lunedì 3 settembre 2007

Campanilismo

E' comprensibile, quando si è all'estero. Si incontra per caso un italiano e ci si comporta come se si fosse amici da sempre, anche se vive a 1000 chilometri di distanza. E' un po' come ritrovarsi a casa, no?

Bè, a me capita ogni tanto anche in Italia. Come oggi, per esempio.

Come forse qualcuno saprà, io sono nata in un paesino, a circa 35 chilometri da dove abito ora.

Vivo qui da 14 anni, quindi ormai mi sono abituata ad un modo di parlare con accenti e parole dialettali leggermente diversi, un modo di vivere più "cittadino", anche se questa è una città ancora vivibile e non troppo caotica, rispetto ad altre.

Comunque, tornando ad oggi, uscendo dal lavoro sono passata dal solito supermercato. Nel parcheggio sento una voce che grida: "ma varda lì!" (trad.: "ma guarda lì!"). Mi giro e vedo un ragazzo del mio paese (notare che ho scritto "ragazzo"), un mio coetaneo (abbiamo fatto insieme le scuole elementari). Ci conosciamo da bambini, ma ci vediamo solitamente una volta l'anno alla ormai fatidica cena annuale.

Abbiamo chiacchierato un po', lui lavora qui in città e a volte approfitta della pausa pranzo per andare a fare un po' di spesa.

Sono stata contenta di trovarlo perchè, come facciamo d'abitudine più o meno tutti in paese, abbiamo parlato in dialetto. Un piacere poter parlare nello stesso dialetto, stesse inflessioni, stesse espressioni, perchè di zona in zona, a volte a distanza di 10-15 chilometri, si parla in modo totalmente diverso.

Ecco, per me è stato un po' come ritrovarmi a casa, in paese, come quando da ragazzi si usciva e ci si ritrovava al bar a ridere e scherzare.

Campanilismo puro.

26 commenti:

EllySunset ha detto...

per la serie "chi non muore si rivede!" :D

AgapeMark ha detto...

Sarà perchè il mio dialetto non mi piace, sarà perchè voglio che i miei figli parlino in Italiano (non dico Dantesco.... ma quasi...), ma, cara zidora, preferisco la lingua madre.



Non venire a dirmi che è un rinnegare le proprie origini, perchè le tradizioni e la cultura si possono ricordare in altre occasioni.

Per esempio nel folclore negli usi e nei costumi della tua terra.......



Un nostalgico inguaribile.

roberts ha detto...

Beh, ma chi ha detto che parlare in dialetto è sbagliato???

Dalle parti mie se parli in italiano ad un anziano ti guarda di traverso come se tu fossi un turco!!!!



Te tocca parlar in dialeto sennò no el te capisse!!! [ti tocca parlare in dialetto altrimenti non ti capisce!!!]

AgapeMark ha detto...

Pralina sei bellissima................



PS: Mi è piaciuto il post che hai lasciato dalla Marghetti (incontro a roma) dove parli di te... e sono convinto che è tutto vero le belle parole che dici... un affett. salut.

giarre ha detto...

ciao zidora la paesana

ha colpito ancora

insomma un pò come me che leggo un libro e godo delle espressioni fiorentine tipo

sounasega

Totolo ha detto...

Non per essere PILLICUSO che per uno LAGNUSO come il sottoscritto non si addice, ma non è che il PICCIOTTO quando eri anche tu PICCIOTTA ti piaceva? ;)



In ogni caso è vero il dialetto è una riserva linguistica con termini pieni di sfumature eccezionali! MINCHIA! Come diciamo noi in Sicilia... ;)

dtarlo ha detto...

osci, t'è capì com'a clè?

Dim un quel, ma e rumagnol l'è roba c'as capessa?

Tarlo

paneburro ha detto...

Uarda che s'et vori, a puduma parlè an dialet anche a travajè! el prublema a l'è ca capiuma anmache nui cul ca diguma!!! la andrenta i son fen e sitaden, nenta cme nui ca suma paison_ni!!!

zidora ha detto...

ahahahahah cosa ho scatenato!!!!! Con un post sugli incontri fortuiti ho aperto un dibattito sui dialetti!!!!



Ellyna: non è detto che non sia un fantasma.... ;-)))

Agape: rispetto la tua idea, ma a me i dialetti piacciono, ed essendo nata in un paese, il dialetto la fa da padrone, o perlomeno lo faceva quando ero piccola io, ora non saprei... E comunque fa parte delle radici di ognuno di noi. Bacini

Roberts: ma che dialetto è, veneto? l'ho capito benissimo anche senza la traduzione! E hai ragione! :-)

Pralina: ma bella gnometta!!!! ihihihihih troppo forte! Un abbraccio

Giarre: a me il dialetto toscano, e soprattutto quello fiorentino (che so essere "una lingua") piace un sacco! :-)

Totolo: uei lagnoso! No, mi spiace deluderti, ma il picciotto in questione non è mai stato tra i miei preferiti, ma neanche io per lui, quindi siamo pari! Baci a te e al pillicuso! :-))))

Tarlo: il romagnolo lo capisco, in fondo non siamo così distanti... ;-)

Paneburro: ma daiiiiii!!!! Ma t'è tremenda! A parte che io non lo so scrivere (a differenza tua che invece sei bravissima a quanto vedo), però vedi che ci sono differenze tra il tuo dialetto tipicamente mandrogno e il mio con inflessioni invece + lombarde? Notare la parola "guarda": tu hai scritto "uarda" e io invece "varda" :-)

Daphne: wow!!! Ma grazie!!!! Che belli i cuori!!!! Un abbraccio!

EllySunset ha detto...

GRANDE Totolo!!!

Semu i megghiu! :D

zidora ha detto...

Elly: a cuccia!!! Che megghiu e megghiu!!! Preparati che devi andare a scuola! Basta feste eh! :-))))) Bacini

marcobus ha detto...

Bolognese di nascita, romagnolo d'adozione, montanaro dell'emilia di tradizione e forti "venature" venete nel sangue! E io il mio campanile dove lo trovo? Ah, forse a Miami! HIHIHI!! Baci!

zidora ha detto...

Marco: toh! Chi si rivede! Mi scusi sa, ma ci conosciamo? Prrrrrrrrrrrr (la pernacchia è universale, non ha dialetti) hihihihihi

paneburro ha detto...

Che bella questa cosa dei dialetti! Mi sfruculia un casino! Dipendesse da me parlerei sempre in dialetto...solo sono pochi a capirlo e nessuno a parlarlo. Credo che i dialetti siano nel dna delle persone come i cromosomi. E visto che siamo lanciati ti dico: a vag a vighi in toc ad television e po a vag a drumì! At salut e a s'avguma admon a travajè!

zidora ha detto...

Paneburro: oh, va ben! Mi a vardi "il mio miglior nemico"... chisà chi l'è l'è... Adman parluma tut al di in dialet, va ben? ihihihihih

AgapeMark ha detto...

ce nama scè sciamn, c' nun ge nama scè nun ge ne sciam scen.. traduco.. "SE CE NE DOBBIAMO ANDARE ANDIAMOCENE .. SE NON CE NE DOBBIAMO ANDARE NON CE NE ANDIAMO"... è tarantino.. un bacione tata

monicamarghetti ha detto...

io il romagnolo non lo so parlare ma lo capisco;))

un bacione immenso

notte

monì

zidora ha detto...

Agape: vedi che lo conosci? Ihihihihih Forte sentirlo a voce... :-)

Moni: ma te hai un accento splendido! Bacini giornalieri!

roberts ha detto...

Sì, è dialetto veneto (anche se ogni paese ha il suo).



Cosa mangiare dopo il panino? ma non mi avevi detto che eri a dieta??? :PPP



Io me lo mangio lo stesso.... SLURP!!! :D

Totolo ha detto...

Allorissima, zidora mia, non contraddire a ELLYSUNSET, a picciotta avi ragiuni. Nuatri i miegghiu siemu!!

Ma voi scioglilingua come questo li avete?



Cu lu tuppu `un t`appi, senza tuppu t`appi. Cu lu tuppu o senza tuppu,

basta chi t`appi e comu t`appi t`appi.



(Con i capelli raccolti sulla nuca non ti ho avuta, senza capelli raccolti sulla nuca ti ho avuta. Con i capelli raccolti o senza capelli raccolti, basta che ti abbia avuta, comunque ti abbia avuta.)

capuncione ha detto...

Un pizzico di campanilismo ci vuole ;)

Slasch16 ha detto...

e da salvare.

zidora ha detto...

Roberts: noooo!!! A dieta sarò dopo il 22. Quindi che mi offri? :-)

Tory: grazie pomodorilla mia! Lo sai che io ti penso sempre eh! :-)

Totolo: ma daiiiiii!!!!!! ihihihihi si, abbiamo anche noi delle filastrocche... ma faccio fatica a scriverlo, il dialetto... :-)

Capu: :-))))

Slasch: cosa è da salvare? Mamma mia che pigro che sei diventato!!!! E spiegati no? Prrrrrrrr

AgapeMark ha detto...

tataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

zidora ha detto...

Agape: ciccioooooooooooooooooooooooo

AgapeMark ha detto...

INSEGNAMI A DIVENTARE UN BLOGGHER BRAVO COME TE.....