martedì 10 febbraio 2009

le paure del nuovo millennio

Sì, ho paura! Perchè è venuto a mancare il rispetto per la persona. Perchè dei ragazzi di 13-14 anni si permettono di fare violenza su una coetanea, e oltre alla mancanza di pentimento, c'è anche l'arroganza e la felicità di aver fatto una cosa "ganza".

Ho paura perchè i genitori non hanno più la volontà di impegnarsi per educare i figli, per dar loro dei principi morali, dei valori assoluti e basilari.

Ho paura per chi, come me, invece, ci mette tutto l'impegno per dare questa educazione ai propri figli, così come i nostri genitori, credo tutti, hanno fatto con noi.

I genitori di questi ragazzi quattordicenni sono della mia stessa generazione, e non posso pensare che a loro volta non abbiano avuto un'adeguata educazione da parte dei loro genitori.

Questi ragazzi invece hanno una libertà esagerata, non solo nei divertimenti, ma anche nell'abuso, non solo di alcool, ma anche di droga.

Una volta, e parlo di quando ero ragazzina io e c'era il boom della droga, chi cadeva in questa "morsa", oltre ad emarginarsi, o essere emarginato, era una persona con dei grossi, grossi problemi alle spalle, vuoi dalla famiglia, o anche per carattere debole.

Oggi, questi ragazzi si drogano per divertirsi, per non annoiarsi, perchè non hanno nulla da fare. Lo "sballo" è diventato routine, come bersi un caffè a metà mattina. E le conseguenze sono dar fuoco ad una persona, violentare una ragazza, ammazzare il compagno di scuola e via di seguito.

E hanno anche la sicurezza dell'impunibilità, sia da parte della famiglia, che da parte delle autorità. E mettiamoci anche tutta la pubblcità che ci si crea con questi gesti, prima da parte di loro stessi, che filmano col cellulare e poi pubblicano su internet o si trasmettono tra di loro come fosse una cosa di cui vantarsi, e da parte anche dei media, che danno sempre molto risalto a queste notizie.

Ci vorrebbero delle punizioni esemplari, e a questo punto non solo per chi compie atti di questa violenza inaudita, ma anche per chi non ha saputo (o voluto) educare i propri figli al RISPETTO.

In più, senza dimenticare che gesti come la violenza sessuale sono assolutamente ingiustificabili sempre, io non manderei mia figlia, da sola, a 13 anni, ad una festa senza sapere chi c'è e senza sapere se c'è il controllo di qualche persona adulta...

Io, anche se sono nata e cresciuta in un paese, e in altri tempi, a 13 anni non uscivo la sera, e i miei genitori sapevano sempre dov'ero e con chi. In fondo non ci vuole molta fatica ad applicare queste poche e semplici regole.

Smettiamola di pensare solo a noi stessi, alla carriera, ad essere "belli fuori", e perdiamo un po' più di tempo a parlare con i nostri figli, facciamo lo sforzo continuo, che mai deve calare e cedere, per inculcare in loro il rispetto per loro stessi e per gli altri, persone o animali, o cose pubbliche che siano.

Perdiamo un po' del nostro tempo considerato così "prezioso" per discutere con i nostri figli, per punirli quando sbagliano, cerchiamo di essere sempre presenti per loro, non solo per dar loro soldi che non sappiamo come spenderanno, ma anche per ascoltarli.

E cerchiamo anche di non farli "crescere" troppo presto. Facciamo in modo che possano godersi l'infanzia, così come abbiamo fatto noi. In fondo mi sembra che non siamo cresciuti poi tanto male, no?

Non ho la presunzione di essere perfetta nel mio essere genitore, ma mi impegno ogni singolo giorno a far si che mia figlia possa comprendere e vivere la vita al meglio, e soprattutto in modo sano e nella consapevolezza del rispetto di se stessa e degli altri. 

8 commenti:

AgapeMark ha detto...

sono preoccupato anche io che ho tre figli.

Quello che scrivi è condivisibilissimo.

Ovviamente in questo mondo privo di valori e sempre più egoista, cosa avremmo dovuto aspettarci dai nostri ragazzi?

Cosa vedono i nostri giovani di oggi? Litigi e risse ovunque, in casa, in parlamento, sul lavoro........ che esempio stiamo dando noi alle giovani generazioni?

Ce lo dovremmo chiedere cara Tata.

Si perdono sempre più quei valori fondanti della società umana e la preoccupazione per il futuro è qualcosa che ci accompagnerà sempre....

agape

anonimo ha detto...

Hai assolutamente ragione a la cosa che stupisce e indigna maggiormente anche me è proprio realizzare che si tratta di genitori della mia generazione, che francamente credevo avessero ancora in certi valori che per me sono sempre stati estremamente importanti.

Da parte nostra possiamo solo cercare di fare del nostro meglio con i nostri ragazzi, cercando di trasmettere loro quello in cui, nonostante tutto, continuiamo a credere.

Mariagrazia

dtarlo ha detto...

Condivido la tua preoccupazione che è anche la mia. Ci sarebbero da aggiungere tante cose a questa discussione... mi limito a dire che molto spesso, per le colpe dei figli, si tende a dare colpa alla società... troppo facile a mio avviso. La colpa non è solo di una società malata (che sicuramente ha qualche colpa), ma anche di genitori assenti o poco "genitori", ma la discussione poi si allargherebbe...

tarta1 ha detto...

Zidi ti ho letta tutto d'un fiato .... perchè tutto quello che hai scritto rispecchia in pieno i miei pensieri

io ho avuto la sfortuna di non avere figli ..... a volte ne soffro e a volte mi dico fortunata...

non è un lavoro facile crescere dei figli per farne degli uomini in questa nostra società

la mia ammirazione a voi tutti genitori

anonimo ha detto...

E' veramente piacevole leggere i tuoi pensieri perchè perfettamente aderenti alla realtà che ci circonda e che non ci promette niente di buono. Anche io, come genitore, sono preoccupato come te per il futuro dei nostri figli...................Diamoci coraggio e andiamo avanti sperando in un futuro migliore. Ciao Mariagrazia.

F.to Uby.

frances164 ha detto...

beh carissima Zidora, hai centrato in pieno anche i miei pensieri! io sono mamma di tre figli maschi e fin da piccoli gli ho insegnato soprattutto il rispetto verso gli altri, di qualsiasi sesso, colore o religione. Ora almeno i primi due sono due uomini e posso dire con grande soddisfazione che sono due bravi ragazzi e un po' del merito va anche a me, senza falsa modestia. Credo fermamente che in questa società l'imprinting viene dato non dalla scuola, dagli amici ma solo ed esclusivamente dalla famiglia, dai genitori che devono seguire ed educare i figli anche a costo di sacrifici e rinunce. Io sono una quelle di mamme che ha sacrificato un ottimo lavoro e la carriera per stare dietro ai miei bambini, a volte con momenti di sconforto, con la paura di aver sbagliato, di aver perso una grande occasione lavorativa per fare "solo" la mamma casalinga ma seguirne tre e lavorare a tempo pieno, viaggiare per lavoro ecc, non sarebbe mai stato possibile!

anonimo ha detto...

Carissima....come nn essere daccordo con le tue preoccupazioni!!!!!!Sai anch'io mi interoggo spesso su come facciano alcuni genitori ad ingnorare i propri figli......abbandonati !!!!!!!!!!Come ben sai anch'io ho un figliolo di 14 anni e ammetto che e' dura ........ma cerchiamo con mio marito di trasmetterli quei valori che ormai nn vedi piu' in giro!!!!!!!!!!!bacioni e buon week.

Cherry83 ha detto...

Sono d'accordissimo con ciò che hai scritto e la società come è ora, spaventa anche me.

Io immagino di essere della generazione successiva alla tua, ma già eravamo stati educati al rispetto di ciò che ci circonda.

Per quanto riguarda le violenze rese note ultimamente, la più orribile - ai miei occhi - è stata quella di quel ragazzino che è stato bruciato dai coetane per fare una cosa nuova ed esaltante.

le violenze sulle donne sono anch'esse orribili, ma non sono nate adesso.

Quel che mi rende triste sono queste ragazzine che non hanno rispetto per loro stesse e non si proteggono, vanno in queste case da sole con dei ragazzi, che poi abusano di loro. Ma, a queste ragazzine, cosa gli hanno insegnato???? Cosa?

Queste ragazzine che a 11 anni neanche sono già pronte per il sesso... diamine, a quell'età sono bambine!

Si sono stravolti gli equilibri tra uomo e donna, ed è la donna che fin da ragazzina trascina gli altri.

Dove sono finite le bambine?

E poi, come dici anche tu, perchè questi genitori le lasciano andare così, senza sapere dove vanno.. con chi sono?

I genitori che non parlano e non puniscono più i loro figli, ma picchiamo i maestri, che hanno provato ad educarli.

Si sta ribaltando tutto...

E gli insegnamenti meravigliosi che ci vengono dalla tv????



Allibita, triste e con tante paure, come lo sei tu....



NON ho figli ancora, ma spero di riuscire ad essere una buona madre, quando sarà il momento.. perchè questo è diventato un mondo molto difficile.