mercoledì 31 ottobre 2007

Filastrhalloween

Notte di streghe

ed esseri mostruosizucca

vampiri, zombie, fantasmi

tutti spaventosi.


Sono accompagnati

dai loro animali prediletti

pipistrelli, gatti neri

e orridi ragnetti.


Regnano per questa notte

su tutta la città,

attenzione a voi,

a chi li incontrerà.fantasma3


Gireranno con una sacca

a chieder dolcetti e lecca lecca,

se glieli rifiuterete

uno scherzetto riceverete.


Difendervi non potete

quindi tanti dolcetti procurate.


La strega Zidora arriva in testa

alla moltitudine di mostri in festa,streg

preparatevi e tremate...

Ecco il campanello suonare

correte ad aprire!!!!

martedì 30 ottobre 2007

Preghierina del lavoratore



Donami la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,

il coraggio di cambiare le cose che non posso accettare

e la saggezza di occultare i corpi di coloro che ho dovuto eliminare oggi

perchè mi hanno rotto le palle.



E inoltre, aiutami a stare attento ai piedi che pesto oggi,

perchè potrebbero essere collegati al culo

che potrei dover baciare domani.



Aiutami sempre a dare il 100% al lavoro:

12% al Lunedì, 23% al martedì, 40% al Mercoledì, 20% al Giovedì, 5% al Venerdì.



E aiutami a ricordare (quando ho proprio una giornata di merda e sembra che tutti cerchino di rompermi le palle)

che ci vogliono 42 muscoli per aggrottare il viso,

e solo 4 per stendere il mio dito medio e mandarli a cagare!




lunedì 29 ottobre 2007

Luogo comune

Qualcuno ha scritto (non ricordo chi, dove e quando, son smemo...) che chi ha una vita felice e soddisfatta nella realtà, non ha bisogno di frequentare il web o cosiddetto "mondo virtuale".


No, non annuite! Dareste solo conferma a chi pensa che le soddisfazioni siano limitate.


Io la penso diversamente, non credo che i due "mondi" siano necessariamente correlati, e ora vado a spiegarne i motivi.

Ritengo di avere una vita "reale" soddisfacente e serena, ho una famiglia che amo e che mi ama, un lavoro che mi piace e non mi impegna tutto il giorno e che mi fa stare a contatto con tante persone. Unico motivo di presunta insoddisfazione può essere la salute, visto che dall'incidente di 7 anni fa ho avuto le mie belle conseguenze, e i medici mi hanno prospettato un futuro anteriore che non è dei più felici. Ma per ora direi che sto bene, a parte alcuni piccoli disturbi che riesco ancora a controllare, e non penso troppo al domani, cerco di vivere alla giornata, quindi posso dire che anche in quell'ambito non mi lamento.

Per me il pc, considerato come "mondo virtuale" (blog, chat,  messenger e via dicendo) non è una "scusa" per allontanarmi dai problemi della vita reale, non è un "rifugio", è semplicemente un modo come un altro per stare in contatto con le persone.

Ho conosciuto un sacco di gente in questi anni, molte persone sono state come meteore (e anche io per loro), molte altre sono diventate cari amici e amiche, con cui ci si sente anche in altri modi (e ci si vede anche, se capita), e altre lo diventeranno sicuramente.

Ognuno di loro mi ha arricchito, ha portato nuove conoscenze, ha approfondito la mia cultura, e continuano a farlo.

Tutto ciò senza nulla togliere a quel che fa parte della mia vita reale, ma anzi, inglobandosi in essa, facendone parte. E pure questa è una soddisfazione, e non vedo perchè debba rinunciarci, solo per rientrare in un luogo comune. Non son fatta per i luoghi comuni


Buona settimana a tutti quanti!

venerdì 26 ottobre 2007

Concorso da Grigietta

Andate tutti a votare il megaconcorso che ha indetto Grigietta. Ho partecipato anche io con un paio di fotine...

E' logico che a me dovrete dare il voto più alto.... ihihihihihi.


BUON WEEKEND A TUTTI!!!!!

mercoledì 24 ottobre 2007

voglia zero

Non ho nessuna voglia di far nulla. Non ho voglia di scrivere sul blog, non ho voglia di commentare, non ho voglia di niente. Sarà grave?

O forse... sto entrando nel mio periodo di "necessaria solitudo".

A volte ho proprio bisogno di stare sola. E' un tipo di solitudine cercata, quindi non mi pesa per niente, anzi, mi è proprio necessaria per poter rielaborare tutto quanto e ritornare poi in perfetta forma.

Per cui chiedo a tutti quelli che mi leggono poco, di portare pazienza. E' solo un momento, passerà. Io sto benissimo, sono allegra, contenta, e mi sto dedicando ad altre cose, che mi aiutano a riflettere e a rilassarmi.

Chi mi conosce sa, e chi mi vuol bene mi accetta così come sono, perchè sa che per me non cambia nulla. L'affetto resta intatto.

(Oh, poi magari domani son già qui a scrivere di nuovo e vi stresso la vita, portate pazienza lo stesso ihihihih).

lunedì 22 ottobre 2007

Mi sento un po' come....

Allo scadere della terza settimana di dieta sono a meno 6 (chili, non gradi, anche se si è messo a fare un freddo becco), per cui mi sento un po' come Nicole Kidman.... ma solo perchè ieri sera ho giocato a Brain Training! ihihihihihih


kidman


Buona settimana!!!

giovedì 18 ottobre 2007

Le sanguisughe

Ho visto in tv, un telefilm dove c'erano delle sanguisughe. Sapete, quegli esserini scuri, che sembrano dei vermi, ma che si nutrono di sangue e se ti si attaccano non si staccano più...

Ecco, vedendo quelle immagini, mi è tornato alla mente quando ero bambina, diciamo attorno ai 9-10 anni (non voglio illazioni sulla mia età, capito pennuto?) e ancora si poteva fare il bagno nei corsi d'acqua, senza incorrere in malattie tipo tifo o qualcosa di peggio.

Con gli amici si usava andar per campi, che costeggiavano il centro del paese, e poco dopo le ultime case, c'era qualche cascinale, che aveva animali e attrezzi e macchinari con cui noi giocavamo spesso. Il mio paese è tutto attraversato da corsi d'acqua (che da noi si chiama rogge) di cui si servivano (si servono tuttora) i contadini per irrorare i campi. Queste rogge attraversano il paese, a tratti visibili, e a tratti in modo sotterraneo, per poi sfociare tutte quante nel fiume Po.

Vabbè, non divaghiamo, ci farò un altro post con un aneddoto simpatico, semmai.

Dicevo che vicino ad uno di questi cascinali, c'era una roggia che formava una specie di laghetto, e noi d'estate ci passavamo i pomeriggi a bagno, era un po' come la nostra spiaggia (anche se non c'era sabbia).

Il problema è che in questo laghettino c'erano le sanguisughe, e quindi, se non stavi bene attenta, te ne ritrovavi un paio attaccate alle gambe, e poi scollarle era sempre un problema. In più lasciavano una irritazione rossastra che se ne andava solo qualche giorno dopo.

Però, pur con questo problemino, noi si andava lo stesso a fare il bagno lì. Ma chissenefrega! Per una sanguisughina ogni tanto....

Il mio pensiero però è per oggi. I ragazzini di oggi (compresa mia figlia) non conoscono, nè hanno mai visto sanguisughe, figuriamoci essere "risucchiati" da queste care bestiole, ma già io come mamma, permetterei a mia figlia di fare le cose che ho fatto io? Non lo so, proprio non lo so! E non so dare la colpa ai tempi di oggi (decisamente diversi) o al fatto che abitiamo in città (a dire il vero credo che neanche mio marito, cittadino puro, abbia mai avuto esperienze del genere).

Voi avete avuto qualche morsino sanguisughino?

mercoledì 17 ottobre 2007

Meglio tardi che mai

farnetiIeri pomeriggio ho ricevuto un regalo, molto gradito, per il mio compleanno.

Certo, è irrilevante che il mio compleanno sia il 20 di maggio ihihihihihi.

E non sono le poste in ritardo cronico.

E' solo che.... l'amico che mi ha regalato questo libro, ha avuto il pensiero da maggio fino ad ora. Volevo leggere questo libro, così lui è riuscito a procurarselo e appena ha potuto me lo ha inviato, completo di auguri per il mio compleanno.

Non mi resta quindi che ringraziarlo di cuore, che dite? Dove lo trovo un amico così?

Grazie Nini! Sei un tesoro!

martedì 16 ottobre 2007

Mare calmante

Sabato io e mio marito siamo andati al mare. Toccata e fuga però. Avevamo la possibilità di fare un weekend in tranquillità da soli, e invece per colpa di qualcuno (parenti serpenti) siamo dovuti tornare sabato sera. Ma lasciamo perdere, vah, sennò mi arrabbio.

Parliamo di cose più belle. Il mare era splendido, come sempre. E' incredibile come riesce a darmi calma osservare il movimento del mare, il suo essere sconfinato oltre l'orizzonte. Era di un azzurro splendido, anche perchè era una giornata limpidissima, serena, senza neanche una nuvola.

Peccato che siamo stati tutta la mattina chiusi in una stanza per un'assemblea condominiale straordinaria in cui... rullo di tamburi!.... abbiamo revocato la nomina al cretino! Ops, all'amministratore. E nominato uno nuovo, che spero non si comporti nello stesso modo (lo abbiamo preavvertito in ogni caso eheheheh).

Comunque, a parte questa riunione pallosa, la giornata poi è proseguita, pur se a ritmo serrato, in modo molto più piacevole.

Siamo andati a pranzo in un ristorante sul mare, io stavo pure al sole (caldo, bellissimo), ho mangiato spaghetti con le vongole e un'insalatina mista che non ha influito per niente sulla mia dieta, poi, all'apertura dei negozi, siamo andati a ritirare il vetro divisorio da mettere in bagno. Uno splendido lavoro fatto artigianalmente da un bravissimo vetraio (ne farò una foto e la posterò).

E poi, a malincuore, ci siamo avviati di nuovo verso casa, riproponendoci di tornare prima possibile proprio solo per rilassarci un po' (non dicendo nulla ai parenti serpenti, che sennò mi vanno a creare altri problemi). Ehhhhh brutta cosa l'invidia!


Vacanze_Estate_04 040

lunedì 15 ottobre 2007

Buoni compleanni!

Oggi è il compleanno dei miei adorati nipotonzi (i gemellini). Compiono 3 anni. Insieme a mia figlia sono le persone che amo di più al mondo. E il giorno 9 era il compleanno di mia sorella (non dirò l'età anche se è più giovane di me).


simpatiche_canaglie


 




P.S. La dieta prosegue bene, ho perso un altro chilo, quindi sono a quota -4,5.

venerdì 12 ottobre 2007

Personalità in erba

In scena: un tavolino basso con 2 seggioline di plastica, 2 scatole di pennarelli, 1 album da disegno.

Gli interpreti: i nipotonzi gemellonzi (Arianna e Luca), la zia (io), la mamma (mia sorella).


Arianna ha in mano un pennarello di quelli per scrivere alla lavagna magnetica. Si appoggia al tavolino con quasi tutto il corpo e comincia a scrivere a testa bassa sulla copertina dell'album da disegno.

Luca, tranquillo, si siede sulla sua seggiolina e aspetta (quasi) paziente con la scatola di pennarelli in mano.

La zia dice: "Arianna, portami qui quel pennarello che non va bene per scrivere lì sopra".

A. "un attimo!" (senza neanche alzare la testa e senza smettere di scrivere).

Z. "Allora, ti muovi? Portami quel pennarello dai, che serve alla nonna! Te hai i tuoi pennarelli che sono anche più belli, scrivi con quelli".

A. "un attimoooooooo!!!!" (sempre senza alzare la testa).

La mamma interviene: "Arianna, porta subito qui quel pennarello! Possibile che sei sempre la solita?"

A. "Allivo, allivo" (e continua imperterrita).

Finalmente, alla minaccia di una sculacciata (di cui comunque non ha paura), dice: "Allivo subito!", porta il pennarello alla zia e si siede sulla sua seggiolina.

La zia allora dice: "Grazie! Che brava! Ora fatemi un bel disegnino su, aprite l'album però, non scrivete sulla copertina".

Luca apre la scatola dei pennarelli mentre Arianna giochicchia con l'album.

La zia insiste: "Su, aprite l'album!"

Arianna, a quel punto stizzita: "EHHHH L'HO APLITO, L'HO APLITO!!!!"


 Buon weekend a tutti!

giovedì 11 ottobre 2007

Caratteristiche... caratteriali?

Ma la felicità (o l'infelicità) è un elemento insito nel carattere di una persona?

Cioè, è come la timidezza, l'aggressività, la testardaggine (tanto per fare degli esempi) oppure, come penso io, è semplicemente uno stato d'animo di un periodo della vita di ognuno, che può cambiare a seconda delle cose che possono capitarci e non va confusa con l'allegria o la tristezza di base che invece io credo siano dentro ognuno di noi e che comunque escono allo scoperto qualunque cosa ci succeda? 

mercoledì 10 ottobre 2007

le parole che contano

Esprimersi correttamente sul posto di lavoro


Frase sbagliata: Non posso perché vado a prendermi un caffè alla macchinetta.

Espressione giusta: Non posso perché ho una colazione di lavoro.



Frase sbagliata: Non posso perché vado in bagno che ho lo squaraus.

Espressione giusta: Non posso perché devo gestire una priorità organica.


Frase sbagliata: Nel mio ufficio sono l'ultima ruota del carro.

Espressione giusta: Sono una delle quattro forze motrici della mia struttura.



Frase sbagliata: Mi hanno dato dell'asino.

Espressione giusta: È stata riconosciuta la mia forza trainante.



Frase sbagliata: Ho perso la giornata a chiacchierare con i colleghi.

Espressione giusta: Ho investito parte del mio tempo a fare team building.



Frase sbagliata: Ho perso la giornata a fare solitari con il PC.

Espressione giusta: Ho investito parte del mio tempo a prendere confidenza con la tecnologia informatica.



Frase sbagliata: Ho fatto una cazzata.

Espressione giusta: Ho messo l'accento sulle contraddizioni implicite del processo decisionale.



Frase sbagliata: Nella riorganizzazione me l'hanno messo in culo.

Espressione giusta: Nella riorganizzazione è stata esaltata la mia professionalità a 90°.



Frase sbagliata: Il mio capo mi ha spedito a farmi delle pippe.

Espressione giusta: Il mio capo mi affida missioni dove ho mano libera



martedì 9 ottobre 2007

Quizzino

Di fronte all'ospedale c'è un passaggio pedonale regolato da un semaforo a chiamata. Ieri sostando proprio lì a semaforo rosso, mi sono accorta che il cartello che indica il pulsante di chiamata ha una scritta strana. Ed ecco qui il quizzino. Il cartello originale è così titolato:


C H I A M A T A

P E D O N A L E


Naturalmente, non era la stessa cosa che io ho letto, e che mi ha fatto ridere. Sta a voi ora scoprire cosa c'era scritto sul cartello, e come è stata cambiata la scritta.

Per aiutarvi posso dire:

1) Il cartello non era tagliato o rotto o piegato;

2) Sul cartello non c'erano scritte ulteriori, disegni, adesivi di ogni genere.


domenica 7 ottobre 2007

Prima settimana

Aggiornamento dietistico. Da domenica scorsa ad oggi mi sono sottoposta alla settimana di "dieta d'urto".

Non ho mangiato tantissimo, ma abbastanza, infatti non ho mai sentito i morsi della fame, e non ho fatto alcuna fatica a seguire il regime parecchio stretto.

Risultato: HO PERSO TRE CHILI E MEZZO!!!!

Piano piano, non spaventatevi! Io non mi illudo, sono parecchi, in effetto, per essere persi tutti in una settimana, e so benissimo che gli altri chili non li perderò con lo stesso ritmo.

Sappiamo tutti quanti che i primi chili si perdono facilmente perchè si tratta di gonfiore, ecc. ecc.

E poi questa settimana era veramente stringata.

Domani chiamerò la dottoressa e comincerò, come stabilito, la "dieta graduale", dove avrò qualcosa in più da mangiare, ma sempre con alcune regole che credo dovrò portarmi dietro per tutta la vita, se vorrò star bene.

Sono soddisfatta di questa prima settimana, e anche della mia resistenza a stimoli vari, come ad esempio quello di oggi.

Oggi siamo stati al paesello, abbiamo portato i regalini ai nipotonzi gemellonzi, che il 15 ottobre compiranno 3 anni (belli loro!!!).

Mi hanno praticamente massacrata!!! C'è stato un momento in cui ero letteralmente soffocata, distesa sul divano con loro due che mi saltavano addosso.

Naturalmente, visto che la prossima settimana non potremo essere con loro, mia sorella ha fatto preparare una torta alla frutta per festeggiare i bimbi.

E io sono stata abbastanza forte da guardare gli altri che mangiavano la torta, senza assaggiarne neanche una briciola!

Sono fiera di me stessa, sì! (speriamo che duri...).


P.S. ho postato anche sul nuovo blog che ha creato Patrizio per giocare un po' alla gara di chi perde più chili... ihihihihihi son già in netto vantaggio!!! Vincerò iooooooo!!!!


Buona settimana!!!!

giovedì 4 ottobre 2007

Tempo che corre

Corre corre,  ma dove caspita va?

Percorrendo lo stesso tratto di strada, partendo alle 7 arrivo alle 7.05, e partendo, come stamattina, alle 7.30, arrivo alle 7.55. Non male no?

E che ne dite di un orologio da polso che segna l'ora esatta alle 22 e all'1 segna le 23? Non dite che si è fermato, perchè alle 7 faceva le 5.

Il tempo corre come un forsennato quando vuole, e sempre a suo piacimento invece rallenta? Molti dicono che dobbiamo essere noi a gestirci il tempo.... E certo, a poterlo gestire!

Il mio tempo è così ballerino che credo sia lui a gestire me!


dali

mercoledì 3 ottobre 2007

Provocazioni

Sono a dieta da domenica, e intorno a me vedo solo facce ironiche, o dubbiose sulla mia resistenza. Sento frasi sarcastiche e da presa per il c... (il mio capo per esempio, non perde occasione per punzecchiarmi, ma gliela farò pagare, ehehehehe). Leggo battute provocatorie sul blog (Totolo ce l'ho con te, che mi provochi con i tuoi post e i tuoi commenti, inutile che fai finta di niente ).

Bè, per far sapere a tutti quanti che qualunque cosa dicano o facciano, non mi tange per nulla, ecco qui una bella ricettina, tiè!


Tiramisu "leggero" (speciale per bimbi)


Ingredienti:

Ricotta

Zucchero a velo

Biscotti secchi (tipo Oro Saiwa)

Caffè d'orzo

Cioccolato fondente


Preparazione:

Non ho messo le quantità perchè dipende da quanto se ne vuole fare. Preparate una caffettiera di caffè d'orzo che poi metterete a freddare in un contenitore.  Nel frattempo prendete la ricotta (possibilmente quella piemontese, detta anche "sirass") e lavoratela con lo zucchero a velo.

Quando l'orzo sarà freddo, prendete i biscotti secchi, intingeteli nell'orzo, e fate uno strato nella teglia. Cospargete di ricotta e spolverate con scaglie di cioccolato fondente.

Ripetete l'operazione per quanti strati volete, finendo con le scaglie di cioccolato.

Mettete in frigorifero per un paio d'ore e poi gustatelo, alla mia salute.


Non posso postare nessuna foto perchè non ne ho disponibili, ma state sicuri che è buonissimo.

lunedì 1 ottobre 2007

il segno delle stagioni

Come ho già detto altre volte, io sono nata e cresciuta (fino ai 28 anni) in un piccolo paesino della Bassa Lomellina, ancora in Lombardia ma al confine con il Piemonte, sulle rive del Grande Fiume (oddio, mi sembro Guareschi).

La vita nei paesi è decisamente diversa da quella in città, il paese ha i suoi pregi e i suoi difetti.

Per esempio, io ricordo (non ridete, ricordo davvero!) che il passare delle stagioni era segnato da alcuni avvenimenti che portavano a vestirsi in modo diverso, e da lì la frase che ricorreva era: "ecco, è finita la stagione!".

Faccio esempio: la seconda domenica di settembre era (ed è tuttora) "il giorno della festa", cioè la festa patronale del paese. Il martedi mattina c'è una fiera lungo tutte le strade del paese, e per riuscire a vedere tutto quanto e magari acquistare cose per la nuova stagione invernale, bisognava uscire presto al mattino. Però, chissà come mai, faceva già fresco, e quindi si mettevano tuta, calze, giubbottino. Ed era finita l'estate.

Il primo ottobre poi, primo giorno di scuola, altro grande evento. Nuovi grembiulini (per i maschietti le casacchine), fiocco azzurro (chi già confezionato e chi, come me, fatto col nastro, che poi ogni tanto dovevi rifare), collettino bianco (io fatto all'uncinetto dalla mia mamma). Ed erano finite le vacanze. (ndr. per gli spiritosi: le vacanze potevano essere la stagione di chi andava a scuola).

Il giorno dei santi, si andava al cimitero al pomeriggio per la funzione, ma siccome si svolgeva all'aperto, e faceva già un bel freddo becco, con nebbia e umidità, ci si metteva il cappotto, guanti, sciarpa e cappello (c'erano anche, naturalmente, le madame che sfoggiavano la pelliccia, ma quelle lo fanno anche ora anche se non fa più così freddo). Ed era finito l'autunno.

Poi arrivava il carnevale, la maggior parte nel pieno dell'inverno, ci si mascherava, e immancabilmente i costumi erano troppo leggeri per la stagione. Ed ecco arrivare l'influenza stagionale (che non è una stagione, ma segna parecchio).

A Pasqua, ecco di nuovo i giubbini leggeri, abitini, maniche corte, scarpine chiare. Ecco arrivata la primavera.

Fine maggio o inizio giugno, ultimi giorni di scuola, trascorsi a fare passeggiate tra i campi con la maestra e i compagni di scuola, ad imparare i nomi delle piante e delle coltivazioni. E poi finalmente, finita la scuola, via le calze, vestiti leggerissimi, sandali, giochi, uscite con gli amici anche fino a tardi. Ecco l'estate.

E via di nuovo....