giovedì 31 maggio 2007

Regole della "sfiga" finale

Oddio, sta sfida di spareggio sta diventando più complicata della finanziaria!

Allora, cominciamo postando le regole, gli argomenti decisi dal giudice maximo Elly, e alcune altre particolarità.


Elly scrive:

- La prima foto dovrà rappresentare dei fiori e/o dei campi in fiore, questo è una libera scelta. Mi raccomando dovrete mettere in evidenza nella foto un particolare ben preciso, esempio un tulipano, una margherita, una spiga di grano etc... 

- La seconda dovrà avere come tema l'Arte. Dovrete rappresentare il vostro concetto d'arte attraverso una foto e quindi non occorre andare in un'accademia di belle arti! Potrete rappresentare attori, musicisti, pittori, ballerini "improvvisati" e potrete decidere se scattarla a colori o in bianco e nero, questa scelta comunque non sarà decisiva sulla scelta finale

- La terza foto dev'essere indiscutibilmente scattata in bianco e nero e deve avere come soggetto occhi e/o bocca che esprimino l' Amore. Mi raccomando, non voglio vedere occhietti con la lacrimuccia o boccucce con un sorriso da cavallo!!




Noi abbiamo aggiunto che non sarà una gara fotografica ma diciamo più che altro una gara artistica, di come noi, con la didascalia che seguirà la foto, "vediamo" l'argomento trattato. 

E direi che come argomenti sono parecchio tosti (conferma anche il pennuto).


Andiamo al  Regolamento:

1. La consegna delle foto dovrà essere effettuata Lunedì 11 Giugno entro le ore 23.59 (la data di consegna finale potrà subire slittamenti in quanto uno dei giurati designati è attualmente in vacanza).

2. Non è possibile ritoccare o modificare le foto attraverso programmi [vedi: Photoshop], tranne per trasformare le foto da colori in B/N.

3. Le foto dovranno essere accompagnate da un commento personale e da una spiegazione.

4. Le foto saranno postate su questo blog, un post per ogni coppia di foto, così tutti, dai giurati ai blogger che visiteranno il blog e che potranno dire la loro opinione nei commenti, vedranno le 2 foto insieme e potranno giudicare meglio chi merita la vittoria.

5. L'ultimo post, quindi con le ultime foto sarà postato entro lunedi 11 giugno alle ore 23.59.

Da lì, decisione finale.


Il voto di Elly varrà doppio, in quanto giudice maximo e presidente di giuria.

Gli altri giurati.... ve li dirò prossimamente, quando la fortunata che ora è in vacanza tornerà e darà la sua conferma, ma vi posso già dire che saranno 6, oltre a Elly, naturalmente.

Spero abbiate capito (io ci ho messo 4 giorni per venirne a capo....), e che vi divertiate anche voi come ci stiamo divertendo noi!

mercoledì 30 maggio 2007

La falsità

Mi dicono: "La chat è falsa, tutto il web è falso".

Rispondo: "Non è la chat ad essere falsa, ma sono le persone che la frequentano che lo sono".

Sono convinta che chi è falso nella vita di tutti i giorni, quella "reale", è logico che nel virtuale sia anche più facile esserlo.

Credo che però, in ogni ambiente, la falsità non abbia lunga vita. Prima o poi salta fuori, anche in un blog o in una chat, prima o poi la verità salta sempre fuori, ci si scopre.

Io non ho nessun problema, non ho niente da nascondere, e sono sempre schietta e sincera, anche perchè credo che ci voglia uno sforzo non indifferente per ricordarsi tutte le balle che si vogliono raccontare. E io sono principalmente molto pigra, e soprattutto anche molto smemo, e le due cose, per chi è falso, o per chi vuole nascondersi, sono deleterie.

Certo le parole sono facili a scriversi, specialmente le "belle" parole, le frasi dolci, i complimenti, le effusioni. Molto facili, anche se poi non si provano affatto i sentimenti che esse descrivono.

A tutti quanti fa piacere leggere cose piacevoli, a tutti quanti fa piacere risultare simpatici e "sentire" affetto intorno... ma (sarò strana anche per questo), io di solito non mi fermo alle parole scritte, guardo anche il comportamento, se riesco "ascolto" una voce. E' sicuramente più difficile fingere emozioni e sentimenti esprimendosi con la voce, o guardando negli occhi una persona.

Per cui, ho davvero tanti conoscenti, e mi piace interagire anche con persone nuove, ma poi poche sono nel mio cuore, e lo sono perchè con il tempo, approfondendo, in modo naturale, la conoscenza e l'amicizia, si sono confermate sincere e vere. Le persone false... bè, quelle arrivano e poi se ne vanno, puff, svaniscono dopo un po'. Nessuna perdita, nessun rimpianto. Se voglio leggere delle belle frasi, mi leggo un bel romanzo o un libro di poesie.


 




martedì 29 maggio 2007

Vendetta

Questo il titolo del libro che ho finito di leggere in questo weekend. L'autore è Pierluigi Curcio, amico ma anche blogger di splinder. Troverete la trama qui sul suo blog che purtroppo non ha più gli altri post perchè aveva chiuso, visto che sta scrivendo il secondo libro (che io attendo impaziente), e che ha riaperto solo come vetrina a questo suo primo libro. Se volete leggere qualche suo post, potete andare qui e cercare i post di Arrows (è sempre lui).

Questo libro a parer mio è un insieme di diversi sentimenti ed emozioni. C'è desiderio di vendetta, odio, amore, delusione, amicizia, lealtà, onore.

Il tutto descritto in modo molto scorrevole. E poi mi è piaciuta molto l'idea di raccontare questa storia. Ogni capitolo è scritto come se fosse una pagina di un diario. Lo svolgersi della vicenda si sviluppa infatti con la descrizione degli eventi e delle emozioni di ogni protagonista.

Inoltre ho trovato precisi e attenti anche i riferimenti storici.

Quindi... complimenti Pierluigi! Come già sai, aspetto il tuo secondo libro. Finiscilo in frettaaaaaa!!!

lunedì 28 maggio 2007

La strega della pioggia

Dopo mesi di siccità, i fiori che appassiscono e i frutti che maturano troppo in fretta.... Ma porca puzzola puzzolente!!! Ma proprio sto weekend, che io avevo deciso di andarmene al mare, doveva piovere?????? Grrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!! Oltretutto è stato un weekend decisamente di M. anche per altri motivi. Ma ho avuto l'opportunità di pensare, pensare, riflettere, fare mille congetture e poi vederle crollare dopo aver riflettuto ancora. Bah!


Vabbè, comunque sono tornata! A qualcuno magari dispiacerà, per qualcun altro sarà completamente indifferente, e, spero, a qualcun altro ancora farà piacere.

Buona settimana a tutti!


venerdì 25 maggio 2007

Lo spareggio?!

Comunico ufficialmente che la prima sfida con AngeloC l'ha vinta lui, ma la seconda l'ho vinta io!

Se volete farvi due risate andate a vedere il risultato della mia vittoria
qui . Ma se avete istinti omicidi in questo periodo, non vi consiglio di andarci.


Comunque, ora dobbiamo pensare ad una sfida di spareggio, una sfida che decreti il vincitore assoluto.

E siccome non abbiamo nessuna idea su come dovrà svolgersi questa "sfiga" (come la chiama lui), lasciamo che siate voi a proporla.


Ci affidiamo alla vostra fantasia. Fate le vostre proposte. Poi io e il pennuto le vaglieremo e decideremo qual è la più... bella o intrigante o diffcile. Vabbè insomma, decideremo noi!


Nel frattempo io stasera me ne vado al mare a riposare. Ritornerò lunedi sera. Naturalmente non mi porterò il pc, così avrò l'occasione di staccare un po' la spina. Ne ho decisamente bisogno.

Vi auguro un buon weekend.


E mi raccomando.... proponete, proponete!!!


IMG_0100

giovedì 24 maggio 2007

Filo sottile

Perchè ho sempre paura che si spezzi quel filo sottile?

Basta poco, a volte solo un gesto, a volte una frase.

Cose che sembrano (almeno a me) insignificanti.

Ma il filo si spezza.

A volte inconsciamente.

E voglio illudermi che sia tutto come prima,

provo in tutti i modi a non ascoltare il mio istinto

che continua invece a dirmi che tutto è cambiato.

Il fragile equilibrio non ha più riferimenti.

Spero di sbagliarmi, per me il filo non è spezzato...

Io sono qui. Esattamente come ero prima,

stessi sentimenti e stesso affetto.


hopper

mercoledì 23 maggio 2007

Ci si abitua a tutto

L'hai detto tu. E come sempre (o quasi sempre, non ti gasare ora), hai naturalmente ragione. E' logico e naturale che le cose cambino, si evolvano, per motivi vari, voluti o forzati. E bisogna abituarsi ai cambiamenti.

Certo, è più facile e piacevole prendere abitudine delle cose belle, più difficile prendere atto dei cambiamenti negativi, come in questo caso.

Non fraintendermi, sono molto felice per il tuo miglioramento, ti darà sicuramente soddisfazioni non solo economiche, e ti auguro che tutto vada come desideri, ma, egoisticamente, mi mancherai molto.

Sono contenta di avere avuto la possibilità, parlando con te, di conoscere una persona sensibile, ironica, profonda nei sentimenti e negli affetti.

Resteremo in contatto, in qualche modo, anche se sarà diverso.


30.08.2004

martedì 22 maggio 2007

Io e il disegno

Completamente negata nel disegno, fin dalle elementari ne ho avuto un rapporto decisamente negativo. In quinta elementare, sapendo che ci sarebbe stato l'esame pratico, cominciai a prepararmi a ottobre, copiando e ricopiando un disegno che mi aveva preparato mia zia (che invece disegna benissimo). Era una baita con un bel paesaggio montano. A fatica sono riuscita a riprodurlo quasi simile.

Alle medie sono stata l'incubo del professore di arte, il quale dopo alcuni tentativi, vani, ha gettato la spugna, e mi valutava su disegni "astratti", perchè gli unici che mi riuscivano erano quelli fatti con riga, squadra e compasso.

Per l'esame di terza media, che prevedeva ancora le prove pratiche di applicazioni tecniche (allora ancora divise tra maschili e femminili, molto più interessanti), ginnastica (altro punto dolente per me) e appunto disegno, indovinate un po' cosa mi sono preparata? ihihihihihih già pensavo allo stesso paesaggio montano. Presentato al prof, mi disse stupito: "Ma riesci a fare questo disegno? Se ci riesci... aggiudicato!".

Invece, il ministro di allora (che non ricordo chi era ma lo ringrazio ancora), ha pensato bene, verso marzo aprile, di cambiare l'esame togliendo le prove pratiche e trasformandole in prove orali.

La cosa scombussolò parecchio tutti quanti, per primi i professori perchè non avevamo nessun testo su cui prepararci e quindi ci hanno fatto prendere appunti sulle cose principali. Io ero l'unica della mia classe (o forse l'unica in tutta la scuola) a gioire della cosa.

E naturalmente, ho poi scelto una scuola superiore che non avesse disegno nelle materie curricolari.

Uhm... forse un giorno posterò il mio bellissimo paesaggio montano... ihihihihih

domenica 20 maggio 2007

L'Orologio degli Dei

"La nascita di ognuno di noi è scandita dal primo battito cardiaco".

Questo il senso del brano di G. Allevi che ho messo in sottofondo per festeggiare il mio compleanno.

Ebbene si, oggi sono 42 primavere di alti e bassi, di cose belle e cose brutte, ma di certo tutto questo tempo sempre felice di vivere.

Ho trascorso questa giornata in compagnia delle persone che più amo, e che mi hanno coccolata tutto il giorno. Ero dalla mia mamma al paesello, i nipotonzi che alle 7.30 di questa mattina cantavano "Tanti auguri alla sia Tata.... e la totta a meeee!" eheheheheheh.

La mia mamma mi ha preparato una buonissima torta alle fragole, e mi ha riempito la macchina di prodotti del suo orto (spinaci, insalata, rapanelli, cipolline... gnam!).

Ho ricevuto gli auguri anche dagli amici più cari, che ringrazio pubblicamente anche se l'ho già fatto privatamente.

Insomma, mi sono sentita davvero amata, senza regali materiali, ma con tanto affetto intorno.

Quale compleanno migliore?

P.S. Ringrazio anche Alexmite per gli splendidi auguri!

venerdì 18 maggio 2007

Come promesso....

E si sa che ogni promessa è debito! Oggi è il compleanno di un mio amico, seppur virtuale, che conosco da... boh, tempo immemorabile. Lui è il mio consulente personale in materia informatica, oltre che una persona spiritosa, allegra, affettuosa e sincera. Ora sta passando un periodo un po' difficile per problemi di salute (che sicuramente risolverà) e quindi... Ecco qui.


AUGURI EDO! Un pensierino per te...DSCF0249


Lo splendore dell'amicizia

non è la mano tesa

né il sorriso gentile

né la gioia della compagnia:

è l'ispirazione spirituale

quando scopriamo

che qualcuno crede in noi

ed è disposto a fidarsi di noi.


(R.W. Emerson)

mercoledì 16 maggio 2007

E ne sono anche convinti!

L'altro giorno, dal dentista, mentre con mia figlia aspettavamo il nostro turno per metterle di nuovo l'apparecchio estensore del palato (porella!), ho sfogliato una rivista di gossip.

E' uno dei pochi posti dove leggo (oddio leggere è un po' esagerato!) queste riviste, visto che non mi interessano le cretinate che ci scrivono sopra, ma dal dentista, come dal medico, o dal parrucchiere, purtroppo sono le uniche riviste che si trovano, e quando so di non aspettare molto, non mi porto libri, quindi per "ammazzare il tempo", mi faccio venire un po' la nausea con i pettegolezzi del mondo "vip"

Una notizia mi ha fatto morire dalle risate, che persino il dentista mi ha guardata allibito (ihihihi). La notizia era più o meno questa:


"Anna Falchi festeggia, IN INTIMITA', il suo compleanno"


Come, in intimità? E' sul giornale, con tanto di foto corredata di torta, marito e un sacco di altra gente intorno, e la chiama intimità?

Non finisce qui. Come didascalia ad una delle foto (l'articolo non l'ho letto, perchè sennò mi sarebbe venuto il mal di pancia probabilmente) c'era questa affermazione: "Anna, che ha invitato in esclusiva la nostra rivista, ha dichiarato: <<Ho voluto solo gli amici intimi, le persone che mi vogliono bene e che mi sono state vicine nel momento del bisogno>>".

Insomma, una cosa così intima, che nelle foto ci saranno state almeno... 30 persone, e ha "invitato in esclusiva" solo UNA rivista.

Della serie: come fare soldi anche sul proprio compleanno, e far credere alla gente che Gesù è morto dal freddo!

martedì 15 maggio 2007

LAND013


Il meglio di voi 

dedicatelo sempre al vostro amico.

Se conosce la risacca della vostra onda,

fate in modo che ne conosca l'impeto. 

Quale amico sarà il vostro

per cercarlo nel tempo della morte?

Cercatelo sempre allora,

nel tempo della vita.

Egli può soddisfare le vostre necessità,

non il vostro nulla.

Condividete le gioie, sorridendo,

nella dolcezza.

Soltanto nella rugiada delle piccole cose

il cuore riconosce il suo mattino

e ne trae conforto


(K. Gibran)

domenica 13 maggio 2007

La disfida tra la Strega e l'Angelo

Eccoci giunti, finalmente, alla famosa disfida con il pennuto!

Ricorderete certo qualche post fa, dove lanciai la sfida ad AngeloC. Io avrei postato l'incipit di tre libri (in mio possesso e regolarmente editi), e lui avrebbe postato il seguito dell'incipit, la frase finale del primo capitolo, e la frase finale di ogni libro.

E quindi.... Ecco lanciato il guanto! La disfida abbia inizio! Con l'occasione speriamo di suscitare, in chi leggerà questi nostri post, l'interesse per la lettura di questi libri, che a me son piaciuti moltissimo. Buona lettura a tutti!


Alberto Francheschini (P. Vittorio Buffa-Franco Giustolisi)

Mara, Renato e io - Storia dei fondatori delle BR


Mi aveva fatto chiamare come faceva spesso. Un suo amico, anziano come lui, passava sotto la mia casa e mi dava la voce. Io sapevo che era per le sette e, anche se avevo qualche altra cosa da fare, lasciavo perdere per andare all'appuntamento. Una mezz'oretta prima mi avviavo, pronto ad ascoltare le sue storie di guerra, la rabbia contro il Partito comunista, i consigli a noi che eravamo ancora dentro, ma insoddisfatti.

Quella volta non si sedette in poltrona. Si era accomodato dietro il piccolo tavolo che chiamava lo studio e mi fissava con le mani allacciate sotto il mento, senza parlare.


Pasquale Festa Campanile

La strega innamorata


Il luogo dove sono nata si chiama San Martino al Cimino, ed è un piccolo paese sui monti, a qualche chilometro da Viterbo. Lì vissi felice fino all'età di sei anni.

Al riparo dal bisogno e circondata di affetto, crescevo come un alberello, d'accordo con la natural. Come tutti i bambini, mi sentivo onnipotente; nessuno mi contrastava, venivo educata con amore, e soprattutto ero lasciata libera. Sgambettavo nei campi e nei boschi, quasi sempre sola, lavoravo in casa col piacere d'imitare i grandi, cantavo. Non so se intravedessi un futuro, vivevo felice nel presente; se mai m'immaginavo confusamente giorni altrettanto pieni e gioiosi.


Remo Guerrini

L'estate nera


Il padre di Santino ammazzava di lunedì.

Alla domenica sera, qualsiasi fosse la stagione, si metteva a letto più presto del solito. Aspettava che finisse Carosello, ciondolava un po' guardando scorrere i titoli e tutto il cast del Caso Maurizius, elettricisti compresi, ripeteva a bassa voce le sconcezze sulle cosce delle Kessler che aveva sentito al mattino al bar Italia, ridacchiava mentre sua moglie brontolava "piano, che il bambino ti sente", e alla fine si alzava da tavola.

Era un uomo grosso, con i capelli tagliati all'umberta, la faccia quadrata e le labbra sottili. A quell'ora gli era già venuta una barba lunga e dura: quando Santino si rizzava in punta di piedi, per baciarlo prima che se ne andasse in camera, si sentiva raspare e strofinare sulle guance.


A te, pennuto!!!

sabato 12 maggio 2007

Monica Vulcano Marghetti

Non a caso una foto di Monica di qualche giorno fa la ritraeva in mezzo alla lava incandescente....

Oggi ho ricevuto due splendidi regali di compleanno in anticipo.

Partiamo dal più importante: l'incontro con una persona che da tempo ho nel cuore e con cui ho potuto finalmente condividere le chiacchiere logorroiche.

L'arrivo qui da me è stato un po' di memoria fantozziana, visto che ha perso il treno per un soffio, e il treno successivo aveva un ritardo "mostruoso".

Per fortuna è, come me, testarda, e ha inforcato (si dice inforcato? ma sì, si dice) l'auto e dopo due ore e un quarto ci abbracciavamo.

Siamo andate in centro a smangiucchiare qualcosa, e poi a fare un giringiro.

Naturalmente, trattandosi di Monica, e trovandosi lei nella città patria del cappello Borsalino, secondo voi dove siamo finite?

Nel negozio storico di Corso Roma, la "casa madre" dei cappelli Borsalino. Gli occhi le si sono illuminati, saltava come una ragazzina (fantastico vederla!).

Siamo entrate e ha letteralmente (e in ordine) sconvolto, affascinato e conquistato i titolari, padre e figlio, i quali le hanno aperto tutti gli armadi e le han fatto provare, credo, una cinquantina di cappelli (più o meno)!

Mi sono divertita come una pazza a vederla così felice mentre indossava un cappello a tesa larghissima e poi chiedeva consiglio al signor Angelo, e anche al figlio Riccardo, che molto gentilmente le davano il parere "professionale".

Hanno persino voluto vedere il blog di Monica (sicuramente leggeranno) e, all'uscita (ha comprato due cappelli eh) ci hanno fatto un piccolo omaggio e l'hanno invitata per quest'autunno a vedere la collezione invernale.

Peccato che le ore siano volate, e lei, essendo in auto, sia dovuta andar via presto, perchè la sua compagnia è qualcosa di davvero piacevole e frizzante.

Il secondo regalo, me l'ha portato proprio lei, ed è una splendida collana, che terrò cara, perchè è il ricordo di una donna davvero speciale.

E ora vado a nanna, sono stanchissima, ma davvero felice!

Ci rivedremo presto, vero?

giovedì 10 maggio 2007

Pure emozioni

pianoforteIeri sera. Teatro Comunale. Io seduta in sesta fila centrale in compagnia di mio marito.

Sul palco, un pianoforte. E un ragazzo giovanissimo, capelli ricci branduardeschi, una felpa scura, jeans e scarpe da ginnastica; l'aria da imbranatello che diresti non possa valere un soldo bucato.

Giovanni Allevi, timidamente e con fare impacciato, accarezzando il pianoforte, racconta la nascita del brano che andrà ad eseguire (lo farà con ogni pezzo).

E poi.... la trasformazione.

Le dita sembrano volare sulla tastiera per trasmettere pure emozioni. La sicurezza, la decisione, la forza, la dolcezza segnano i diversi passaggi musicali.

Ogni brano è come entrare in un mondo di sensazioni che scombussolano il cuore.

Non ho altre parole per descrivere un'ora e mezza di totale immersione nella Musica più pura.

Se potete, ascoltate il pezzo che ho messo come sottofondo, può rendere un minimo l'idea.


 

mercoledì 9 maggio 2007

Richieste.... inconsuete

Un sorriso....


Una suora sale su un taxi. Il tassista non smette un attimo di fissarla.

Lei gli chiede come mai la sta guardando in quel modo e lui risponde:"Vorrei chiederle una cosa, ma ho paura di offenderla".

Lei gli risponde: "Figliolo, non puoi offendermi. Sono suora da molti anni ormai, e con l'età che ho, mi è capitato di vederne e sentirne di tutti i colori. Sono sicura che niente che tu possa dirmi o chiedermi potrà scandalizzarmi."

Il tassista: "Beh... Ho sempre avuto una fantasia: baciare una suora."

La suora: "Bene, vediamo cosa si può fare. Primo: devi essere single. Secondo: devi essere cattolico."

Il tassista, tutto eccitato, risponde:"Sì, sono single e cattolico!"

"Ok", fa la suora."Gira in quel vicolo."

La suora soddisfa il desiderio del tassista con un bacio da far arrossire...

Ma quando ritornano sulla strada principale, il tassista scoppia a piangere. "Perché piangi, figliolo?", gli chiede premurosa la suora.

"Mi perdoni, sorella, perché ho peccato. Le ho mentito. Sono sposato e sono ebreo."

La suora: "Non c'è problema. Mi chiamo Alberto e sto andando a una festa di Carnevale!!!!!!"

martedì 8 maggio 2007

Parole e distanze

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:

"Perchè le persone gridano quando
sono arrabbiate?"

"Gridano
perchè perdono la calma" disse uno di loro.

"Ma perchè gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.

"Bene, gridiamo perchè desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.

E il maestro tornò a domandare: "allora non è possibile parlargli a voce bassa?"

Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.



Allora egli esclamò:

"Voi sapete perchè si grida contro un'altra persona quando
si è arrabbiati?  Il fatto è che quando due
persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro.

D'altra parte, che succede quando due
persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perchè? Perchè i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due
persone che si amano si avvicinano."



Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando
voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perchè arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."



                                                                                                     Ghandi


(grazie Fotomoto per questo regalo)

lunedì 7 maggio 2007

Ma'

Oggi è una giornata speciale. E' il compleanno della mia mamma!

Mia madre non ha avuto una vita molto facile. Orfana a 10 anni, terza di 6 figli, ha dovuto fare quasi da mamma a mia zia appena nata, a 14 anni lavorava già in fabbrica.

Poi ha sposato mio padre, siamo nate io e le mie sorelle (periodo sereno pur con i sacrifici degli anni 60-70). Ha poi seguito mio padre nella sua lunghissima malattia, pur non trascurando noi e la nostra educazione.

Insomma, ora è vedova ormai da quasi 11 anni, ma pur con tutte le vicissitudini e le "botte" che la vita le ha dato, è sempre stata, e lo è tuttora, combattiva, allegra, positiva.

E soprattutto sempre presente, per qualsiasi cosa noi avessimo bisogno.

Purtroppo non posso stare con lei quanto vorrei, anche se non abitiamo molto distanti (35 km. circa), per gli impegni di lavoro (miei) e di famiglia (anche lei è sempre in movimento), ma quando ho bisogno, anche una piccolissima banale cosa, lei è sempre pronta e disponibile. E' una gran mamma! Naturalmente, per me, la migliore!


TANTI AUGURI MAMMA!!! 

venerdì 4 maggio 2007

Quanto ci si conosce?

Ognuno di noi, quanto conosce se stesso?

Dicono che per conoscere e capire gli altri, bisognerebbe prima conoscere e capire se stessi. Un po' come si dice debbano fare gli psicologi e psichiatri: psicanalìzzati prima di poter psicanalizzare gli altri.

Bè, io sono convinta che la conoscenza di se stessi è importante, certo, ma non finisce mai. E' un po' scoprirsi giorno dopo giorno in nuove sfaccettature, in nuovi atteggiamenti, minimi certo, non grandi cose, ma che pian piano ci cambiano e ci fanno... crescere? o forse invecchiare?

Di certo, se ognuno di noi pensa a com'era 10 o 20 anni fa, sicuramente può trovare alcune caratteristiche di sè che sono rimaste invariate (la base del carattere credo che sia più o meno la stessa), ma le esperienze vissute, gli incontri fatti, gli accadimenti "del destino", fanno sì che non possa essere la stessa persona.

Ed ecco che quindi si arriva ad "analizzarsi" di nuovo, a dire "ma ora, chi caspita sono io? e di cosa ho bisogno in questa fase della mia vita?". Non ve lo siete mai chiesto?

Io si. Ho cominciato l'autoanalisi 6 anni e mezzo fa. Avevo un sacco di tempo per pensare, non avevo praticamente niente altro da fare non potendo muovere neanche un muscolo.

Non dico di essere ancora arrivata ad una conclusione. Anzi non credo ci arriverò mai. Ma ho capito di non essere più la persona che ero 20 anni fa. Su molte cose la penso in modo diverso, persino sulla visione della vita in generale la penso in modo diverso. E soprattutto... credo che tra 20 anni (se ci sarò ancora), sarò ancora diversa da ora.

Naturalmente il tutto si può proiettare anche sugli altri. Quanto conosciamo gli altri? Anche le persone che ci stanno accanto tutti i giorni cambiano, e noi possiamo avere sempre delle cose nuove da scoprire...

E voi, siete rimasti gli stessi? Vi sentite poco o tanto diversi?

giovedì 3 maggio 2007

Seguire le indicazioni....

Leggere attentamente le indicazioni per arrivare!!! ma moooolto

attentamente!!!!



1) Andate su
maps.google


2) cliccate su indicazioni stradali


3) indicate da MILANO a LAS VEGAS


4) cliccate sul bottone "ottieni indicazioni stradali"


5) sulla colonna di sinistra, andate sino al punto 45...


(un ringraziamento all'amica Mara, che mi fa sempre fare un sacco di risate con le sue mail)

839° compleanno

Oggi è il compleanno di Alessandria, la città che mi ospita da ormai quasi 14 anni. Città vivibile, ancora a "misura d'uomo" (anche se qualcuno si lamenta del troppo traffico). Una pecca, scoperta proprio in questi giorni: ci sono alcuni ottimi musei in città, che però hanno orari improbabili. Credo che, visto che siamo in clima elettorale (a fine mese elezioni comunali), scriverò una bella mail alla sindaca ehehehehhe.

Ho postato ieri sul
Resto del Tarlino, la leggenda del mitico Gagliaudo, che salvò la città da Federico il Barbarossa.

Maggio è il mese più bello per i compleanni (lo scoprirete via via durante questo mese...) e cominciamo proprio con questo.


Il caso poi vuole che oggi sia anche il compleanno di mio zio Q. e di mia cugina M. (auguri Bo-Beep!!!)...

Oh naturalmente loro non compiono 839 anni!!! ihihihihihihi


Aggiornamento dell'ultimo minuto.... oggi è anche il blogcompleanno di gocce!!!! Almeno per quanto mi riguarda, il primo post in assoluto nel mondo blog, lo scrissi proprio il 3 maggio 2006.... caspiterina! Anche se ormai di là scrivo raramente... resta sempre il primo approccio. Ora faccio un post anche di là...


palazzo_rosso

mercoledì 2 maggio 2007

Tiremm innanz

Oh che brutto riprendere la vita quotidiana! A parte il fatto di essere stata a casa da venerdì per questa brutta influenza che mi ha letteralmente stesa, ma praticamente nel mese di aprile, tra ponti, festività e malattia avrò lavorato si e no 10 giorni, e ora sapere di riprendere per almeno tre settimane senza giornate di stacco se non la domenica...

Poi oggi, come primo giorno, è decisamente una giornataccia! Intanto sarò al lavoro fino alle 17 (alcuni di voi diranno: "e dove sta la novità?" Bè, per me non è la normalità, visto che di solito finisco alle 13.30, tranne appunto il mercoledi). E poi, alle 17 mi devo fiondare alla scuola di mia figlia per le udienze con le maestre, che come sempre mi metteranno in imbarazzo perchè diranno, come stanno facendo da 4 anni a questa parte, che è una bambina bravissima, educata, sveglia, attenta ecc. ecc. ecc.>

Se non fosse che mi piace comunque essere attenta e presente nella vita scolastica di mia figlia, non andrei a queste udienze, perchè di solito ci si ritrova in fila come al supermercato, con la differenza che non puoi prendere il numerino, e praticamente tornerò a casa almeno alle 19, il tutto solo per fare una chiacchierata di 10 minuti con le maestre,  magari parlando anche d'altro invece che dell'andamento scolastico della bambina.

In più sta piovendo a dirotto. Stamattina alle 7 sono uscita di casa come al solito, e c'era solo il cielo un po' grigio; dopo 5 minuti, arrivata al lavoro, non potevo scendere dall'auto perchè pioveva troppo forte, e sono rimasta fino alle 7.35 quando è arrivato finalmente il capo armato di ombrello.

Insomma, malgrado tutto ciò che mi aspetta..... BUONA GIORNATA A TUTTI!!!!