giovedì 19 novembre 2009

I vestiti nuovi....

Non quelli dell'imperatore eh! Proprio no!

Ho però voluto dare una rinfrescata a questo blog che sta dormendo della grossa! Ormai ero stufa di quello sfondo nero e prima o poi, appena troverò una immagine adatta, cambierò anche la foto di testata.

Ho anche aggiunto il mio "logo" vicino alla firma dei miei post, e ora spero di avere anche il tempo per poter postare più spesso, per scrivere le mie solite cazzate (perchè ho cambiato il vestito ma la testa resta sempre quella!).

Spero che le vostre prossime visite siano piacevoli. A presto!

lunedì 16 novembre 2009

Degrado

Oggi ho ricordato perchè non frequento molto spesso il centro città.

Nel primo pomeriggio sono uscita con mia figlia per andare dal dentista e dalla pediatra (dei bei giretti eh?).

Ma visto che la pediatra era in ritardo e non faceva molto freddo pur essendo una giornata umida, ci siamo fatte un giretto per le vie del centro.

Abbiamo girellato per la via che tempo fa era considerata la più "in", con tutti negozi di un certo livello, e sorpresa... molti negozi son chiusi e quei pochi che ci sono non invogliano all'acquisto.

Ma fin qui... certo, la crisi, il fatto che sorgono continuamente dei nuovi centri commerciali, possono essere la causa di questo impoverimento di negozi in centro, ma quello che mi ha fatto preoccupare è stato quando siamo arrivate nella piazza del municipio, ci siamo sedute su una panchina (che non sembrava troppo sporca) per poter riposare (sennò le mie gambe gridano vendetta) e nel giro di 2 minuti abbiamo visto quasi di tutto.

C'era un signore seduto sulla panchina di fronte che compulsivamente si lisciava i pantaloni di jeans come per stirarseli, all'altezza del ginocchio destro. Quei jeans in quel punto erano ormai consumati forse dal continuo sfregare.

Poi, improvvisamente si è slacciato e tolto una scarpa e si è messo a trafficarci dentro, non si sa bene per quale ragione (meglio non indagare), tenendo il piede scalzo appoggiato tranquillamente a terra. Oltretutto, cosa strana (o forse non troppo, visto il tipo) dal piede si vedeva un piccolo alone come di fumo (anche qui meglio non indagare...). Certo mi ha fatto un po' ridere la cosa, mia figlia non se n'è accorta perchè stava leggendo il libro che si era portata appresso.

E poi, dulcis in fundo, è arrivato un compare del tizio, con un cappottone che non si capiva bene di che colore fosse, tra le dita una sigaretta ormai consumata, che si è avvicinato ballonzolando, e ci stava anche fissando stranamente.

A quel punto ho preferito riprendere il cammino, e siamo tornate verso lo studio del medico.

Bè, certo negli anni passati, in città si son sempre viste persone un po' "strane", ma mi sembra che ora la cosa stia decisamente degenerando, anche perchè quei due che ho visto io erano solo un esempio di quello che si incontra passeggiando per il centro.

Chissà se i nostri politici così tanto "attenti" ai problemi cittadini, si renderanno conto prima o poi di questa situazione....

lunedì 2 novembre 2009

L'ennesima (dis)avventura (seconda ed ultima parte)

Dunque, eravamo rimasti alle lastre + visita ortopedica... Bene, ho fatto tutto a tempo di record perchè le lastre le ho fatte il lunedi mattina (5 ottobre), ma la visita ortopedica era stata prenotata per il 23 ottobre, e siccome era impensabile che io restassi tutto il mese in quelle condizioni, mio marito si è recato alla clinica vicina (privata ma convenzionata) e mi ha prenotato una visita per il martedi sera.

L'ortopedico mi ha subito fatto un'ottima impressione, perchè persona molto sicura di sè, che ha capito all'istante il problema e molto chiaramente mi ha chiesto se volessi risolvere la questione per sempre.

Mi ha spiegato che questa periartrite è causata da una calcificazione prodotta dai tendini, che posizionandosi vicino all'articolazione, rendono doloroso il movimento. Mi ha anche detto che molti fanno delle infiltrazioni di cortisone, oppure delle terapie (mi ha parlato di onde d'urto), ma nel mio caso ha detto che pur facendo queste cose, nel giro di un paio di mesi al massimo sarei stata di nuovo nelle stesse condizioni (e sennò che sfigata sarei?).

Questa sfiga era dovuta al fatto che la calcificazione non era posizionata sull'articolazione in modo normale, eh no! La calcificazione si era infilata DENTRO l'articolazione, per quello mi aveva bloccato totalmente il movimento del braccio. Il medico ha fatto l'esempio di un sassolino nel motore dell'auto, che alla fine lo "grippa" .

Ed è quello che è successo a me. Insomma, alla fin fine, io e mio marito ci siamo guardati e sull'attimo abbiamo deciso che avrei fatto l'intervento, anche perchè il medico ci ha spiegato che sarebbe stato fatto in artroscopia, con 2 buchini e in anestesia locale, quindi una cosa non troppo complicata.

L'ortopedico ha preso la palla al balzo (credo che ci godano ad operare...) e mi ha detto: "Dunque, oggi è martedi... no, domani non riesco ad operarla, quindi facciamo giovedi!"

Giovedi? Cioè giovedi 8 ottobre?

Siamo usciti dallo studio un po' basiti, tutto ci arrivava addosso di colpo. Caspita, già dopo 2 giorni!

Così, il giovedi mattina sono andata in clinica, alle 13.30 sono andata in sala operatoria e alle 14.15 ero già di nuovo in camera, con la mia spalla fasciata.

Mi son vista l'intervento sul monitor, è stato anche interessante (lo so, qualcuno mi ha già dato della pazza, ma son curiosa...) e poi fatto in quel modo, con artroscopia e il laser non ho avuto neanche troppi dolori. Di certo ho sofferto molto di più prima dell'intervento, in quei 4 giorni maledetti!

Ora sono ancora in convalescenza, ancora questa settimana, da lunedi riprenderò il lavoro.

A me sembrava un po' troppa, tutta questa malattia, invece mi sono resa conto che è servita proprio tutta quanta.

Anche se l'intervento è stato breve e poco invasivo, ho comunque dovuto fare della riabilitazione per i muscoli del braccio, e per una buona quindicina di giorni ho avuto problemi anche con i nervi (questo dovuto all'anestesia).

Ora va decisamente meglio, anche se al mattino, al risveglio, il braccio è leggermente dolorante e mi ci vuole un po' per "rodarlo", e a volte, durante la notte, mi vengono un po' di crampini, ma almeno so per certo che ho risolto del tutto il problema.

Oh, disavventura finita! Alla prossima (tanto, mica passerà tanto tempo...)!