giovedì 31 gennaio 2008

Come essere semplicemente grandi

melazzini

Mario Melazzini con Marco Piazza - Un medico, un malato, un uomo - Ed. Lindau


Un libro che si legge in poco più di un'ora, 130 pagine intrise di pure emozioni già dalle prime pagine. Pagine dense di tante sensazioni diverse, ma con l'ottimismo e la voglia di lottare sopra tutto.

Questa è il racconto di un medico che scopre di essere affetto da una grave malattia inguaribile (SLA - Sclerosi Laterale Amiotrofica), che viene descritta nel suo inevitabile decorso e insieme viene descritto il grande processo di trasformazione nella ricerca di se stesso di un medico che diventa malato ma soprattutto scopre di essere uomo. Grande uomo.

E dico Grande con cognizione di causa. Io e i miei familiari lo abbiamo conosciuto personalmente, perchè lui ha lavorato nella clinica del mio paese natale, prima di diventare primario di oncologia a Pavia.

Mio padre è morto nel 1996 per un tumore e anche se era in cura a Milano, il Dottor Melazzini veniva a casa a somministrare le medicine e le terapie di cui mio padre aveva bisogno, e ogni volta si fermava a chiacchierare, spiegare, rispondere alle nostre domande, senza fretta, con dolcezza. Lui stava ancora bene, si è ammalato poi nel 2002.

Voglio riportare un brano di questo libro che può rendere l'idea del perchè penso che sia un uomo, e medico, Grande.


"Sono sempre stato un medico attento ai bisogni dei malati. Me l'ha confermato, qualche giorno fa, un collega. Parlavamo della mia malattia, gli dicevo che mi ha permesso di capire, fino in fondo, cosa si prova quando ci si trova <<dall'altra parte>>. <<Sono cambiato>> sostenevo. Ma lui, il mio collega, non era d'accordo: <<Tu sei sempre stato così, Mario. Hai sempre dedicato tempo ed energie al rapporto con i pazienti>>."


Grazie, Doc!

mercoledì 30 gennaio 2008

Particolari e sfumature

 


hopper capecod


E. Hopper - Cape Cod Morning


Ho già postato altre immagini di questo artista statunitense del secolo scorso. Mi piace tantissimo l'uso che fa del colore. Riesce a fissare sulla tela degli attimi di luce che evidenziano particolari e sfumature. Molto attento ai dettagli, che rendono ogni suo quadro quasi come una fotografia. E' uno dei pittori che amo di più.

lunedì 28 gennaio 2008

Amore sublime

infinito


Legame indissolubile

da sempre e per sempre

di vita in vita

una volta amanti

e poi fratelli

di nuovo amici

e ancora madre e figlio.

In ogni vita cercarsi

e, a volte inconsapevolmente, ritrovarsi,

inevitabilmente riconoscersi

e trascorrere insieme

il resto dell'esistenza

aspettando la prossima.

sabato 26 gennaio 2008

Per festeggiare...

Dopo parecchio tempo che ci sbatto la testa, finalmente, con l'aiuto di un angelo sotto forma diun amico che risponde al nick Roberts, ottimo maestro che ringrazio di cuore, sono riuscita a capire come inserire un video in un post. E così... ecco qui un video che ho rivisto in tv stamattina e che mi ha riportato indietro nel tempo... Ahhhh benedetti anni '80! 


giovedì 24 gennaio 2008

Rinco-test

Regalino della pazzoide (Fotomoto) che giro volentieri a tutti quanti, perchè si sa che in qualche modo....


SEI SOLO ROMPIBALLE O SEI ANCHE UN PO' RINCOGLIONITO/A?


Ti affidano un compito importante al lavoro:

a) A causa dei tuoi errori la ditta fallisce.

b) A causa dei tuoi errori la ditta fallisce e falliscono anche i concorrenti e i fornitori.

c) A causa dei tuoi errori crolla l'economia nazionale.


La tua automobile non parte:

a) Dopo aver smontato il motore ti accorgi che era semplicemente finita la benzina.

b) Con tono spavaldo dici: "Ci penso io" e dopo un po' ti ricoverano perchè la tua lingua si è incastrata nel carburatore.

c) Appena apri il cofano, il motore terrorizzato preferisce attivare la sua autodistruzione piuttosto che tu gli metta le mani addosso.


In bagno hai intasato il water:

a) Tenti di rimediare usando lo scopino che però resta incastrato in verticale nella tazza.

b) Torni in bagno più tardi per un altro bisogno e, scordandoti della faccenda dello scopino incastrato, ti siedi sulla tazza senza guardare.

c) A causa della sua forma anatomica, il manico dello scopino si incastra nel tuo intestino e non puoi chiamare il pronto soccorso perchè hai lasciato il cellulare in un'altra stanza.


Scopri di aver fatto 13 al totocalcio:

a) Prendi una latta di benzina e dai fuoco a quel vecchio catorcio della tua macchina urlando: "D'ora in poi girerò in Ferrari!". Poi però ti viene in mente che avevi messo la schedina nel cassetto portaoggetti dell'auto.

b) Insulti, deridi e prendi a calci il tuo datore di lavoro annunciandogli che d'ora in poi non avrai più bisogno di lavorare. Subito dopo purtroppo scopri che per i 13 la quota della vincita è molto popolare: 35 euro.

c) Incassi una cifra enorme. Però poi il santone di una setta religiosa ti convince a donargli tutti i tuoi averi e a condurre una vita di povertà.


RISULTATI:

Maggioranza di a: sei rincoglionito/a!

Maggioranza di b: sei molto rincoglionito/a!

Maggioranza di c: sei troppo rincoglionito/a!


Non hai speranza, in qualunque caso, non c'è nulla da fare:

SEI RINCOGLIONITO/A!!!

mercoledì 23 gennaio 2008

Guai a voi, dietosofferenti!!!

Visto che chi è a dieta, scarica la colpa delle sue trasgressioni su di me, con la scusa delle mie ricettine.... (pernacchia affettuosa a tutti quelli che mi commentano e che sono a dieta), ecco la ricetta della torta nocciole e cioccolato che ho preparato domenica. Questa è davvero vietata a chi è a dieta! (prego tutti i sofferenti di notare che ho avvisato che la torta è ipercalorica).


Ingredienti:

250 gr di farina

4 uova

250 gr di zucchero

125 di burro

150 gr di cioccolato fondente

100 gr di nocciole tritate

1 bustina di lievito per dolci


Preparazione:

Fondere a bagnomaria (o nel microonde se ce l'avete) il burro e il cioccolato fondente. Poi sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro e il cioccolato, le nocciole, la farina, il lievito e per ultimo gli albumi montati a neve. Versare in una teglia imburrata e cuocere in forno già caldo a 130 gradi per 45 min. (in ogni caso controllare la cottura, a seconda del forno).

Sfornare la torta e spolverarla di zucchero a velo.

martedì 22 gennaio 2008

Come promesso...

Cominciamo con la ricettina delle tortine salate. Io non le faccio con la pasta sfoglia (procedimento troppo lungo per prepararla, e quella già pronta è troppo grassa e la uso pochissimo), ma preparo una pasta simile a quella per il pane, che tiro affinchè venga molto sottile.


Ingredienti:

Per la pasta:

250 gr di farina (di cui 150 gr di farina di grano tenero e 100 gr di farina di grano duro)

un cucchiaio di olio

un pizzico di sale

mezzo cucchiaino di zucchero (per il lievito)

lievito istantaneo "Pizzaiolo"

acqua q.b.


Per il ripieno:

una zucchina media

uno scalogno piccolo

una mozzarella

2 wurstel


Preparazione:

Tritare lo scalogno e soffriggerlo in un cucchiaio di olio. Aggiungere la zucchina tagliata a pezzettini piccoli. Aggiustare di sale, aggiungere qualche fogliolina di menta (se ce l'avete) e fare appassire il tutto a fuoco basso, mettendo il coperchio.

Tagliare i wurstel e la mozzarella a pezzetti piccoli e procedere poi alla preparazione della pasta.

In una terrina impastare gl ingredienti aggiungendo l'acqua pian piano in modo da formare un panetto. Si tira col mattarello in una sfoglia sottile e con la formina delle tortine si taglia di misura.

Quindi si stendono questi dischi nelle formine, si aggiungono la zucchina, i wurstel e la mozzarella, e poi si mette un altro disco di pasta a ricoprire il tutto.

Con queste dosi si preparano circa 10 tortine, oppure una torta unica.

Si mettono in forno caldo a 200 gradi per circa 15 minuti (controllate la cottura, va a seconda del forno).

Queste tortine sono buone sia calde appena sfornate che tiepide. E vanno bene anche per chi è a dieta!

Buon appetito!

lunedì 21 gennaio 2008

weekend

Dunque...  sabato mattina ho  lavorato (mi toccava di turno, e pazienza), nel pomeriggio poi  la spesa settimanale fatta in compagnia di figlia (normale routine, abbiamo ognuna i nostri compiti, e mi aiuta parecchio) e marito (purtroppo, perchè si che mi aiuta con le cose pesanti, ma passa il resto del tempo a dire "devi prendere ancora molto?" e poi io dimentico qualcosa), e sabato sera, finalmente, un po' di relax in compagnia di amici.

Siamo andati al ristorante e ho potuto gustare un'ottimo pesce spada alla griglia, accompagnato da tante verdurine scelte a buffet. La dieta non ne ha assolutamente risentito, anche se nel dopocena, a casa di questi amici, abbiamo assaporato un Brachetto d'Acqui che era la fine del mondo.

Ieri invece, come tutte le domeniche, mi son dedicata con più attenzione alla cucina. Mi piace provare cose nuove, che magari hanno bisogno di più tempo di preparazione, o anche solo di + calma. Per cui ho preparato delle ottime tortine salate, e nel pomeriggio, insieme a mia figlia, ho preparato una torta alle nocciole e cioccolato fondente. Vi posterò le ricettine appena avrò più tempo. Buona settimana a tutti!

venerdì 18 gennaio 2008

Pitupitum...paaaah!

Ma ve la ricordate sta pubblicità? Era Susanna tutta panna! Con la mucca Carolina saltellava sui prati e alla fine diceva appunto: "Pitupitum... paaaah!".

Credo che tutti quanti i bambini della mia generazione abbiano fatto scorpacciate di questo formaggino. Una volta non c'era gran varietà di cibi come oggi, e poi, per chi se lo ricorda, raccogliendo i punti nelle confezioni, si poteva avere in regalo la Susanna o la Mucca Carolina, gonfiabili.

Mi son ricordata di questa cosa ieri, perchè ho acquistato una confezione "snack" di questo formaggino, composta da una parte contenente il formaggio e un'altra contenente dei piccoli grissini. Una buona merenda, no?

Per cui ieri pomeriggio ho raccontato a mia figlia quel che era per me, bambina, questo personaggio. Ho notato che le piacciono molto i miei ricordi di bambina, forse perchè non riesce molto ad immaginare che sono stata anche io piccola come lei...

Comunque... il formaggino è esattamente come me lo ricordavo io.


susanna

giovedì 17 gennaio 2008

i "Giano-blog"

Come tutti saprete, il dio romano Giano è da sempre considerato il simbolo della doppia personalità, infatti viene raffigurato con due teste.

Ora, tutti noi siamo esseri complicati, fatti di mille sfaccettature, il carattere è formato da tante particelle diverse, ma la doppia personalità va al di là di questo, e a parer mio, la cosa puzza parecchio di falsità.

In questo mondo virtuale, poi, è facilissimo nascondere il proprio modo di essere, e fingere di esser diversi, magari opposti a quello che si è in realtà. Ma la verità viene sempre fuori, prima o poi ci si tradisce.

Ci sono blog intimisti, con post quasi sempre tristi o comunque con una vena pessimistica, blog che ti capita di leggere e intuire che la persona che ci scrive ha bisogno di comprensione, affetto, amicizia.

E capita che ti ritrovi a leggere spesso il blog e a commentare, affezionandoti alla persona, cercando di portare serenità.

E capita che nei commenti in risposta ritrovi l'affetto e da lì pensi che potrebbe nascere l'amicizia.

Tutto questo lo leggi pubblicamente, nei commenti, dove tutti leggono.

La doppia personalità (o falsità, che dir si voglia), si scopre nel privato, quando senti invece le distanze, il voler mantenere solo il contatto "pubblico" e respingendo ogni tentativo di approfondire la conoscenza, ma continuando, in pubblico, a scrivere commenti affettuosi.

Ecco, a me è capitato, ed è una delle cose che meno mi piacciono. Se non ti vado a genio, non capisco perchè è solo in privato e non in pubblico...

Comunque, quando mi è successo, e dopo aver dato qualche possiblità (perchè qualche volte non voglio dar retta all'istinto, che invece non sbaglia mai), mi sono accorta di cozzare contro un muro e così ho lasciato perdere, naturalmente scrivendo direttamente alla persona interessata, in privato (perchè sono educata) tutto quel che penso, perchè io ho tanti difetti, ma non sono diversa nella realtà da come mi si legge qui.


A voi è capitata una situazione del genere? E come l'avete gestita? Come vi siete comportati?

mercoledì 16 gennaio 2008

La convenienza di "credere"

Babbo Natale, la Befana, il topino dei denti, e ogni personaggio che possa portare soldini o regali.

Ci credono i bambini, fino ad una certa età (si presume).

Bè, mia figlia ha 10 anni e già da qualche anno sa benissimo che dietro tutti questi personaggi ci siamo noi, ma le piace credere ancora, sia per sentirsi ancora bimba, sia per convenienza.

Per esempio, sto famoso topino dei denti... Ci ha creduto fino ad un paio di anni fa. Ogni dentino perso veniva messo sotto un piattino alla sera, e al mattino al risveglio, il dentino era sparito e al suo posto c'era qualche soldino (in genere 1 euro).

Poi, un mattino, insieme ai soldi, trova anche un bigliettino (furrrrrbo mio marito!) con su scritto qualcosa tipo: "Bravissima! I tuoi dentini sono molto belli". Mia figlia guarda sto biglietto, poi guarda me e mi dice: "Ma il papy scrive sempre così male, uffa! Non si capisce niente di quel che ha scritto!!!".

Eh vabbè, si cresce...

Un mesetto fa ha perso un dentino che purtroppo era cariato e quindi non si è staccato tutto intero, ne è rimasto un pezzetto, che finalmente si è staccato ieri, anche se lo ha ingoiato mangiando.

Ieri sera ha lasciato un biglietto sul tavolo in cucina che dice: "Caro Topino, anche se non ti ho lasciato nessun dente, potresti ugualmente darmi qualche soldino? Per favore, ho solo € 5".


lunedì 14 gennaio 2008

Aggiornamento dieta

Oh allora... Venerdi pomeriggio controllo dieta. Piglio il trenino ciuf ciuf e arrivo in studio con un'oretta di anticipo (come sempre, mi piace arrivare prima). Siccome non c'era nessuno (neanche la dottoressa in effetti, che poi però, per fortuna è arrivata), mi sono sbrigata prestissimo (avevo appuntamento alle 16.45 e sono uscita dallo studio alle 16.30).

Il controllo tutto ok. Ho perso 3 chili nel mese di dicembre, pur considerando le feste e quindi qualche fettina di panettone, qualche antipastino, qualche fettina di salame (gnam) mangiati comunque col permesso della dottoressa.

Quindi ora sono a meno 14, il traguardo si avvicina (ancora 6 chili)!

Ah, il ritorno a casa è stato comodoso, un treno nuovo nuovo, brillante, di quelli acquistati con l'aiuto della Regione Piemonte, che alterna i sedili "normali" a sedili messi a salottino, proprio bellini.

Nota divertente (perchè è della serie "meglio ridere che non piangere"), che denota che siamo in Italia: tornando a casa, alla stazione (piccola stazione) ho fatto il biglietto e naturalmente dovevo obliterarlo, a quelle macchinette gialle infernali.

Naturalmente ce n'era una vicino alla biglietteria (mi sono accorta dopo che era tenuta insieme dallo scotch da pacchi), mi avvicino ma niente, non timbra. Così dopo aver girato tutta la stazione a cercare un'altra obliteratrice, ritorno in biglietteria e chiedo dove posso timbrare sto biglietto.

La signora, al di là dello sportello, mi indica la macchinetta scotchata, io dico che non funziona e lei mi risponde: "Sì sì, funziona, solo che deve inserire il biglietto e poi dare un pugno sopra la macchinetta. Vedrà che timbra!"

venerdì 11 gennaio 2008

Gli affetti del cuore

sono come i rami del cedro;

se l'albero perde un ramo robusto,

soffre, ma non muore.

Riversa tutta la vitalità

nel ramo accanto,

perchè possa crescere 

e riempire il posto vuoto.

(K. Gibran)


arancio             (foto di Alf, che anche se non è un cedro rende l'idea)

mercoledì 9 gennaio 2008

Ricamino veloce

Ecco qui un ricamino veloce su un lenzuolino da lettino, regalato poi al mio capo per la nascita della sua terza nipotina, bellissima, come le altre due del resto.

Il ricamo è su tre foto, perchè così si vede meglio.


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lunedì 7 gennaio 2008

cattiva

Mi sento cattiva. E' da un po' che sta cosa sta macinando per bene nella mia testa. Da un po' di tempo non mi comporto come sempre, un po' per cause di forza maggiore (impegni di lavoro, impegni a casa, stanchezza, sonno che finalmente arriva), e un po' anche per volontà mia, non sto mantenendo i rapporti con gli amici (virtuali e non) come facevo prima.

E mi sento cattiva per questo. Perchè di solito sono io che cerco gli altri, sono io che penso di farmi sentire, sono io che ci tengo a mantenere i rapporti. E invece.... boh, credo di essermi stufata.

Credo di essermi stancata di esser sempre io quella che "pensa" a mantenere le amicizie, impegnandosi, e poi magari entrare in paranoia per la paura di essere una rompibolle.


Ora, questa cattiveria sta cominciando a dare i suoi frutti, come si suol dire. Ho scoperto che ci sono persone con cui non sento questa sorta di "obbligo", per cui se non mi faccio viva io, si fanno vive loro, con un sms o una mail, o una telefonata.

Ci sono persone con cui non dialogo da parecchio tempo e solo perchè non sono io a cercarle. Quindi che devo pensare? che se non mi faccio sentire io, l'amicizia si spegne? Per me non è così, chissà se lo è per gli altri?

E comunque il sentirmi cattiva è dato anche dal fatto che di questa ultima cosa, sinceramente, non mi frega un bel niente, del tipo "chi non mi ama non mi merita".

E così resto in contatto con chi so che mi cerca. Faccio male? Passerà? Boh! Per ora mi va bene così. Sto "prendendo delle misure". Vorrà dire che farò dei vestiti nuovi .


BUONA SETTIMANA!!!!

sabato 5 gennaio 2008

Dispaccio urgente

Causa maltempo e scarsa visibilità nei cieli


tutti i voli sono stati cancellati.


Le Signore Befane sono pregate


di riporre le scope fino a nuovo ordine.


La festa, con la consueta consegna di doni (per i più bravi)


e di carbone (per i più birbantelli)


è rimandata in data da stabilire.


Firmato: La Strega Zidora - MLB6

giovedì 3 gennaio 2008

E due

E via, anche capodanno se n'è andato. Arrivato il nuovo anno, speriamo che non sia così funesto come di solito sono gli anni bisestili, almeno per me. Diciamo che per quanto mi riguarda sarà un anno in cui stare in campana, sempre sulla difensiva. Speriamo che passi in fretta e senza troppe cose negative.

Intanto è arrivata anche la neve. Stanotte ha dato una bella spruzzatina e ora sta ancora nevicando, e in più c'è un vento mica male. Ma che, saremo in inverno? ihihihihihi. Metto una foto che ho fatto stamattina dal mi balcone, non si vede molto la neve ma mi piaceva l'immagine.

Vabbè, pazienza. Domani sarò al lavoro, e poi di nuovo un weekend a casa. Devo prepararmi alla grande notte delle befane...

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