sabato 31 marzo 2007

Quando inizia male.....

...e forse finisce anche peggio!

Stamattina, che già è Sabato, che già mi è toccato andare al lavoro, che già ho dovuto prender l'autobus invece della mia macchinina.... ecco, non è cominciata male secondo voi?

Dunque, partiamo dal fatto che stanotte alle 2 ero sveglia a sentire i tuoni rimbombanti di quello che sembrava un temporale estivo coi fiocchi. Probabilmente devo essermi addormentata verso le 4. Alle 5 di nuovo sveglia. Mi dico: bè, poco male, visto che ieri sera alle 23 già dormivo....

Alle 6.30 suona la sveglia e io mi ero appena riappisolata. Penso di lasciare che la sveglia risuoni puntualmente dopo 8 minuti, ma mi ricordo improvvisamente che devo prender l'autobus e quindi... giù dalle brande, di corsa in bagno, e in 20 minuti eccomi pronta per uscire.

Esco di casa e nel frattempo cerco il biglietto per l'autobus, che non trovo. Infatti ricordo che usando l'ultimo biglietto, circa un mese fa, mi ero ripromessa di comprarne qualcuno da tenere per queste emergenze. Ma essendo smemo....

Così mi avvio all'edicola in fondo alla via, naturalmente chiusa (anche se l'orario di apertura sarebbe alle 6.45). Attendo (im)paziente. Intanto mi passa sotto il naso il bus delle 7. Attendo ancora. Alle 7.10 decido di avviarmi a piedi, anche se sono almeno (dico almeno perchè non ho mai fatto caso alla distanza, e quindi potrebbero essere di più) 3 chilometri.

Arrivo in fondo all'altra via e vedo un'edicola aperta. E' quella dove va sempre mio marito. Così entro per comprare sti biglietti e l'edicolante mi dice che li ha finiti!!!!

Al mio urlo disperato, e al mio sguardo rassegnato, però si impietosisce e mi dice: "aspetti, guardo se ne ho io uno... sa, come emergenza ne tengo sempre qualcuno nel portafogli....". Ne aveva 3. Lo avrei baciato, ma visto che era già tardi e avrei rischiato di perdere di nuovo il bus, glieli ho pagati e sono uscita di corsa.

Son riuscita a prendere l'autobus e arrivare al lavoro in tempo, facendomi comunque almeno 800 metri a piedi dalla fermata del bus alla scuola.

Risultato: alle 7.30 ero già stanca come se avessi trasportato pietre tutto il giorno!

Poi, alle 10, riunione pallosa (a cui ho rischiato di addormentarmi + volte), incazzamenti vari per lavoro e altro, un po' di delusione non so neanche bene io perchè ma ci sta sempre bene in giornate come questa, e ritorno a casa perlomeno in compagnia del capo che mi ha fatto fare un paio di risate.

E ora eccomi qui, attendo nelle prossime ore altri eventi di natura catastrofica, sperando che questa giornata finisca prima  possibile.

Buon weekend a tutti!

venerdì 30 marzo 2007

quesito weekendiano

hopper summerevening


Edward Hopper - Summer Evening


Secondo voi, che stanno dicendosi questi due?


 

Letterina...

Sorridiamo un po'..... Buona Giornata a Tutti!




Caro figlio,

ti scrivo queste poche righe perche tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò.

Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.

Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.

Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.

Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.

Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.

A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).

Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.

Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.

Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.



La tua mamma che ti vuole tanto bene!



P. S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo gia chiuso la busta.

giovedì 29 marzo 2007

La mitica 500

Ho letto (credo ieri) un post da slasch16 sulla mitica 500. Naturalmente io l'ho "vissuta" in modo diverso da lui, per motivi generazionali, ma ai miei 18-20 anni ce n'erano ancora un sacco in giro.

Io e le mie amiche avevamo preso l'abitudine di dar dei nomi alle 500 che vedevamo, a seconda dei colori, che allora non erano, come oggi, standardizzati.

Per cui c'era la 5 (+ semplice e intimo di 500 ), la 5 Neve (bianca), la 5 Notte (blu scuro), la 5 Cielo (azzurra), la 5 Sangue (rossa), la 5 Confetto (rosa, sì, ne abbiamo vista anche una rosa eheheheh), la 5 Erba (verde) e via di seguito.

Un amico aveva una 500 di colore strano, l'aveva verniciata suo padre con non si sa bene quale colore, credo abbia fatto un misto perchè era di un colore cangiante a seconda della luce. Andava dal nero pece, al blu scuro, al viola melanzana, al viola mammola.... per cui la chiamavamo la 5 Camaleonte, detta anche Cama.

Ne abbiamo combinate di cotte e di crude su quella macchina! (e non pensate male!) Andavamo nei posti più impensati, facevamo appostamenti agli amici che si "imboscavano" (ihihihihi), facevamo anche gare di gavettoni.

Una sera d'estate, in paese, eravamo in 4 (strettini ma ci si divertiva un sacco), abbiam fatto gara di gavettoni con altri 4 "deficienti" quanto noi (questa è la parola preferita da mia madre quando facevamo, o facciamo ancora, qualche cretinata ehehehehe), che avevano una Golf.

Ci si lanciava palloncini pieni d'acqua mentre ci si incrociava in strada. Gli altri che erano al bar, vedendoci passare un paio di volte, si son messi poi anche loro a farci gavettoni mentre passavamo, quindi non vi dico in che stato eravamo alla fine.  Ci saranno stati almeno 20 centimetri di acqua dentro la 5 Cama, porella, e noi completamente fradici.

Evito di raccontare cosa hanno detto i nostri genitori quando alle 2 di notte siamo tornati a casa..... ihihihihi

mercoledì 28 marzo 2007

Sempre nel cuore

presenza costante

anche se non fisica

so che ci sei

e continui ad essere

sostegno per me

in tutto quel che faccio


BUON COMPLEANNO, PA'!!!!


ventimiglia

martedì 27 marzo 2007

Uhm....

Uhm.... oggi devo dire che la giornata non è stata un gran che.

Non mi sentivo per niente in forma, questo strano fastidio fisico di ansia, "stringimento", cosacaspitanesochecavoloè, che è proprio fisico, e non emotivo, ma che se continuerà ancora un po', di sicuro influirà sullo stato d'animo e sull'umore (come del resto tutti quanti i fastidi e dolori fisici vari), portandomi al solito stato di paranoia.

Il bello è che di solito succede il contrario. Cioè, mi faccio un sacco di paranoie che poi mi portano a questa sensazione di inquietudine.

Ora invece la cosa parte dal fisico. Sarà la primavera, forse. Perchè non ho proprio niente che non va dal punto di vista emotivo.

Comunque, è in questi momenti che mi rendo conto, che per quanto forte posso essere nella volontà, o nel reagire positivamente (perchè se voglio, reagisco eh), sono anche fragile, in precario equilibrio.

Sicuramente è solo un momento, ma il non riuscire a gestire quasivoglia fastidio o dolore fisico mi fa scoprire quanto posso essere "debole". E non mi piace.

E quindi....  all'attacco!

lunedì 26 marzo 2007

Passiflora?

Dunque... siccome sto in uno dei miei momenti di inquietudine, ansia, agitazione (chiamatela come vi pare, dà sempre lo stesso risultato), mi hanno consigliato di fare una curetta "calmante", a base di Passiflora.


Leggo e riporto direttamente da Wikipedia:


Passiflora significa Fiore della Passione. Questo nome gli fu attribuito dai missionari Gesuiti nel 1610, per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione di Cristo, i viticci la frusta con cui venne flagellato; i tre stili i chiodi; gli stami il martello; la raggiera corollina la corona di spine, etc.


L'infuso, lo sciroppo e l'estratto fluido delle parti verdi raccolte da giugno a settembre e fatte essiccare all'ombra in luogo arieggiato, vantano proprietà sedative del sistema nervoso, tranquillanti, ansiolitiche, antispasmodiche, curative dell'insonnia e dell'isterismo.


Credo che sia proprio la pianta che fa per me.... chissà se riuscirà a rendermi anche meno paranoica?


passiflora


                                                                (immagine da wikipedia)


Aggiornamento:


Sono andata in erboristeria (x AngeloC, si trovano lì queste erbe) e l'erborista, dopo avermi guardata, e chiesto come mai volevo la Passiflora, mi ha consigliato un prodotto più.... completo. E quindi ho preso una roba che è a base di: Teanina (aminoacido delle foglie del Tè verde, che agisce come neurotrasmettitore, provocando rilassamento senza portare sonnolenza), Melissa (che cura l'irrequietezza e l'irritabilità, e riduce gli stati di agitazione, tensione e instabilità emotiva), Corteccia di Magnolia (per migliorare la concentrazione mentale), Luppolo (miorilassante e calmante del sistema nervoso), Lavanda (calmante e rilassante) e Magnesio (per combattere gli stati ansiosi caratterizzati da disturbi del ritmo del sonno).


Conclusione: ma devo esser proprio conciata male, se questa mi ha dato tutta sta roba!

domenica 25 marzo 2007

Mia figlia, a scuola, ha scritto questa poesiola, su traccia della maestra.

"Cerca di inventare una poesia scegliendo tra questi argomenti: pace-amicizia-gioco-stagioni"

Ecco la poesia.


L'amicizia è come un grande fiore

con tanti tanti petali

e tra questi petali c'è

un grande grande amore.


L'amicizia è un grande girotondo

formato da bambini,

ma bambini speciali,

bambini di tutto il mondo.


L'amicizia è come un vulcano

che non spara lava invano,

ma tante persone che fanno la pace

e che vanno dove gli pare e piace.


Alla fine, ci sarà un grande cambiamento:

tutti non faranno guerre,

non importa il colore della pelle.


Tutti dovranno essere amici.


sabato 24 marzo 2007

Sui figli

I vostri figli non sono figli vostri.

Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.

Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi.

E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:

essi hanno i loro pensieri.

Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:

esse abitano la casa del domani,

che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.


Potete tentare di essere simili a loro,arciere1

ma non farli simili a voi: la vita procede

e non s'attarda sul passato.

Voi siete gli archi da cui i figli,

come frecce vive, sono scoccate in avanti.

L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,

e vi tende con forza affinché le sue frecce

vadano rapide e lontane.

Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;

poiché come ama il volo della freccia

così ama la fermezza dell'arco.


(Kahlil Gibran)

giovedì 22 marzo 2007

Vari tipi di figli....

Io ho 2 sorelle, più giovani di me. Una ha 5 anni meno di me e l'altra 6. Loro due essendo molto vicine come età, sono anche molto più legate perchè hanno praticamente vissuto quasi come gemelle. Ma questa è un'altra storia...

Mia sorella (quella di mezzo, per intenderci), ha sempre detto che ci sono diversi generi di figli... Noi per esempio siamo suddivise in questo modo:

Io, la primogenita, sono, naturalmente, la Figlia dell'Amore. Cercata, per alcuni anni rimasta figlia unica...

Lei, la secondogenita, arrivata dopo 5 anni e, cercata certo, ma nata piccina, incubatrice ecc. ecc. , e poi proprio perchè la figlia di mezzo, deve sempre sopportare tutti, ed è la vittima di tutti quanti, e quindi è la Figlia del Dolore.

La terzogenita... arrivata per caso, nessuno l'aspettava.... è la Figlia dell'Errore. Con tutto questo, è anche la più coccolata, oltre che la più sfigata. Infatti io le cambierei nome e la chiamerei la Figlia della Sfiga.... (ahahahaha quando mi leggerà, mi picchierà sicuramente).

Comunque.... sono felicissima di avere 2 sorelle, non le ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che han fatto e continuano a fare per me. E anche se da piccola non le sopportavo molto, e son sempre stata un po' figlia unica... ora so che sono il mio sostegno.

mercoledì 21 marzo 2007

Foto-quiz

IMG_0124


Questa è una foto fatta dal balcone di casa mia.


Secondo voi in quale momento del giorno è stata scattata?


Ricchi premi e cotillon per chi indovina! ihihihih

lunedì 19 marzo 2007

L'inverno senza neve

Visto che sembra sia tornato l'inverno...


L'inverno senza neve

(Paola Turci)


Abbiamo parlato a lungo

Tu guardavi le mie mani

Io la curva dolce del tuo sorriso

E un pensiero silenzioso

Trafiggeva la bellezza trasparente

Dei tuoi occhi

Avro’ cura di te

E l’inverno sara’

senza neve ne’ pioggia

senza ombre ne’ nebbia

e risvegliera’ i nostri sensi

assopiti dal tempo

Abbiamo aspettato il giorno

Io cercavo le tue mani

quando hai detto non dimenticarmi

Ed e’ stato in quel momento

Nell’istante in cui ogni parola

Diventava un bacio

Che l’inverno arrivo’

senza nuvole

senza neve ne’ pioggia

senza ombre ne’ nebbia

dal silenzio la tua voce

il principio e la fine

domenica 18 marzo 2007

Hobbies

Ricordo ("ricordo", che eufemismo per me che sono smemo ihihihihi) di aver ricevuto per un compleanno (non chiedetemi di quale anno, non lo ricordo, naturalmente ihihihihi), una valigetta contenente tutto l'occorrente per i cosiddetti "lavori femminili": ricamo, cucito, uncinetto, maglia...

Così, pian pianino, con l'aiuto di mia mamma (lei è molto brava), ho imparato un po' tutto, ma mi sono appassionata di più alla tecnica del piccolo punto (o mezzopunto che dir si voglia).

E ora, da un annetto a questa parte, anche al punto croce, che è simile. E naturalmente anche l'uncinetto mi piace molto.

Queste sono solo un paio di foto di quello che ho realizzato ultimamente...


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sabato 17 marzo 2007

C'è sempre un grano di pazzia nell'amore,


così come c'è sempre un grano di logica nella follia.


F. Nietzsche


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                                 (foto Alf)

giovedì 15 marzo 2007

Teoria sulla reincarnazione

Uhm... (uhmmeggio parecchio in questo periodo....). Vediamo... ho letto dal buon Tarlo un post sulla reincarnazione, e mi è tornata alla mente la teoria che aveva elaborato mio padre, e che naturalmente mi trova d'accordo.

La teoria sarebbe questa. Ognuno di noi vive la sua vita, con le sue gioie e con le sue difficoltà. C'è chi ha più difficoltà, o più o meno gravi, e chi invece ha una vita piuttosto lineare senza particolari problemi.

Ecco, mio padre pensava che ognuno di noi "paga"  con le difficoltà, le cattiverie commesse in una vita precedente.

In pratica, per esempio lui che ha avuto una vita parecchio difficile, fatta di difficoltà economiche, malattia, insomma difficoltà varie una dietro l'altra, usava dire che doveva essere la reincarnazione di qualcuno che era stato molto cattivo, come ad esempio Attila, o Robespierre ihihihih.

Ricordo che ne parlavamo, e lui diceva sempre: "Mi consola il fatto che essendo nato nel 1937 non posso essere la reincarnazione di Hitler, sennò chissà cosa mi sarebbe successo ancora".

Bè, ora potrei rispondergli: "Pà, probabilmente ero io Hitler...".

mercoledì 14 marzo 2007

Avvocati


Saro' giustiziato domattina alle 6


per un crimine che non ho commesso:


avrei dovuto essere giustiziato alle 5,


ma ho un avvocato in gamba.


                                       (W. Allen)

(e un grazie a Tarlo per l'aiuto)


papera


Boccalona

Sono troppo limpida e trasparente nei rapporti con gli altri, speciamente con le persone che ritengo amiche e a cui voglio bene.

Apro loro il mio cuore, raccontando i fatti miei, quel che mi succede. Le faccio partecipi di tutto quel che faccio, così, naturalmente. Non le faccio mai sentire escluse. E penso, come una boccalona, che loro facciano altrettanto con me.

Bè, le cose devono cambiare ora.

Amici sì, certo, si chiacchiererà del più e del meno, si scherzerà anche, forse. Ma finita lì.

Basta dare tanto per ricevere poco o niente.

Basta comportarmi in modo naturale e schietto.

Basta esser sempre disponibile per qualsiasi cosa.

Basta esser boccalona, credulona.

Mi son stufata.

Mi adeguerò.

martedì 13 marzo 2007

Aforisma

L'umorismo è il più potente meccanismo di difesa. Permette un risparmio di energia psichica e con una battuta blocchiamo l'irrompere di emozioni spiacevoli. 


                                                        S. Freud


Applicazione pratica:


In paradiso ci sono due uomini, uno morto ibernato e l'altro di felicità.

Quello morto ibernato chiede all'altro come ha fatto a morire di felicità.

"Guarda, avevo una moglie bellissima. Un giorno mi hanno detto che mi tradiva, allora ho fatto finta di partire e sono tornato all'improvviso. Ho controllato nell'armadio, nello sgabuzzino, insomma dappertutto, e non c'era nessuno. E così sono morto di felicità!"

"Scemo! se aprivi il frigo, ci salvavamo tutti e due!"

domenica 11 marzo 2007

Un sabato speciale

In ordine temporale:


Ho avuto il piacere di incontrare una splendida nuova Amica dagli occhi magnetici, che si è rivelata essere esattamente come io mi immaginavo, come l'ho conosciuta via web. Purtroppo abbiamo trascorso poco tempo insieme, ma... ci rifaremo presto, sicuramente!


Poi abbiamo trascorso, io e mio marito, una bellissima giornata e serata con una coppia di carissimi amici che non vedevamo dall'estate scorsa, e con cui è sempre piacevole stare in compagnia.


Insieme siamo andati a Brescia, abbiamo visitato la città, girato un po' per le bancarelle della fiera del cioccolato (gnam! comprato cioccolato allo zenzero e al peperoncino!). Nel pomeriggio abbiamo ammirato le opere di Monet, Manet, Van Gogh, Pissarro, Caillebotte ecc. ecc. Bellissima mostra "Turner e gli Impressionisti", per chi non c'è ancora stato... è aperta fino al 9 aprile prossimo.


Poi, la serata a Sirmione, sul lago di Garda, angolo caratteristico e affascinante.


Che dire.... un sabato qualunque, ma un sabato speciale. Porterò per sempre nel cuore questa giornata.

Ninfee

venerdì 9 marzo 2007

Buon Weekend

Amici...


sono coloro che fanno parte dell'universo del mio cuore,


sono stelle, angeli, luci, colori, a volte anche dei buchi neri..


ma sempre amici sono!


Chi entra nel mio cuore MAI ne esce...


chi ha provato ad uscire.. ha lasciato un grande vuoto,


un buco nero nel mio cuore!


Ma.. dentro me c'é la luce..


la luce chiara dell'affetto di tutti voi!

giovedì 8 marzo 2007

Un dolce pensiero

Di solito non festeggio l'8 marzo come Festa della Donna. Non abbiamo bisogno di avere una festa comandata per sapere che siamo speciali....

Però non posso fare a meno di essere piacevolmente lusingata per questo pensiero che ha avuto per noi un ex docente in pensione ormai da alcuni anni.

Ha preparato dei biglietti personalizzati per tutte noi (siamo 12), riportando in bella scrittura con stile ed eleganza, questa poesia:


Donna:


In verità, quasi ho paura,

Tanto avvinta sento la mia vita

Al pensiero radioso

Che la scorsa estate mi prese l'anima,


Tanto la cara vostra immagine per sempre

Soggiorna in questo mio cuore tutto vostro,

Questo cuore geloso unicamente

D'amarvi e di piacervi;


E tremo, perdonate

Se ve lo dico tanto apertamente,

All'idea che una vostra parola, un sorriso

Siano ormai la mia legge...


                                     (Paul Verlaine)


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                                                                                                                         (foto Alf)

martedì 6 marzo 2007

Poetessa in erba...

Oggi è il compleanno della maestra, e mia figlia ha deciso di farle come regalo, una poesia scritta da lei. Eccola qui


E' la mia maestra,

ci insegna tante cose

sempre molto belle,

ma anche laboriose.


Ci fa anche divertire

ed è brava perchè

di maestre così

al mondo non ce n'è.


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                                                                                                                 (foto di Alf)

lunedì 5 marzo 2007

Mare mare

estate


Loano (SV)


Se penso al mondo come un'armonia

tutto è giusto sia così.

Se ogni strada è la strada mia

e il mio posto è stare qui.

L'odore del mare mi calmerà

la mia rabbia diventerà

amore, amore è l'unica per me

nè dare nè avere, la vita va da sè

nè bene nè male, intorno a me non c'è

nè luna nè sole, è tutto nel mio cuore...


(E. De Crescenzo - L'odore del mare)


venerdì 2 marzo 2007

Torta FCB

Ieri pomeriggio ho preparato la mia solita torta, quella veloce e leggera che mi viene sempre tanto buona (la trovate postata qui ), da portare in ufficio stamattina.

Quindi mi preparo, come sempre, tutti gli ingredienti sul tavolo, accendo il forno per mandarlo in temperatura, e passo alla preparazione dell'impasto come al solito.

Verso l'impasto nella teglia, ci aggiungo dei pezzetti di cioccolato fondente, e metto in forno caldo.

E poi.... mi giro e cosa vedo sul tavolo?

LA BUSTINA DEL LIEVITO ANCORA CHIUSA!!!!

Oh mamma! Ho messo la torta in forno senza aggiungerci il lievito!

Così, riapro il forno, prendo la teglia, con l'impasto già tiepido, ci aggiungo velocemente il lievito, rimescolo il tutto. Naturalmente il cioccolato aggiunto si stava già sciogliendo, quindi si è amalgamato all'impasto....

Con un po' di disperazione rimetto la torta in forno e.... spero. Aspetto e spero (non sono abissina però ihihihihi. Ops scusate la divagazione musicale e non volutamente politica).

Alla fine della cottura, sembra tutto a posto. Quindi, sempre con un po' di apprensione, stamattina porto la torta in ufficio, non convinta che sia venuta buona. Anzi, alle colleghe che dicevano "Uhm che profumino! Sarà buonissima!" rispondevo che no, forse non era venuta proprio buona.

Al momento di tagliare questa torta... io me ne sono andata. Non volevo vedere l'espressione delusa e schifata di chi assaggia una cosa orrida.

Invece.... la collega N. mi viene a chiamare e mi dice: "Oh, se non torni veloce di là, se la divorano!".


Non c'è niente da fare.... sono totalmente FCB! Ma... mi è andata bene!


Buon weekend!

giovedì 1 marzo 2007

Come riempire i manicomi

Il criterio



Durante una visita ad un manicomio, l'ospite domandò al Direttore quale era il criterio per definire se un paziente dovesse essere ricoverato.

"Bene" disse il Direttore, "riempiamo una vasca da bagno , e dopo offriamo un cucchiaino, una tazza da tè e un secchio al paziente e gli domandiamo di svuotare la vasca da bagno".



"Ah! Ho capito" disse l'ospite. "Una persona normale userebbe il secchio perchè è più grande del cucchiaino e della tazza da tè".



"No", rispose il Direttore, "una persona normale toglierebbe il tappo".





.......... Preferisci un letto ....  vicino alla finestra?