I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi.
E benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
esse abitano la casa del domani,
che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro,
ma non farli simili a voi: la vita procede
e non s'attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli,
come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
e vi tende con forza affinché le sue frecce
vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
poiché come ama il volo della freccia
così ama la fermezza dell'arco.
(Kahlil Gibran)
14 commenti:
bellissimo Gibran...conosco. è così....ciao
mi piace e apprezzo questo tuo post bellissimo!
un bacissimo
monì
brava zidora
del resto si sa che le streghe capiscono tutto...
era marco travaglio
C'è anche una canzone di Gaber, che parla del rapporto genitori/figli che è una meraviglia :-)
Tarlo
Molto bello e veritiero questo pezzo di Gibran, ma chi lo applica??? Non so...un sorriso Ross',♥
Montipallidi: grazie per esser passato! :-) ciao
Moni: felice che ti piaccia! Un bacio serale
Giarre: evvai!!!! Ho vinto? Cosa ho vinto? eheheheheh
Tarlo: favorire la canzone.... merci beaucoup. Baci
Ross: Bè, io ci provo. Non è detto che ci riesca, ma almeno provarci... :-) grazie per esser passata.
Mi è venuta voglia di rivedere la Freccia Nera! Sai quello con la Loretta Goggi? HIHIHI!! Buona domenica!!
:))) buona domenica sarà la pioggia ma sono un pò grigiolina...
baci
monì
cara zietta zidora,
come stai?
sai,ho un pò bisogno di coccole ;-P
baci
daphne
bellissimi questi versi. adoro gibran...bel blog!
Alex: scemolo! E ho detto tutto! prrrrr
Moni: anche qui tempo uggioso oggi... migliorerà vedrai! Un bacio
Daphne: oh piccola! Tante coccoline per te! Baci e abbracci ;-)))
Silvia: arigrazie! :-)
Sietta mia ma che fine hai fatto? :( mi ammanchi ed io gia domani vado a mediolanum =Pp ovvero milano! hihihi non so se ci sentiremo stasera su msn, ma ovviamente ci sentiremo al cell al piu presto!!! Appena arrivo ti appello subito sietta... io gia scrissi post eh?
P.S: Anche se non ci sarò, vieni a farmi compagnia... io ti aspetto comunque ;)
Ti amo di bene, foreverandever... ^^
ehi,ehi,ehi per sbaglio mi sono letto nei tuoi links,cosa fai ci stai provando?guarda che parlo con tuo marito èh,èh,èhehehe...
è bellissimo il testo che hai trascritto,mi ha dato delle delucidazioni sù come essere padre,non è mai semplice essere genitori,l'importante è essere amorevoli,io comunque sono stato sempre convinto che noi possiamo essere soltanto spettatori della vita dei nostri figli,un abbraccio forte a te e alla tua piccola,a tuo marito nò....sai come tutti quei peli...bleach ehehehe,a lui solo un saluto,samy.
mi avevi riconosciuto è vecchia befana èh?
Ellyna: io qui sono, e ti aspetto, quando torni mi ritrovi. Certo che passerò lo stesso nella tua casina. (e il post l'ho già letto ehehehehe). Ci sentiamo sicuramente. Un bacio e buon viaggio. TADB
Samy: oh senti neh! Vuoi che ti tolgo? non lo farò! tiè! E solo per farti un dispetto! La poesia di Gibran... bè, in fondo dice proprio quello, che i nostri figli sono una parte di noi ma fatti a modo loro, secondo me bisogna solo dar loro un'educazione, il resto... lo decideranno loro. Baci
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