mercoledì 20 febbraio 2008

unonovequattro

Per chi si permette di dire che è una legge da cambiare (o da cancellare), per chi si permette di giudicare, e afferma, senza esserci passato, che si decide "con leggerezza"...




1996. Arriva il tempo in cui tu e tuo marito decidete di avere un figlio. Così cominciate col fare i cosiddetti esami "prenatali" (un semplice prelievo di sangue), perchè volete, come tutti quanti, che vostro figlio abbia il meglio dalla vita, a cominciare dalla salute.

Gli esami non danno problemi, e così, dopo qualche mese scopri di essere incinta. Da lì cominciano i soliti controlli di routine, tra cui il TRITEST, un semplice prelievo di sangue che può rivelare la probabilità di malattie genetiche quali ad esempio la Sindrome di Down e la Spina Bifida. Non tutti gli ospedali effettuano questo esame e così ti rechi a Genova. Ti fanno il prelievo e ti dicono che devi aspettare 15 giorni.

Dopo una settimana ti chiamano. Devi tornare in ospedale, c'è qualcosa che non va.

Il tritest ha dato esito positivo, il che non significa per forza che il tuo bambino ha una di quelle due malattie già indicate, però può avere comunque una malattia genetica. Oppure, nel migliore dei casi, è un falso positivo, e il tuo bambino è sano. Capita anche questo. Comunque, l'unica possibilità per esserne sicuri è l'amniocentesi, che, dato il tempo di gestazione (15 settimane), è un esame da fare subito, ma che può dare con sicurezza delle risposte.

Così, quello stesso giorno, ti fai bucare la pancia. Un ago sottilissimo e lungo ti buca la pancia guidato da un'ecografia, per prelevare un pochino di liquido amniotico con cui comporre la mappa genetica. C'è 1 possibilità su 100 che si perda il bambino. E di nuovo ti dicono di aspettare 15 giorni.

Dopo 10 giorni ti chiamano, devi tornare in ospedale. Lì ti accoglie una dottoressa molto gentile che con dolcezza ti spiega che dall'amniocentesi è risultato che il tuo bambino, maschio, è affetto da  Sindrome di Klinefelter e comincia a descriverti la malattia, con tutte le conseguenze che porta.

Cominciano a ronzarti nella testa parole come RITARDO MENTALE (non si sa bene di quale gravità), MALATTIA RARA (e quindi non ancora definita nei suoi disturbi), e tante altre conseguenze fisiche che fanno un quadro clinico con un futuro, se va bene, fatto di medicine, cure, ospedali.

Il consiglio è uno solo: ABORTO TERAPEUTICO. Da effettuarsi prima possibile. "Siete giovani, avrete altri figli, e non è detto che la cosa si ripeta, perchè questa è una malattia casuale, non ereditaria".

Così, dopo aver trascorso un paio di giorni parlandone fino alla nausea, ti ricoveri e passi i successivi 2 giorni a fare controlli clinici e colloqui con gli psicologi. PERCHE’ NON E’ UNA DECISIONE FACILE.

Ore 8 del mattino. 28 settembre 1996. Tu sei incinta da 18 settimane. E comincia il “trattamento”. Ogni 4 ore ti introdurranno in vagina un ovulo che provocherà delle contrazioni, che porteranno alla fine ad un mini parto. Tu chiedi perché questo metodo, e non una cosa più veloce. Ti spiegano che l’aspirazione non è possibile perché il feto è troppo grande, e un cesareo non è neanche da pensare. E così arriva il primo medico con il primo ovulo. Idem a mezzogiorno. Ad ogni nuovo ovulo le contrazioni aumentano. Alle 16 cambio di turno del medico e di nuovo ovuli, e di nuovo alle 20.

A mezzanotte nuovo cambio di turno. Arriva un medico e mette l’ovulo sul comodino, dicendoti che essendo lui obiettore di coscienza, non ti aiuterà ad uccidere una vita. Certo, perché invece per te è facile. Una parte di te sta morendo per sempre insieme al tuo bambino e questo bastardo si permette di dire cose del genere. Poteva andare a lavorare in miniera!

Mentre senti tuo marito che discute col “medico” fuori dalla camera, prendi l’ovulo e te lo inserisci da sola. Stessa operazione alle 4 del mattino.

Alle 7 ancora non succede nulla, e tu mandi a forza tuo marito, che è stato sveglio tutta la notte con te, a fare colazione. Lui esce e, sembra fatto apposta, ti si rompono le acque. Le infermiere ti portano in sala parto, e con una sola spinta, tutto è finito, e tu ti ritrovi a piangere senza riuscire a smettere. E una parte di te è morta per sempre. Anche se sei convinta di aver preso la decisione giusta, e che in caso contrario ti saresti sentita egoista ed incosciente.


Dopo quasi 12 anni leggi che una donna di Napoli ha avuto la tua stessa esperienza, aggravata dal fatto che un IDIOTA IGNORANTE a cui permettono di parlare in tv e sui giornali, dice delle emerite VACCATE, senza neanche sapere di cosa parla.



Perché a volte è un dovere oltre che un diritto, e nessuno può decidere per noi. Firma la petizione.




23 commenti:

giada74 ha detto...

Buongiorno Zidora letto il tuo post molto riflessivo e dalla lettura viene evidenziato tutto il tuo sdegno verso determinate persone incompetenti mi associo al tuo sdegno

Con la salute non si può scherzare è un atto criminale

Un abbraccio a te carissima

E grazie per la tisana :)

Giada

hantrax ha detto...

io avrei fatto quello che hai fatto tu!

E mi si sarebbe rivoltata l' anima come è successo a te.



Da 7 mesi cerchiamo un figlio, mi auguro che vada tutto bene!



Ora volo a firmare.......



Ti abbraccio, con affetto!

Ezio

giarre ha detto...

obiezione di coscienza...

ma non di guadagno..

ogni volta che ascolto gli uomini

parlare di aborto penso ma loro che ne sanno?

monicamarghetti ha detto...

Grazie per aver firmato!

ecco ho fatto ho fatto nessuno ci tocchi la legge!!!!!!

un forte fortissimo

abbraccio

monì

Dragossido ha detto...

Ho pianto!

mi hai fatto davvero piangere....

Hoi una lacrima che scende sul viso e capisco il dolore che può provare una donna in quelle condizioni!

arabapernice ha detto...

Non si può che dirti Grazie per una testimonianza difficile e dolorosa.

Una scelta sicuramente devastante da fare. E nessuno considera quanto amore ci voglia.

paneburro ha detto...

Sei fantastica...anche se mi hai fatto piangere! Hai la capacità di toccare corde dell'anima che chi ti legge non sa di possedere. Non riuscirò mai a dirti quanto ti voglio bene, ti posso solo dire che sto ancora piangendo...

giada74 ha detto...

Buona serata amica mia carissima

Un forte abbraccio

Ti voglio bene

Giada

Pralina ha detto...

Ecco, Zia Doretta, ho firmato.



Ma non mi hanno fornito di bazooka.



Peccato!

tittitattatuttu ha detto...

ho firmato ...

a volte non ci sono parole in grado di colmare ciò che la testa pensa ... e così ti ritrovi in quei momenti a sentirti quasi "sola" pur avendo il mondo intorno ...

un giorno ad un ginecologo definitosi obiettore, ero in cinta ... alla 26 esima settimana, ho tirato un cazzotto ... giuro ! ...

e gli ho detto "questo da parte anche di mia figlia" ...



buona giornata

capuncione ha detto...

Ho già firmato e ho mandato un po' di mail per far girare questa petizione

dolcecaronte ha detto...

ZIDORA,buongiorno...ottimo punto di vista...raccontato in tutta la sua REALTA? Pontificare e' giusto, specie in questioni morali, ma la realta' e' un'altra cosa...forse prima di parlare, qualcuno dovrebbe testare meglio cio' di cui si parla...complimenti...DC

giada74 ha detto...

Buongiorno Zidora un bell'abbraccio a te amica mia forte forte

E un sorriso :)

Ciao la tua amicona

Giada

maddyaff ha detto...

Questo post mi ha dato letteralemente i brividi (e anche qualche lacrima, lo confesso). Hai fatto la scelta giusta, avrei fatto lo stesso, ma nonostante questo so che ti è di alcuna consolazione. Gli uomini, in particolare certi uomini, non dovrebbero neanche pronunciare la parola aborto, perchè non sapranno mai cosa significa. La tua la farei diventare una lettera e la farei leggere a certa gentaglia. Ti abbraccio fortissimo, avrei avuto voglio di abbraccairti davvero durante la lettura di questo post. Sei stata davvero coraggiosa, rispetto molto questa tua condivisione.

dolcecaronte ha detto...

ziddy...il giudicare spettera' solo a LUI (per chi crede) o alla propria coscienza (per chi non crede), e stai tranquilla che sono due TRIBUNALI...con la G maiuscola...

il resto sono solo FANDONIE...brava DC

anonimo ha detto...

Ciao sono sabina, leggere la tua esperienza mi ha fatto venire la pelle d'oca, ma al tuo posto, e ti garantisco ci sono stata, avrei fatto la stessa cosa, con molto dolore, come nel tuo caso. Quando cerchi un tenero batuffolo sogni sempre che tutto vada per il bene, poi leggi le pene di altri genitori, e rifletti sulla giustizia di tutto ciò,.............

giada74 ha detto...

Buon pomeriggio Zidora oggi a merendino ti offro i pasticcini alle uvette ..

Non sono molto calorici .. tu mi offri il tè?



Un abbraccione carissima amica mia

Giada

anonimo ha detto...

l'aborto non è uno scherzo....ne sono sempre più convinta, come lo ero tanti anni fa, al referendum! Ancora di più oggi che il mio " credo religioso" si è ingigantito, ma IO NON POSSO impedire a una donna una scelta che sicuramente l'accompagnerà ( purtroppo) per tutta la vita. Di vaccate se ne sentono troppe e purtroppo queste fanno presa su tanta gente!!!

giada74 ha detto...

Buono il tuo tè alla menta l'ho gradito moltissimo grazie amica mia



Un baciottone a te con tanto affetto

Giada

monicamarghetti ha detto...

un baciosera mia cara

monì

anonimo ha detto...

Ci sono uomini cui non dovrebbero permettere di fare il medico. E uomini cui non dovrebbero permettere di fare il politico. Gente che usa la pelle degli altri per le sue crociate. Per fortuna ce ne sono altri. Ti ho ritrovata su un blog. Bello sapere dove sei. Un bacio piccola. Montecristo

zidora ha detto...

Avevo deciso di non rispondere ad alcun commento in questo post...

Ma non posso trattenermi dal ringraziarvi tutti quanti, dal profondo del cuore!



Montecristo: grazie carissimo per essere giunto fin qui. Felice di averti ritrovato, amico mio. Un abbraccio :-)

Totolo ha detto...

ti voglio bene tata. E certi cretini meriterebbero solo una manata di mazziate