguire nel rapporto, a prescindere da queste cose. La vera amicizia è quella che alla domanda: "Stiamo ricucendo lo strappo, vero?" risponde: "Quale strappo?".

Chi ha amici così, è una persona fortunata.


IO SONO FORTUNATA.


Buon weekend!

giovedì 29 novembre 2007

Insistenze tentatorie e influenza

Oggi non è giornata. Stanotte non ho praticamente dormito. Ho un mal di gola terribile che mi ha provocato un po' di tosse e un abbassamento di voce, quindi ora non so bene dove sono (credo al lavoro) e cosa caspita devo fare (sopravviverò fino all'ora di andare a casa, probabilmente). Per fortuna sabato sarò a casa, e lunedi... in sciopero (ma non dite nulla eh, è un segreto).


In più, sono anche sull'incazzato andante, da ieri pomeriggio, quando sono stata irritata da battutine, come sempre acide e fuori luogo, di mia suocera, che insistentemente voleva offrirmi una fettina di torta fatta con le sue manine d'oro (unico pregio, sa cucinare bene), e dopo ripetuti rifiuti gentili da parte mia ("grazie ma non posso, sa che sono a dieta" ripetuto ad libitum, tra un "ma prendine una fettina piccola" e un "guarda che non ci ho messo il burro" e un "ma dai, per una fettina! di solito non rifiuti mai, anche se sei a dieta"), si è zittita solo dopo che mia figlia, seccata, le ha detto chiaro e tondo: "Nonna, ma se è a dieta, la torta non la può mangiare, cosa continui ad insistere? smettila!".


Adoro mia figlia!!!

mercoledì 28 novembre 2007

di prima mattina...

Stamattina, ore 7.10. Ferma al semaforo, in coda, mi capita di osservare la donna al volante dell'auto che mi precede. Una bella auto, nuova fiammante, lucida, una marca anche abbastanza costosa. Questa donna, come facciamo un po' tutte, si è specchiata per sistemarsi i capelli, o almeno così sembrava, perchè si è messa le mani in testa, ma ha cominciato a grattarsi ferocemente.

Sembrava una scimmia, poverina! Però io ridevo come una pazza! Poveri anche i pidocchi, che magari stavano facendo colazione belli tranquilli!

E' proprio vero che a volte le apparenze ingannano eh. 


Cambiamo argomento.

Ieri pomeriggio, prima lezione di nuoto per mia figlia. Le è piaciuto molto, credo anche perchè ha l'unico istruttore uomo (che è anche giovane e carino ), che le ha fatto fare un sacco di esercizi. Unica difficoltà: andare sott'acqua. Ma vincerà anche questa paura, ne sono sicura, perchè questo istrutture è anche l'unico dei 4 presenti che entra in acqua con gli allievi, le altre stanno a bordo vasca e spiegano ai bambini cosa devono fare, metodo (questo del bordo vasca) che mi è sembrato leggermente più complicato oltre al fatto che da meno sicurezza a chi è lì per imparare.

Ma forse questa è solo mia impressione....

lunedì 26 novembre 2007

Dedicato a....

Questa poesia è così bella che si può dedicare a chiunque: ad una sorella (o fratello) come nel film "In her shoes" dove l'ho sentita l'altro giorno, oppure ad un amore, oppure ad un amico. Fate vobis. Io la dedico a... lo so io e la persona interessata. 


Buona settimana a tutti!


Il tuo cuore lo porto con me,

Lo porto nel mio,

Non me ne divido mai,

Dove vado io, vieni anche tu… mia amata,

Qualsiasi cosa venga fatta da me, la fai anche tu… mia cara,

Non temo il fato, perché il mio fato sei tu… mia dolce,

Non voglio il mondo, perché il mio mondo, il più bello, il più’ vero… sei tu.

Questo è il nostro segreto profondo

Radice di tutte le radici,

Germoglio di tutti i germogli,

Cielo dei cieli di un albero chiamato vita

Che cresce più alto di quanto l’anima spera

E la mente nasconde

La meraviglia che le stelle separa,

Il tuo cuore esiste nel mio…

Ecco il segreto più profondo

Che nessuno conoscerà’ mai

Radice delle radici

Germoglio dei germogli

E cielo dei cieli di un albero chiamato vita

Che cresce più alto di quanto l’anima possa sperare

Più vivo di quanto la mente possa celare

Prendo il tuo cuore lo porto con me…nel mio


(Edward Estlin Cummings)

giovedì 22 novembre 2007

Non riesci a dormire? Conta le pecore!

Questa frase è sempre stata un tormento per me.  Fin da bambina avevo difficoltà ad addormentarmi, sono sempre stata un "animale notturno", anche se poi al mattino non ho mai fatto nessuna fatica ad alzarmi.

Mia madre invece, ancora oggi, appena tocca il cuscino si addormenta, anche se ha il sonno leggerissimo. Mio padre poi, non parliamone, si addormentava e non lo svegliavano neanche le cannonate.

Ragion per cui, quando io non riuscivo ad addormentarmi e mia mamma invece cascava dal sonno, mi diceva: "Conta le pecore, vedrai che ti addormenti!".


Io non ho mai capito sta storia di contare le pecore, allora ho provato diversi sistemi, naturalmente senza riuscire a risolvere il problema.

1) Ho provato a immaginare che ste pecore attraversassero uno steccato (classica immagine dei fumetti no?), ma poverine, che fatica! E poi capitava che qualcuna risaltava indietro e mi toccava ricominciare daccapo!

2) Ho provato a metterle tutte in un recinto, e poi contarle una a una, ma si muovevano continuamente e mi capitava di contare la stessa pecora 3 o 4 volte. E che cavolo!

3) Ho provato a contarle mentre erano al pascolo, tranquille a brucare l'erbetta (tipo Heidi), ma poi arrivava sempre quel rompibolle del cane pastore e io perdevo il conto.

4) Provavo anche a contarle a gruppi di 10 e poi farle entrare nell'ovile, ma capitava sempre il solito lupo affamato che se ne mangiava un paio e non capivo più dove ero arrivata!


Risultato: restavo sveglia più del tempo necessario, quel poco sonno che potevo avere mi passava del tutto, e quindi al mattino ero completamente rincoglionita!

Sarà per quello che oggi son conciata così?


Ma voi riuscite ad addormentarvi contando le pecore?

martedì 20 novembre 2007

Risate sganascianti

Se volete farvi due risate, andate qui.

Guardatelo tutto eh!

Procuratevi dei fazzoletti, perchè si ride così tanto da arrivare al pianto.

Per chi ha la dentiera.... toglietela!


Buon  pomeriggio!

lunedì 19 novembre 2007

nuovi canoni di bellezza?

Una volta i ragazzi belli erano quelli senza brufoli, magari magri, con un bel fondoschiena, si notava il colore dei capelli, se portava gli occhiali.... Certo non era il massimo dei giudizi, ma quando si hanno 16-18 anni purtroppo si guarda di più all'aspetto fisico che non al "contenuto interno" (cuore e cervello). Son cose che si imparano con l'età e l'esperienza. E infatti poi, col tempo, si apprezzano di più qualità tipo la gentilezza, l'intelligenza, la sensibilità e perchè no? anche l'umorismo.


Stamattina invece, sull'autobus, un gruppo di ragazze appunto di 16-18 anni chiacchieravano. Non ho, naturalmente, ascoltato tutta la conversazione, ma una frase mi è giunta all'orecchio:


"Se è sotto i 30, è carino"


Quindi, miei carissimi ultratrentenni.... Addiooooo!!!! Non servite più! Tutti in casa di riposo! ahahahhahahaha


BUONA SETTIMANA A TUTTI !!!!

sabato 17 novembre 2007

Sogno/Racconto (2° puntata)

Proseguo il racconto (lo finisco eh, non vi stresso troppo), integrando la parte mancante con l'aiuto che mi avete dato voi. A tal proposito, direi che ha vinto Hantrax, ha scritto una cosa abbastanza fuori di testa da potersi inserire perfettamente nel mio caos.  Dunque eravamo rimasti a... (riassunto puntata precedente):


Si integrarono nella nuova realtà, sempre col pensiero fisso di poter tornare...

Alberto e Giovanna hanno aperto una attivita di consulenza per polli in depressione e in mezzagiornata hanno fatto bancarotta.

Ma essendo rotta, sono entrati in banca e hanno messo la cassaforte a fare i piegamenti, così è diventata debole, e hanno potuto scassinarla.

Hanno preso i soldi e sono andati in posta, ma non c' era posto e allora sono corsi fuori e hanno comprato tanti limoni, dove ci sono le vitamine, hanno tolto le vita e sono rimaste le mine.

le hanno fatte scoppiare e si è formato un trambusto.

hanno tolto il busto e col tram .....sono tornati serenamente a casa!


E qui il mio sogno prosegue....


E la vita ricomincia, come al solito. Fino al giorno in cui... Giovanna era sola quel pomeriggio, stava uscendo dal lavoro e si trovava nel grande parcheggio. Mentre stava per raggiungere l'auto... ecco di nuovo lo stesso boato, e lei si ritrova, consapevole, di nuovo nel vecchio West. Questa volta lei è l'unica ad essere stata trasportata, e ritrova, sì, gli altri, ma non si rendono conto di essere stati catapultati come lei dal futuro, anzi, sono perfettamente inseriti nella comunità western. Lei ora deve cercare di riportare alla memoria dei suoi amici, il futuro da cui provengono, ma quando ne parla, tutti la guardano come se fosse un'aliena.


Riuscirà (e come) a convincere i suoi amici? E riusciranno a tornare di nuovo?


Ecco il nuovo interrogativo! (portate pazienza, sono pazza, che ci volete fare?)

giovedì 15 novembre 2007

Sogno/racconto (1° puntata)

Trattandosi di un sogno, il racconto non sarà preciso nei particolari, e avrà anche delle parti senza senso (logico, è un sogno), quindi pigliatelo come viene. E attenzione, perchè vi chiederò di interagire nel sogno...


Giovanna era al lavoro, un lavoro da impiegata in un grande stabilimento, senza tante sorprese, un lavoro metodico. La fortuna era che aveva a che fare con molte persone, perchè era addetta al personale.

Quindi, negli anni, aveva fatto amicizia con alcuni operai, di cui aveva conosciuto anche le famiglie.

C'era Joshua, che veniva dall'Angola, che era sposato e aveva due splendidi bambini. Poi c'era Tiziana, single semi-felice (perchè si sa che ad essere single ci si fa l'abitudine e a volte dispiace perdere i privilegi dello star soli, ma molte volte si vorrebbe qualcuno accanto con cui condividere tutto quanto), e c'era Alberto, vedovo di mezza età, come Giovanna. Con Alberto c'era una sorta di intesa "particolare", non tanto dovuta ad un'attrazione, quanto alle esperienze in comune. Era proprio una semplice bella amicizia.

Quella mattina sembrava un giorno come tanti, e invece.... Mentre era in pausa pranzo con tutti questi amici, sentì come un boato lontano. Si precipitarono tutti fuori per capire cosa stesse succedendo e, improvvisamente, si ritrovarono... nel vecchio West.

Certo, era la stessa città, ma all'epoca era solo un villaggio. Incredule, si avvicinarono ad altre persone per chiedere cosa stesse succedendo, ma tutti erano sconcertati dalle domande che poneva questo gruppo di persone vestite così stranamente.

E così capirono di essere stati catapultati nel passato, e dopo il primo momento di panico totale, riuscirono a ritrovare la famiglia di Joshua, perchè anche loro erano stati catapultati lì (non chiedetemi come, ma erano lì), e piano piano si integrarono nella nuova realtà, sempre col pensiero fisso di poter tornare, e poi.....

Poi trovarono il modo di ritornare nel nostro tempo.


Fine prima puntata.


Ora, siccome mi manca completamente tutta la parte in cui trovano il modo di tornare, chiedo: Secondo voi, come hanno fatto a tornare?


Via alla fantasia! Dimenticavo: sceglierò la versione più bella da postare nel "buco" del mio sogno....

martedì 13 novembre 2007

Ragione e Passione

Come dice K. Gibran....


La ragione e la passione sono il timone e la vela

di quel navigante che è l'anima vostra.

Se il timone e la vela si spezzano,

non potete far altro che, sbandati, andare alla deriva,

o arrestarvi nel mezzo del mare.

Poiché se la ragione domina da sola, è una forza che imprigiona,

e la passione è una fiamma che, incustodita,

brucia fino alla sua distruzione.

Perciò la vostra anima innalzi la ragione fino alla passione più alta,

affinché essa canti,

E con la ragione diriga la passione,

affinché questa viva in quotidiana resurrezione,

e come la fenice sorga dalle proprie ceneri.


Per voi, può esistere passione senza un pizzico di ragione?


E viceversa, la ragione può lasciare spazio alla passione?

 

lunedì 12 novembre 2007

Rotture

Sì, rotture! Voi penserete a rotture di.... bolle forse, ma si tratta di vere e proprie rotture di... cose.

Cominciamo dal principio (come si dice da ste parti):

In cucina abbiamo una illuminazione che comprende 4 faretti con lampadine alogene. Una di queste la settimana scorsa si è bruciata (succede raramente, per fortuna hanno una vita mooooolto lunga). Fatto sta che in casa non abbiamo scorte di lampadine, quindi il giorno dopo mio marito è andato a comprarne una. Arrivato a casa, è salito sulla scaletta per avvitare la lampadina (e dico proprio avvitare col cacciavite, ha 2 piccole viti che la tengono ferma al braccino). Ma, ironia della sorte... sdeng, la lampadina gli scivola a terra e naturalmente si rompe in mille pezzi. E sempre come da manuale, esce subito a comprarne un'altra ma il negoziante non ne aveva più. Quindi, dopo una settimana, siamo ancora per metà cucina al buio.


Ieri poi è stato il clou delle cose andate storte.

Si è bruciata un'altra lampadina, quella dell'abatjour che usiamo di solito la sera quando guardiamo la tv. E' una lampadina a basso consumo energetico, e anche quelle hanno una durata molto lunga, e anche di quelle non abbiamo scorte (mi pare giusto).

Nel pomeriggio ho usato il tritatutto, e si è rotto il pulsante. Tac, saltato un pezzo di plastica. Vabbè che è un tritatutto che ormai ha 15 anni, però doveva rompersi proprio ieri? Uffa!

E in ultimo... mio marito è andato a far gasolio ad un distributore automatico... 20 euro... gnam! Se li è mangiati, ma gasolio niente!


Che dite, forse dovremmo andare a Lourdes portandoci dietro tutta la casa?

venerdì 9 novembre 2007

Pazzie fotomotose

Per la serie "se non son matti non li vogliamo", ecco qui una mail che mi ha inviato l'altro giorno la Fotomoto (tanto per dare conferma che è completamente pazza, e la cosa va ad aumentare). Ha trascorso il weekend scorso a Roma e io le avevo chiesto di mandarmi una cartolina (che non ho ancora ricevuto, tra l'altro). Ecco qui la mail....


senti ma io t'ho mandato la cartola a memoria... ma magari ho sbagliato indirizzo... hi hi hi è /c, vero??? altrimenti dovrai andare a recuperarla al /c...

Suoni e dici: "siggggnooooraaaaaaaaaaa guardisca lei che la cartola che le è arrivata è miaaaaaaaaaaaa e soltanto miaaaaaaaaaa".

E lei ti dirà: "guardi lei che la cartola l'hanno messa nella mia cassetta e siccome la mi piace tanto me la tengo... "

E tu risponderai: "siggnoraaaaaaaaaaaaaa venga giù che le do un cedro su quel muso da pantegana morta del burundi che la faccio tornare in vita, la cartola è la mia..."

E la signora ti risponderà: "siggnoraaaaaaaaaaaaa venghi pure su a darmi il cedro, così ci faccio la spremuta a colazione, e poi ce la faccio bere a lei con dentro il cianuro..."

E te ci dici: "signora io invece le ci faccio bere il cedro con dentro il guttalax così va a <bip>(censura) spontaneamente senza che la ci mandi io..."

Al che comincerete a prendervi a cazzotti, tu avrai la meglio su di lei, recupererai la cartolina, correrai a casa, la girerai e ci troverai scritto:

Cara zì l'ho fatto apposta a sbagliare indirizzo così litigavi con la tua vicina.... sorridi sei su candid camera!!! hi hi hi!!!


Ora ditemi voi come posso fare io con questa qui! ahahahahahhahahaha

giovedì 8 novembre 2007

Le ore matte (seconda puntata)

Ricordate il post sul tempo che corre, che scrissi il 4 ottobre scorso? Ecco, restando in tema...


Sul comodino ho un orologio-sveglia di quelli digitali, diviso in due: sulla parte superiore l'ora attuale (in teoria quella giusta), e sulla parte inferiore l'ora in cui ci si vuole svegliare (per me quasi sempre puntata sulle 6.30).


Stamattina la sveglia suona... bip bip bip. E quando suona, si illumina. Così, mentre allungavo la mano per spegnerla, ho visto l'ora. Bè, la parte inferiore effettivamente segnava le 6.30, ma la parte superiore segnava le 8.30!!!


Inutile dire che mi ha preso un colpo! Ho pensato di non vedere bene io (sono miope e non avevo ancora messo gli occhiali), ho pensato di aver cambiato la puntatura della sveglia (ma segnava davvero le 6.30) e poi, dopo il primo istante di panico, ho guardato l'orologio che porto perennemente al polso (per fortuna), il quale segnava le 6.30.


In ogni caso, l'orologio-sveglia segnava le 8.30, non mi ero sbagliata! E considerate che l'ora dovrebbe essere esatta perchè è di quegli orologi che ricevono il segnale via radio...


Ma chissà da dove caspita ha ricevuto il segnale....

mercoledì 7 novembre 2007

Aggiornamenti vari

Aggiornamento meteo:

Si avvisano i gentili utenti che questa mattina alle ore 7.20 la temperatura era di +3°C e c'era una nebbia che si poteva tagliare col coltello. Questo, in centro città, lascio immaginare cosa poteva essere fuori....

Per cui, si porta a conoscenza della cortese utenza, che l'inverno è ormai arrivato! (porc@##@#@...).


Aggiornamento dietistico:

dopo 5 settimane, sono al glorioso traguardo di meno 8 chili, il controllo dalla dietologa è andato benissimo, mi ha detto di continuare così fino al 4 dicembre, giorno del prossimo controllo.


Varie ed eventuali:

non si segnalano, al momento, altri aggiornamenti. Oltretutto, essendo smemo di natura, se anche ci fossero non me li ricorderei.


inverno

lunedì 5 novembre 2007

Favoletta per il lunedi

Una mela cade dall'albero. Rotola rotola rotola, incontra un cacciatore che le chiede: "Chi sei?" "Sono una mela caduta dall'albero laggiù. Posso continuare a rotolare?". Il cacciatore per tutta risposta... Pum! le spara.

Un chicco d'uva cade dall'albero. Rotola rotola rotola, incontra lo stesso cacciatore che gli fa la stessa domanda: "Chi sei?" "Sono un chicco d'uva caduto dall'albero laggiù. Posso rotolare?". E il cacciatore lo lascia andare.

Morale della favola: FRUTTA SECCA, UVA PASSA.


Buona settimana!!!!

venerdì 2 novembre 2007

Venerdi da buttare

Riuscirete ad immaginare come mi sento oggi se vi immedesimerete in quello che vi vado a raccontare.

Come sapete, ieri era festa, domani è sabato, e io sono a casa per il mio turno di riposo. Così, avevamo pensato di prendere un giorno di ferie oggi per potercene andare 4 giorni al mare a rilassarci.

E invece no! Mia figlia ha fatto tonsillite la settimana scorsa e avendo perso qualche giorno di scuola mi spiace farla stare a casa, anche se la maestra ha detto che non ci sarebbero problemi per lei. Mio marito doveva essere a casa in ferie "forzate" (visto che a Natale lavorerà) e invece nisba, un contrattempo dell'ultimo minuto lo costringe ad andare a Torino.

Di conseguenza, eccomi qui al lavoro, oggi.

Che bolle stratosferiche!!!!

Non vedo l'ora che passi la giornata, domani sarò a casa, e andremo da mia mamma a spupazzarci i nipotonzi (almeno quello!!!).

Buon weekend a tutti! (il mare ce lo guardiamo in foto)


estate

mercoledì 31 ottobre 2007

Filastrhalloween

Notte di streghe

ed esseri mostruosizucca

vampiri, zombie, fantasmi

tutti spaventosi.


Sono accompagnati

dai loro animali prediletti

pipistrelli, gatti neri

e orridi ragnetti.


Regnano per questa notte

su tutta la città,

attenzione a voi,

a chi li incontrerà.fantasma3


Gireranno con una sacca

a chieder dolcetti e lecca lecca,

se glieli rifiuterete

uno scherzetto riceverete.


Difendervi non potete

quindi tanti dolcetti procurate.


La strega Zidora arriva in testa

alla moltitudine di mostri in festa,streg

preparatevi e tremate...

Ecco il campanello suonare

correte ad aprire!!!!

martedì 30 ottobre 2007

Preghierina del lavoratore



Donami la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,

il coraggio di cambiare le cose che non posso accettare

e la saggezza di occultare i corpi di coloro che ho dovuto eliminare oggi

perchè mi hanno rotto le palle.



E inoltre, aiutami a stare attento ai piedi che pesto oggi,

perchè potrebbero essere collegati al culo

che potrei dover baciare domani.



Aiutami sempre a dare il 100% al lavoro:

12% al Lunedì, 23% al martedì, 40% al Mercoledì, 20% al Giovedì, 5% al Venerdì.



E aiutami a ricordare (quando ho proprio una giornata di merda e sembra che tutti cerchino di rompermi le palle)

che ci vogliono 42 muscoli per aggrottare il viso,

e solo 4 per stendere il mio dito medio e mandarli a cagare!




lunedì 29 ottobre 2007

Luogo comune

Qualcuno ha scritto (non ricordo chi, dove e quando, son smemo...) che chi ha una vita felice e soddisfatta nella realtà, non ha bisogno di frequentare il web o cosiddetto "mondo virtuale".


No, non annuite! Dareste solo conferma a chi pensa che le soddisfazioni siano limitate.


Io la penso diversamente, non credo che i due "mondi" siano necessariamente correlati, e ora vado a spiegarne i motivi.

Ritengo di avere una vita "reale" soddisfacente e serena, ho una famiglia che amo e che mi ama, un lavoro che mi piace e non mi impegna tutto il giorno e che mi fa stare a contatto con tante persone. Unico motivo di presunta insoddisfazione può essere la salute, visto che dall'incidente di 7 anni fa ho avuto le mie belle conseguenze, e i medici mi hanno prospettato un futuro anteriore che non è dei più felici. Ma per ora direi che sto bene, a parte alcuni piccoli disturbi che riesco ancora a controllare, e non penso troppo al domani, cerco di vivere alla giornata, quindi posso dire che anche in quell'ambito non mi lamento.

Per me il pc, considerato come "mondo virtuale" (blog, chat,  messenger e via dicendo) non è una "scusa" per allontanarmi dai problemi della vita reale, non è un "rifugio", è semplicemente un modo come un altro per stare in contatto con le persone.

Ho conosciuto un sacco di gente in questi anni, molte persone sono state come meteore (e anche io per loro), molte altre sono diventate cari amici e amiche, con cui ci si sente anche in altri modi (e ci si vede anche, se capita), e altre lo diventeranno sicuramente.

Ognuno di loro mi ha arricchito, ha portato nuove conoscenze, ha approfondito la mia cultura, e continuano a farlo.

Tutto ciò senza nulla togliere a quel che fa parte della mia vita reale, ma anzi, inglobandosi in essa, facendone parte. E pure questa è una soddisfazione, e non vedo perchè debba rinunciarci, solo per rientrare in un luogo comune. Non son fatta per i luoghi comuni


Buona settimana a tutti quanti!

venerdì 26 ottobre 2007

Concorso da Grigietta

Andate tutti a votare il megaconcorso che ha indetto Grigietta. Ho partecipato anche io con un paio di fotine...

E' logico che a me dovrete dare il voto più alto.... ihihihihihi.


BUON WEEKEND A TUTTI!!!!!

mercoledì 24 ottobre 2007

voglia zero

Non ho nessuna voglia di far nulla. Non ho voglia di scrivere sul blog, non ho voglia di commentare, non ho voglia di niente. Sarà grave?

O forse... sto entrando nel mio periodo di "necessaria solitudo".

A volte ho proprio bisogno di stare sola. E' un tipo di solitudine cercata, quindi non mi pesa per niente, anzi, mi è proprio necessaria per poter rielaborare tutto quanto e ritornare poi in perfetta forma.

Per cui chiedo a tutti quelli che mi leggono poco, di portare pazienza. E' solo un momento, passerà. Io sto benissimo, sono allegra, contenta, e mi sto dedicando ad altre cose, che mi aiutano a riflettere e a rilassarmi.

Chi mi conosce sa, e chi mi vuol bene mi accetta così come sono, perchè sa che per me non cambia nulla. L'affetto resta intatto.

(Oh, poi magari domani son già qui a scrivere di nuovo e vi stresso la vita, portate pazienza lo stesso ihihihih).

lunedì 22 ottobre 2007

Mi sento un po' come....

Allo scadere della terza settimana di dieta sono a meno 6 (chili, non gradi, anche se si è messo a fare un freddo becco), per cui mi sento un po' come Nicole Kidman.... ma solo perchè ieri sera ho giocato a Brain Training! ihihihihihih


kidman


Buona settimana!!!

giovedì 18 ottobre 2007

Le sanguisughe

Ho visto in tv, un telefilm dove c'erano delle sanguisughe. Sapete, quegli esserini scuri, che sembrano dei vermi, ma che si nutrono di sangue e se ti si attaccano non si staccano più...

Ecco, vedendo quelle immagini, mi è tornato alla mente quando ero bambina, diciamo attorno ai 9-10 anni (non voglio illazioni sulla mia età, capito pennuto?) e ancora si poteva fare il bagno nei corsi d'acqua, senza incorrere in malattie tipo tifo o qualcosa di peggio.

Con gli amici si usava andar per campi, che costeggiavano il centro del paese, e poco dopo le ultime case, c'era qualche cascinale, che aveva animali e attrezzi e macchinari con cui noi giocavamo spesso. Il mio paese è tutto attraversato da corsi d'acqua (che da noi si chiama rogge) di cui si servivano (si servono tuttora) i contadini per irrorare i campi. Queste rogge attraversano il paese, a tratti visibili, e a tratti in modo sotterraneo, per poi sfociare tutte quante nel fiume Po.

Vabbè, non divaghiamo, ci farò un altro post con un aneddoto simpatico, semmai.

Dicevo che vicino ad uno di questi cascinali, c'era una roggia che formava una specie di laghetto, e noi d'estate ci passavamo i pomeriggi a bagno, era un po' come la nostra spiaggia (anche se non c'era sabbia).

Il problema è che in questo laghettino c'erano le sanguisughe, e quindi, se non stavi bene attenta, te ne ritrovavi un paio attaccate alle gambe, e poi scollarle era sempre un problema. In più lasciavano una irritazione rossastra che se ne andava solo qualche giorno dopo.

Però, pur con questo problemino, noi si andava lo stesso a fare il bagno lì. Ma chissenefrega! Per una sanguisughina ogni tanto....

Il mio pensiero però è per oggi. I ragazzini di oggi (compresa mia figlia) non conoscono, nè hanno mai visto sanguisughe, figuriamoci essere "risucchiati" da queste care bestiole, ma già io come mamma, permetterei a mia figlia di fare le cose che ho fatto io? Non lo so, proprio non lo so! E non so dare la colpa ai tempi di oggi (decisamente diversi) o al fatto che abitiamo in città (a dire il vero credo che neanche mio marito, cittadino puro, abbia mai avuto esperienze del genere).

Voi avete avuto qualche morsino sanguisughino?

mercoledì 17 ottobre 2007

Meglio tardi che mai

farnetiIeri pomeriggio ho ricevuto un regalo, molto gradito, per il mio compleanno.

Certo, è irrilevante che il mio compleanno sia il 20 di maggio ihihihihihi.

E non sono le poste in ritardo cronico.

E' solo che.... l'amico che mi ha regalato questo libro, ha avuto il pensiero da maggio fino ad ora. Volevo leggere questo libro, così lui è riuscito a procurarselo e appena ha potuto me lo ha inviato, completo di auguri per il mio compleanno.

Non mi resta quindi che ringraziarlo di cuore, che dite? Dove lo trovo un amico così?

Grazie Nini! Sei un tesoro!

martedì 16 ottobre 2007

Mare calmante

Sabato io e mio marito siamo andati al mare. Toccata e fuga però. Avevamo la possibilità di fare un weekend in tranquillità da soli, e invece per colpa di qualcuno (parenti serpenti) siamo dovuti tornare sabato sera. Ma lasciamo perdere, vah, sennò mi arrabbio.

Parliamo di cose più belle. Il mare era splendido, come sempre. E' incredibile come riesce a darmi calma osservare il movimento del mare, il suo essere sconfinato oltre l'orizzonte. Era di un azzurro splendido, anche perchè era una giornata limpidissima, serena, senza neanche una nuvola.

Peccato che siamo stati tutta la mattina chiusi in una stanza per un'assemblea condominiale straordinaria in cui... rullo di tamburi!.... abbiamo revocato la nomina al cretino! Ops, all'amministratore. E nominato uno nuovo, che spero non si comporti nello stesso modo (lo abbiamo preavvertito in ogni caso eheheheh).

Comunque, a parte questa riunione pallosa, la giornata poi è proseguita, pur se a ritmo serrato, in modo molto più piacevole.

Siamo andati a pranzo in un ristorante sul mare, io stavo pure al sole (caldo, bellissimo), ho mangiato spaghetti con le vongole e un'insalatina mista che non ha influito per niente sulla mia dieta, poi, all'apertura dei negozi, siamo andati a ritirare il vetro divisorio da mettere in bagno. Uno splendido lavoro fatto artigianalmente da un bravissimo vetraio (ne farò una foto e la posterò).

E poi, a malincuore, ci siamo avviati di nuovo verso casa, riproponendoci di tornare prima possibile proprio solo per rilassarci un po' (non dicendo nulla ai parenti serpenti, che sennò mi vanno a creare altri problemi). Ehhhhh brutta cosa l'invidia!


Vacanze_Estate_04 040

lunedì 15 ottobre 2007

Buoni compleanni!

Oggi è il compleanno dei miei adorati nipotonzi (i gemellini). Compiono 3 anni. Insieme a mia figlia sono le persone che amo di più al mondo. E il giorno 9 era il compleanno di mia sorella (non dirò l'età anche se è più giovane di me).


simpatiche_canaglie


 




P.S. La dieta prosegue bene, ho perso un altro chilo, quindi sono a quota -4,5.

venerdì 12 ottobre 2007

Personalità in erba

In scena: un tavolino basso con 2 seggioline di plastica, 2 scatole di pennarelli, 1 album da disegno.

Gli interpreti: i nipotonzi gemellonzi (Arianna e Luca), la zia (io), la mamma (mia sorella).


Arianna ha in mano un pennarello di quelli per scrivere alla lavagna magnetica. Si appoggia al tavolino con quasi tutto il corpo e comincia a scrivere a testa bassa sulla copertina dell'album da disegno.

Luca, tranquillo, si siede sulla sua seggiolina e aspetta (quasi) paziente con la scatola di pennarelli in mano.

La zia dice: "Arianna, portami qui quel pennarello che non va bene per scrivere lì sopra".

A. "un attimo!" (senza neanche alzare la testa e senza smettere di scrivere).

Z. "Allora, ti muovi? Portami quel pennarello dai, che serve alla nonna! Te hai i tuoi pennarelli che sono anche più belli, scrivi con quelli".

A. "un attimoooooooo!!!!" (sempre senza alzare la testa).

La mamma interviene: "Arianna, porta subito qui quel pennarello! Possibile che sei sempre la solita?"

A. "Allivo, allivo" (e continua imperterrita).

Finalmente, alla minaccia di una sculacciata (di cui comunque non ha paura), dice: "Allivo subito!", porta il pennarello alla zia e si siede sulla sua seggiolina.

La zia allora dice: "Grazie! Che brava! Ora fatemi un bel disegnino su, aprite l'album però, non scrivete sulla copertina".

Luca apre la scatola dei pennarelli mentre Arianna giochicchia con l'album.

La zia insiste: "Su, aprite l'album!"

Arianna, a quel punto stizzita: "EHHHH L'HO APLITO, L'HO APLITO!!!!"


 Buon weekend a tutti!

giovedì 11 ottobre 2007

Caratteristiche... caratteriali?

Ma la felicità (o l'infelicità) è un elemento insito nel carattere di una persona?

Cioè, è come la timidezza, l'aggressività, la testardaggine (tanto per fare degli esempi) oppure, come penso io, è semplicemente uno stato d'animo di un periodo della vita di ognuno, che può cambiare a seconda delle cose che possono capitarci e non va confusa con l'allegria o la tristezza di base che invece io credo siano dentro ognuno di noi e che comunque escono allo scoperto qualunque cosa ci succeda? 

mercoledì 10 ottobre 2007

le parole che contano

Esprimersi correttamente sul posto di lavoro


Frase sbagliata: Non posso perché vado a prendermi un caffè alla macchinetta.

Espressione giusta: Non posso perché ho una colazione di lavoro.



Frase sbagliata: Non posso perché vado in bagno che ho lo squaraus.

Espressione giusta: Non posso perché devo gestire una priorità organica.


Frase sbagliata: Nel mio ufficio sono l'ultima ruota del carro.

Espressione giusta: Sono una delle quattro forze motrici della mia struttura.



Frase sbagliata: Mi hanno dato dell'asino.

Espressione giusta: È stata riconosciuta la mia forza trainante.



Frase sbagliata: Ho perso la giornata a chiacchierare con i colleghi.

Espressione giusta: Ho investito parte del mio tempo a fare team building.



Frase sbagliata: Ho perso la giornata a fare solitari con il PC.

Espressione giusta: Ho investito parte del mio tempo a prendere confidenza con la tecnologia informatica.



Frase sbagliata: Ho fatto una cazzata.

Espressione giusta: Ho messo l'accento sulle contraddizioni implicite del processo decisionale.



Frase sbagliata: Nella riorganizzazione me l'hanno messo in culo.

Espressione giusta: Nella riorganizzazione è stata esaltata la mia professionalità a 90°.



Frase sbagliata: Il mio capo mi ha spedito a farmi delle pippe.

Espressione giusta: Il mio capo mi affida missioni dove ho mano libera



martedì 9 ottobre 2007

Quizzino

Di fronte all'ospedale c'è un passaggio pedonale regolato da un semaforo a chiamata. Ieri sostando proprio lì a semaforo rosso, mi sono accorta che il cartello che indica il pulsante di chiamata ha una scritta strana. Ed ecco qui il quizzino. Il cartello originale è così titolato:


C H I A M A T A

P E D O N A L E


Naturalmente, non era la stessa cosa che io ho letto, e che mi ha fatto ridere. Sta a voi ora scoprire cosa c'era scritto sul cartello, e come è stata cambiata la scritta.

Per aiutarvi posso dire:

1) Il cartello non era tagliato o rotto o piegato;

2) Sul cartello non c'erano scritte ulteriori, disegni, adesivi di ogni genere.


domenica 7 ottobre 2007

Prima settimana

Aggiornamento dietistico. Da domenica scorsa ad oggi mi sono sottoposta alla settimana di "dieta d'urto".

Non ho mangiato tantissimo, ma abbastanza, infatti non ho mai sentito i morsi della fame, e non ho fatto alcuna fatica a seguire il regime parecchio stretto.

Risultato: HO PERSO TRE CHILI E MEZZO!!!!

Piano piano, non spaventatevi! Io non mi illudo, sono parecchi, in effetto, per essere persi tutti in una settimana, e so benissimo che gli altri chili non li perderò con lo stesso ritmo.

Sappiamo tutti quanti che i primi chili si perdono facilmente perchè si tratta di gonfiore, ecc. ecc.

E poi questa settimana era veramente stringata.

Domani chiamerò la dottoressa e comincerò, come stabilito, la "dieta graduale", dove avrò qualcosa in più da mangiare, ma sempre con alcune regole che credo dovrò portarmi dietro per tutta la vita, se vorrò star bene.

Sono soddisfatta di questa prima settimana, e anche della mia resistenza a stimoli vari, come ad esempio quello di oggi.

Oggi siamo stati al paesello, abbiamo portato i regalini ai nipotonzi gemellonzi, che il 15 ottobre compiranno 3 anni (belli loro!!!).

Mi hanno praticamente massacrata!!! C'è stato un momento in cui ero letteralmente soffocata, distesa sul divano con loro due che mi saltavano addosso.

Naturalmente, visto che la prossima settimana non potremo essere con loro, mia sorella ha fatto preparare una torta alla frutta per festeggiare i bimbi.

E io sono stata abbastanza forte da guardare gli altri che mangiavano la torta, senza assaggiarne neanche una briciola!

Sono fiera di me stessa, sì! (speriamo che duri...).


P.S. ho postato anche sul nuovo blog che ha creato Patrizio per giocare un po' alla gara di chi perde più chili... ihihihihihi son già in netto vantaggio!!! Vincerò iooooooo!!!!


Buona settimana!!!!

giovedì 4 ottobre 2007

Tempo che corre

Corre corre,  ma dove caspita va?

Percorrendo lo stesso tratto di strada, partendo alle 7 arrivo alle 7.05, e partendo, come stamattina, alle 7.30, arrivo alle 7.55. Non male no?

E che ne dite di un orologio da polso che segna l'ora esatta alle 22 e all'1 segna le 23? Non dite che si è fermato, perchè alle 7 faceva le 5.

Il tempo corre come un forsennato quando vuole, e sempre a suo piacimento invece rallenta? Molti dicono che dobbiamo essere noi a gestirci il tempo.... E certo, a poterlo gestire!

Il mio tempo è così ballerino che credo sia lui a gestire me!


dali

mercoledì 3 ottobre 2007

Provocazioni

Sono a dieta da domenica, e intorno a me vedo solo facce ironiche, o dubbiose sulla mia resistenza. Sento frasi sarcastiche e da presa per il c... (il mio capo per esempio, non perde occasione per punzecchiarmi, ma gliela farò pagare, ehehehehe). Leggo battute provocatorie sul blog (Totolo ce l'ho con te, che mi provochi con i tuoi post e i tuoi commenti, inutile che fai finta di niente ).

Bè, per far sapere a tutti quanti che qualunque cosa dicano o facciano, non mi tange per nulla, ecco qui una bella ricettina, tiè!


Tiramisu "leggero" (speciale per bimbi)


Ingredienti:

Ricotta

Zucchero a velo

Biscotti secchi (tipo Oro Saiwa)

Caffè d'orzo

Cioccolato fondente


Preparazione:

Non ho messo le quantità perchè dipende da quanto se ne vuole fare. Preparate una caffettiera di caffè d'orzo che poi metterete a freddare in un contenitore.  Nel frattempo prendete la ricotta (possibilmente quella piemontese, detta anche "sirass") e lavoratela con lo zucchero a velo.

Quando l'orzo sarà freddo, prendete i biscotti secchi, intingeteli nell'orzo, e fate uno strato nella teglia. Cospargete di ricotta e spolverate con scaglie di cioccolato fondente.

Ripetete l'operazione per quanti strati volete, finendo con le scaglie di cioccolato.

Mettete in frigorifero per un paio d'ore e poi gustatelo, alla mia salute.


Non posso postare nessuna foto perchè non ne ho disponibili, ma state sicuri che è buonissimo.

lunedì 1 ottobre 2007

il segno delle stagioni

Come ho già detto altre volte, io sono nata e cresciuta (fino ai 28 anni) in un piccolo paesino della Bassa Lomellina, ancora in Lombardia ma al confine con il Piemonte, sulle rive del Grande Fiume (oddio, mi sembro Guareschi).

La vita nei paesi è decisamente diversa da quella in città, il paese ha i suoi pregi e i suoi difetti.

Per esempio, io ricordo (non ridete, ricordo davvero!) che il passare delle stagioni era segnato da alcuni avvenimenti che portavano a vestirsi in modo diverso, e da lì la frase che ricorreva era: "ecco, è finita la stagione!".

Faccio esempio: la seconda domenica di settembre era (ed è tuttora) "il giorno della festa", cioè la festa patronale del paese. Il martedi mattina c'è una fiera lungo tutte le strade del paese, e per riuscire a vedere tutto quanto e magari acquistare cose per la nuova stagione invernale, bisognava uscire presto al mattino. Però, chissà come mai, faceva già fresco, e quindi si mettevano tuta, calze, giubbottino. Ed era finita l'estate.

Il primo ottobre poi, primo giorno di scuola, altro grande evento. Nuovi grembiulini (per i maschietti le casacchine), fiocco azzurro (chi già confezionato e chi, come me, fatto col nastro, che poi ogni tanto dovevi rifare), collettino bianco (io fatto all'uncinetto dalla mia mamma). Ed erano finite le vacanze. (ndr. per gli spiritosi: le vacanze potevano essere la stagione di chi andava a scuola).

Il giorno dei santi, si andava al cimitero al pomeriggio per la funzione, ma siccome si svolgeva all'aperto, e faceva già un bel freddo becco, con nebbia e umidità, ci si metteva il cappotto, guanti, sciarpa e cappello (c'erano anche, naturalmente, le madame che sfoggiavano la pelliccia, ma quelle lo fanno anche ora anche se non fa più così freddo). Ed era finito l'autunno.

Poi arrivava il carnevale, la maggior parte nel pieno dell'inverno, ci si mascherava, e immancabilmente i costumi erano troppo leggeri per la stagione. Ed ecco arrivare l'influenza stagionale (che non è una stagione, ma segna parecchio).

A Pasqua, ecco di nuovo i giubbini leggeri, abitini, maniche corte, scarpine chiare. Ecco arrivata la primavera.

Fine maggio o inizio giugno, ultimi giorni di scuola, trascorsi a fare passeggiate tra i campi con la maestra e i compagni di scuola, ad imparare i nomi delle piante e delle coltivazioni. E poi finalmente, finita la scuola, via le calze, vestiti leggerissimi, sandali, giochi, uscite con gli amici anche fino a tardi. Ecco l'estate.

E via di nuovo....

sabato 29 settembre 2007

Una visita

Ho ricevuto una visita graditissima l'altro pomeriggio da parte di Merygio (Tontolina/Pukka/Pomodorilla che di si voglia) e Marco, con l'occasione che finalmente Merygio è a Bologna per cominciare l'università, si son fatti i loro bei chilometrini per trascorrere un pomeriggio in compagnia della solita logorroica strega.

Per fortuna la pioggia ci ha dato una tregua (infatti ha ripreso a piovere quando se ne sono andati) e così abbiamo potuto pranzare con calma e poi passeggiare per il centro, chiacchierando amabilmente.

Vorrei ringraziarli perchè per me è stato un pomeriggio bellissimo. Purtroppo con i problemi che mi stanno assillando, era anche parecchio tempo che non andavo in centro, ed è stato piacevole trascorrere almeno una mezza giornata in modo sereno e piacevole.

Ho fatto anche una figuraccia, perchè Merygio ha fatto notare che negli allestimenti di tutte le vetrine era presente almeno una chitarra. Mi ha chiesto il motivo e io, naturalmente, non le ho saputo rispondere. Poi abbiamo chiesto (o meglio abbiamo fatto chiedere a Marco, con il suo bell'accento emiliano ihihihih) ad un negoziante il quale ha detto che era per il concorso Pittaluga (concorso di chitarra che si tiene ogni anno qui in città), e che si è concluso domenica scorsa.

Mamma mia, sembro proprio di un altro pianeta, vero? Comunque, miei carissimi amici, vi chiedo scusa per avervi inondato di chiacchiere, ma la mia felicità nell'avervi di nuovo incontrato è stata grande! Vi voglio bene!

venerdì 28 settembre 2007

Una pikkulina

Come da richiesta di Toriphes, "una pikkulina per la Tontolina". Ecco qui, ieri gliel'ho data quando è venuta a trovarmi, e credo le sia piaciuta...


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giovedì 27 settembre 2007

C.C.N.L.

Importanti novità nel contratto integrativo

 

1 – Giorni di malattia

            Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia. Se si riesce ad andare dal dottore, si può andare anche al lavoro.

 

2 – Giorni liberi e di ferie

            Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi all’anno. Si chiamano sabati e domeniche (io solo domeniche perché i sabati lavoro).

 

3 – Bagno

            La nuova normativa prevede un massimo di 3 minuti per il bagno. Dopo suonerà un allarme, si aprirà la porta e verrà scattata una fotografia. Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrà esposta in bacheca.

 

4 – Pausa pranzo

            4.1 – Gli impiegati magri avranno diritto a 30 minuti, perché hanno bisogno di mangiare di più per ingrassare.

            4.2 – Quelli normali avranno diritto a 15 minuti per fare un pasto equilibrato e rimanere in forma.

            4.3 – I grassi avranno diritto a 5 minuti, che sono più che sufficienti per uno slimfast.

 

5 – Aumenti

            5.1 – Gli aumenti di stipendio vengono correlati all’abbigliamento del lavoratore:

            Se si veste con scarpe Prada da € 350,00 o borsa Gucci da € 600,00 si presume che il lavoratore stia bene economicamente e quindi non abbia bisogno di un aumento.

            Se si veste troppo poveramente, si presume che il lavoratore debba imparare ad amministrare meglio le sue finanze e quindi non sarà concesso l’aumento.

            Se si veste normalmente vuol dire che il lavoratore ha una retribuzione sufficiente e quindi non sarà concesso l’aumento.

 

Buon lavoro!

 

P.S. se leggete questo post in orario di lavoro vi verranno trattenuti 4 minuti di stipendio.

martedì 25 settembre 2007

Eventi

Oh, eccomi qui, appena tornata dalla visita dalla dietologa.

Ma andiamo per ordine. Stamattina, primo evento.

Per la prima volta, dopo l'incidente di 7 anni fa, ho guidato da sola fuori città. Inizialmente avevo una leggera tensione, perchè è passato parecchio tempo, e mio marito che è ansioso di natura, prima di uscire di casa mi avrà ripetuto almeno 10 volte: mi raccomando, stai attenta!

Comunque, passata i primi 2 minuti, mi sono tranquillizzata e ho ritrovato il piacere di guidare. Sono andata in questa cittadina che conosco bene, perchè sta a metà strada tra il paese dove sono nata e la città in cui vivo ora, e che frequentavo molto spesso.

Bella città, un po' snob, ma il centro è bellino davvero.

Arrivo dalla dottoressa, donna carina e simpatica, che mi spiega il suo sistema, che si basa sulla cronologia, quindi analisi morfologica e modifica del metabolismo, bruciando i tessuti adiposi ma non intaccando i muscoli e tonificando la pelle (un miracolo insomma).

Così mi ha fatto un sacco di domande, mi ha misurato alcune parti del corpo con uno strumento che pizzica la pelle, mi ha pesata e ha inserito tutto quanto nel computer, e voilà, la dietina fresca fresca appositamente studiata solo per me.

Sono risultata essere un tipo Iperlipogenico, cioè il mio sovrappeso non è dato dall'alimentazione (troppa o sbagliata), ma un po' dalla costituzione genetica e un po' dal fatto che alcuni organi, invece che aiutare a bruciare le calorie, mi giocano contro e producono tessuto adiposo (bastardi). Quindi il mio sovrappeso (a quanto dice lei) non è dovuto tanto all'alimentazione, quanto a sti bastardi di fegato e reni che non vogliono funzionare a modo.

Di conseguenza, mi ha dato una dieta appropriata. Per una settimana dieta d'urto, e per 2 settimane una dieta graduale, il tutto per insegnare di nuovo al mio organismo a bruciare le calorie nel modo giusto.

Pensavo fosse davvero peggio, invece tutto sommato credo che probabilmente mangerò anche di più di quanto sono abituata. Mi ha pure dato cardo e tarassaco per depurare e disintossicare.

Insomma, lunedi si comincia. Vi terrò informati sui progressi (sperando che ce ne siano).

lunedì 24 settembre 2007

Mal di testa

cane con bouleSoffro pochissimo di mal di testa, ma stamattina mi son proprio svegliata così. Bah! E oggi è pure giornata lunga... Uffa!

Mio padre, quando gli dicevo: "Pà, ho mal di testa!" rispondeva: "Eh si, son le babòle (gli scarafaggi) che si muovono...".  Mia madre invece dice: "Ma come fa a venirti mal di testa, che ce l'hai vuota!"

Che genitori spiritosi eh!  Son toccati a me, che ci posso fare?

Vabbè, buona settimana! (o almeno spero che lo sia per tutti)

sabato 22 settembre 2007

Nun ce la fò

Niente, non ce la faccio proprio! Quando non capisco non riesco a trattenermi dal chiedere continuamente spiegazioni, chiarimenti, delucidazioni. Puntualizzo ogni singola parola, ogni singolo pensiero fin che le cose non mi sono chiare.

A conclusione si verificano due possibilità: o mi si continua a spiegare con calma e raziocinio, con pazienza estrema fino a che io non arrivo a comprendere (e sappiatelo, amo alla follia chi lo fa), oppure (e questa è l'ipotesi che comprendo meglio e condivido persino) si diventa nervosi, intolleranti, e quindi mi si massacra.

E la miseria!!! Mi vengo a noia da sola! E' solo che è più forte di me!

Alcune volte (molte volte, quasi sempre) proprio non so trattenermi, anzi, non me ne rendo neanche conto, fin che non mi si abbiaia contro.

Portate pazienza, prima o poi qualcosa succederà. Forse comincerò a capire al volo o forse imparerò ad evitare di fare domande. Qualunque domanda. Ecco, forse la seconda è la soluzione migliore. Un bel "machissenefrega"!


BUON WEEKEND!!!

giovedì 20 settembre 2007

Ricettina pre-dieta

Domani pomeriggio andrò dalla dietologa-lager, sigh. Così, come ricordo, lascio questa ricettina che ho rielaborato.


AGGIORNAMENTO



La dietologa ha dato forfait oggi (l'ho stesa prima ancora che mi veda, incredibile), e quindi ha rimandato l'appuntamento a martedi mattina. (posso godermi questi spaghetti ancora una volta eheheheh).



Spaghetti con zucchine, fiori di zucchina e gamberi


Ingredienti x 4 persone:

Spaghetti (in quantità desiderata, io di solito faccio circa 70 gr a persona)

2 zucchine medie

5 o 6 fiori di zucchina

gamberi (anche questi in quantità variabile, dipende dalla grandezza dei gamberi)

Olio, aglio


Preparazione:

In una padella far scaldare olio e aglio, poi aggiungere i fiori di zucchina lavati e tagliati a striscioline. Quando saranno croccanti toglierli e metterli ad asciugare con della carta assorbente. In padella ora mettere le zucchine tagliate a rondelle abbastanza sottili e farle cuocere per una decina di minuti. Aggiungere quindi i gamberi già sgusciati, salare, e cuocere ancora per 5 minuti più o meno.

Alla fine, spegnere e aggiungere al tutto i fiori di zucchina.

Nel frattempo far cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolare e versare la pasta in padella.

Far saltare il tutto in modo che si insaporisca per bene, e servire.

Buon appetito!

mercoledì 19 settembre 2007

Sondaggino "personal"

Vista l'idea dei 2 ultimi punti del post precedente, ho deciso di espanderla e dedicare questo post a raccogliere le vostre opinioni, su come ognuno di voi mi "vede".

La trovo un'idea interessante, forse potrò scoprire lati di me che non conosco, e vedere nuovi difetti (anche se di quelli ne conosco parecchi).


Quindi vi chiedo di dirmi un aspetto del mio carattere che vi piace, e uno che non vi piace.


Siate sinceri, mi raccomando. Non abbiate timore, non mi offenderò. Anzi, come molti sanno, la schiettezza è una delle caratteristiche che preferisco nelle persone.

martedì 18 settembre 2007

8 cose di me

8 cose di me…. Che giochino strambo! Proprio nello stile della Marghetti, che mi ha nominata.

Ecco le regole:

Parlare di otto cose che riguardano se stessi in un post dedicato,scegliere otto persone da taggare avvisandole in privato (sperando che non ti odino)

 

Premettendo che per me è molto difficile, a volte quasi impossibile delineare cose precise sulle cose che mi riguardano, vediamo cosa partorisce la mia mente bacata…

 

1 – Adoro i bicchieri, ne ho di diversi tipi, e se avessi lo spazio sufficiente li metterei tutti in bella mostra.

2 – Ho il brutto difetto di mangiarmi le unghie, ma se non lo facessi, probabilmente avrei già ucciso qualcuno.

3 – Ho un lavoro che mi porta ad avere a che fare con ragazzi/e tra gli 11 e i 14 anni e con cui mi rapporto benissimo, e la cosa mi aiuta a mantenere giovane il cervello.

4 – Vesto sempre con i pantaloni, le gonne le uso pochissimo. Tutt’al più preferisco un vestito, specialmente in estate.

5 – Sono intransigente nei confronti degli altri, sulle cose che io ritengo importanti e per le quali io stessa sono rigida.

6 – Ho studiato pianoforte per 4 o 5 anni (ora non ricordo di preciso), e ogni tanto strimpello ancora qualcosa, anche se ho perso “manualità”.

 

Non avendo altre idee, così sul momento, ho chiesto ad uno dei miei migliori amici di dirmi un aspetto del mio carattere che gli piace e uno che non gli piace, quindi ecco gli ultimi 2 punti:


7 – Sono affettuosa (con lui fin troppo, che a volte non se lo merita)

8 – Sono presuntuosa, un po’, ma poco poco, nel senso che arrivo, con logica mia, a conclusioni su fatti che non conosco a fondo, e di cui mi convinco testardamente (c’ha un po’ ragione, ma poca poca, comunque lui mi assicura che non è difetto grave, credo che ormai si sia abituato a sopportarmi, porello).

 

Ok, fatto. Che fatica!!!

E ora…. Rullo di tamburi….. nominiamo gli 8 sciagurati che dovranno fare sto giochino. Di solito non proseguo le catene, ma vista la fatica che ho fatto io, è giusto che la faccia anche qualcun altro, tiè!

 













Pensavo di rinominare Monica come vendetta non troppo trasversale per avermi nominato nel giochino, ma sono buona e quindi la perdono! ihihihihihih