martedì 7 aprile 2009

Quanto vuoto

Il terremoto... una delle tragedie più gravi che la natura possa provocare. E' in casi come questo che ha colpito così tanta gente in modo così pesante, che si può comprendere quanto vuoto provoca.

E non si tratta tanto del crollo di una casa dal punto di vista puramente fisico, ma per le conseguenze che porta.

La terra trema, la tua casa crolla. E con essa tutti i tuoi mobili, i tuoi vestiti, il tuo cibo, e ancor peggio, i tuoi ricordi, i tuoi affetti, la tua stabilità, il tuo punto di riferimento. E tutti ne sono toccati, i poveri come i ricchi.

Si perde tutto quanto. In un attimo.

E dopo? Quello che resta e a cui ci si attacca con tutti noi stessi è "sono vivo, e tutti i miei cari sono vivi".

Questa è l'unica consolazione.

E se invece resti solo? Se di tutti i tuoi cari non è rimasto che un mucchio di cenere?

Meditiamo gente, meditiamo su quello che è veramente importante nella vita, e lasciamo da parte tutte le cazzate!

Tutta la mia solidarietà (e anche qualche aiuto concreto, che qui si sta organizzando) a queste persone che hanno perso tutto. Non perdete la speranza!

3 commenti:

Myrea79 ha detto...

Sono daccordissimo con te Tata...

Le cose importanti nella vita spesso vengono ignorate per cose futili e senza senso....

Bisogna meditare ... davvero.

Un bacio grande

AngeloC ha detto...

Dato che il titolo non si riferisce alle vaste praterie racchiuse nella tua scatola cranica... ma a vicende decisamente serie...

mi limito a farti i miei auguri di Buona Pasqua ^^

grakula ha detto...

Ti lascio gli auguri di Buona Pasqua da tutti noi...Bacarospo compreso!