Trova il tempo di riflettere:
è la fonte della forza.
Trova il tempo d'essere gentile:
è la strada della felicità.
Trova il tempo di giocare:
è il segreto della giovinezza.
Trova il tempo di sognare:
è il sentiero che porta alle stelle.
Trova il tempo di amare:
è la vera gioia di vivere.
Trova il tempo d'essere felice:
è la musica dell'anima.
(saggezza irlandese)
TANTI AUGURI!
Idee (poche e confuse), pensieri (molte volte sconnessi)
e opinioni (non necessariamente condivisibili)
di una strega parecchio smemo e dalla vita incasinata
lunedì 21 dicembre 2009
Trova il tempo.... per gli auguri!
martedì 15 dicembre 2009
Vediamo se questo piace di più...
E non ditemi che questo non è divertente!!!! E' uno dei libri migliori di Stefano Benni, a mio avviso. Ne ho letti parecchi e questo incarna decisamente il suo solito stile! Divertente e dissacrante, ma allo stesso tempo inserito pienamente in questo nostro mondo pazzo.
Per maggiori informazioni cliccate sempre sulla foto...
mercoledì 9 dicembre 2009
Il peso della farfalla
Splendido libro, facile e veloce da leggere (solo 70 pagine), intrise di sentimento.
Per saperne di più cliccate sulla foto.
martedì 1 dicembre 2009
Multirazziale?
Sia ben chiaro non voglio fare polemiche, vorrei solo far notare una semplice cosa alle persone che non si sono ancora rese conto che il nostro paese ormai è multietnico e multirazziale.
Ieri ho notato un fatto: sono stata all'ospedale infantile con mia figlia per una visita ortopedica (sta crescendo, e molto in fretta, comunque tutto a posto), e ho visto bambini di diversa nazionalità, tutti lì per la stessa cosa.
Così, mentre aspettavamo il nostro turno, io ho potuto riflettere su un paio di cose:
1) la malattia non fa preferenze. Bianco, nero, giallo, con ogni lingua.... lei arriva e basta.
2) I bambini piccoli che ancora non parlano sono tutti uguali, anche se di colore o nazionalità diversi. Piangono e ridono tutti allo stesso modo. Se voi provate a chiudere gli occhi per sentire un bambino che ride (o che piange), non riuscirete a capire se è italiano, cinese, arabo, o svedese.
Qualcuno, bianco, nero, giallo che sia, dovrebbe riflettere molto su queste piccole quotidianità, e forse potrebbe imparare ad accettare il prossimo nella sua diversità.